Frosinone cinico, porta via un punto da Bari

A Bari il Frosinone addomestica la partita dell'anno. Domati i padroni di casa. Che ora sono secondi in classifica a dodici punti dai canarini

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

BARI-FROSINONE – I TABELLINI

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino (1’ st Dorval), Di Cesare, Vicari, Ricci; Molina (13’ st Benali), Maiello (22’ st Mallamo), Maita; Benedetti; Cheddira, Antenucci (22’ st Morachioli).

A disposizione: Frattali, Matino, Esposito S., Botta, Zuzek, Schleider, Mazzotta, Bellomo.

Allenatore: Mignani.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Oyono; Rohden (22’ st Insigne R.), Boloca, Gelli; Baez (37’ st Garritano), Mulattieri (22’ st Moro), Caso (22’ st Bidaoui).

A disposizione: Loria, Kalaj, Szyminski, Cotali, Monterisi, Oliveri, Borrelli, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Gianluca Aureliano di Bologna, assistenti sigg. Marco Scatragli di Arezzo e Vittorio Di Gioia di Modena. Quarto Uomo sig. Antonino Costanza di Agrigento. Var sig. Francesco Fourneau di Roma 1, Avar sig. Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

Note: spettatori totali: 38.553 (di cui 7.651 abbonati, 667 tifosi ospiti); angoli: 3-1 per il Bari; ammoniti: 7’ pt Rohden (F), 17’ pt Maiello (B), 19’ pt Pucino (B), 42’ pt Di Cesare (B), 7’ st Vicari (B), 21’ st Caso (F); recuperi: 2’ pt; 4’ st; prima della gara osservato 1’ di raccoglimento per le vittime del naufragio di Cutro. (Leggi qui la presentazione del match: Bari-Frosinone, di scena la partita dell’anno).

Si chiude 0-0 la grande sfida del San Nicola. Pareggio sostanzialmente giusto, anche se il Frosinone ai punti avrebbe meritato qualcosa di più. Nel primo tempo avvio lanciato del Bari, con Turati che risponde da campione in avvio ad un tiro di Ricci. Poi solo Frosinone, bravo ad occupare tutti gli spazi anche con il movimento senza palla.

Due occasioni per i canarini, Rohden si vede ribattere un tiro-gol da Ricci e poi Mulattieri non si accorge del pallone a due metri dalla porta. Nel finale Aureliano concede un rigore per fallo di Pucino sullo scatenato Oyono ma il Var conferma che il tocco è appena fuori area. Sulle spalle nei primi 45’ del Bari mancano comunque un paio di ammonizioni e probabilmente anche la doppia per Pucino in occasione del fallo su Oyono.

Nel secondo tempo sale ancora il livello del tatticismo delle due squadre, nel finale l’unica grande occasione capita sui piedi di Moro che grazia Caprile. In classifica i giallazzurri a +12  sullo stesso Bari e il Genoa, in campo domenica con la Ternana.

GLI SCHIERAMENTI DI BARI – FROSINONE

Nel 4-3-1-2 del Bari, davanti al portiere Caprile difesa a quattro con Pucino e Ricci terzini, Vicari e Di Cesare difensori centrali. Maiello è il regista, Molina e Maita le mezze ali, alle spalle della coppia CheddiraAntenucci c’è Benedetti.

Due avvicendamenti nello schieramento giallazzurro rispetto alla gara vinta in casa col Venezia. Il 4-3-3 è molto dinamico, ampiamente suscettibile di modifiche. Davanti a Turati torna sulla corsia di destra Sampirisi con lo spostamento di Oyono a sinistra e la conferma della coppia centrale Lucioni-Ravanelli. Non cambia la mediana anche per le concomitanti assenze di Mazzitelli, Lulic e Kone: quindi Boloca play, Gelli e Rohden interni. In attacco la seconda delle due novità, con l’ingresso di Baez a destra, quindi Mulattieri al centro dell’attacco e Caso a sinistra.

PARATONE E SALVATAGGI

Ritmi blandi in avvio di gara, il Frosinone attende le prime mosse del Bari che fa possesso palla alla ricerca di uno spazio giocabile. Lo trova Pucino, troppo libero di pensare la giocata, al 4’ per Cheddira sulla destra del fronte d’attacco dei ‘galletti’, il tiro dell’attaccante marocchino attraversa tutto lo specchio della porta ma il pallone non ‘muore’ perché Maita lo recupera, imbuca sul movimento di Ricci in area, gran botta e risposta superlativa di Turati in angolo.

Una giocata di Maiello apre lo spazio per Cheddira. Rohden al 7’ deve usare le maniere brusche per fermare l’avanzata della punta del Bari e spende il primo giallo della gara. Pesante, per un reparto praticamente ridotto all’osso. È una partita a scacchi. Gioca bene sul palleggio continuato la squadra di Grosso che vuole attirare il Bari sul portatore per tentare di colpirlo nella profondità.

E proprio un attacco alla profondità di Mulattieri costringe all’intervento scorretto Maiello, ammonito. E 2’ dopo giallo anche per Pucino che deve fermare con una randellata alle caviglie la partenza di Caso. Attacca bene il Frosinone da destra, Baez trova uno spiraglio, la difesa biancorossa fa muro e sul rimpallo il controllo in area di Sampirisi è irregolare e l’occasione per i giallazzurri sfuma.

PALLEGGI E FALLI

Lungo palleggio del Frosinone al 23, Caso ipnotizza i biancorossi, dai e vai con Mulattieri in area, tracciante dalla parte opposta per l’accorrente Rohden, tiro a botta sicura e salvataggio di Ricci a 1 metro dalla porta con Caprile fuori causa. Un’occasione per parte nei primi 25’ giocati a grandi livelli sotto il profilo tecnico-tattico.

Intanto Ricci brutalizza Baez, solo una punizione per Aureliano. E al 27’ Aureliano grazia anche Di Cesare, fallaccio su Caso a pochi centimetri dalla linea dell’area di rigore. Bomba di Baez su punizione che atterra lo stesso Di Cesare colpito al volto. Un tentativo centrale di ripartenza di Cheddira, chiuso dalla morsa giallazzurra e poi la controreplica di Baez che cerca Mulattieri in area, schermato da Vicari che gli impedisce l’attacco al pallone.

OYONO-SHOW MA IL VAR DICE NO

Frosinone ancora vicinissimo al vantaggio al 36’, l’idea parte da una grande giocata a sinistra di Oyono, traccia interessante al centro dove bucano tutti, il pallone schizza sui piedi di Mulattieri preso in controtempo e di spalle a 2 metri dalla porta. E’ il Frosinone che detta lo spartito dopo un avvio interessante dei ‘galletti’.

Grande partita di Oyono che al 4’ si trova di fronte Cheddira lanciato nella prateria da un no-look di Maita, il terzino del Gabon con una calma olimpica attende il movimento a rientrare dell’attaccante, lo blocca e riparte con eleganza. E proprio sul movimento intelligente di Oyono c’è il tocco di Pucino, Aureliano indica il dischetto ma il Var conferma che il tocco del difensore è appena fuori. Ci sarebbe comunque il giallo per Pucino, già ammonito. Ma Aureliamo che aveva già graziato Di Cesare per il fallo su Caso, non estrae il rosso. Ammonizione che non può essere afflittiva solo in caso di concessione del calcio di rigore.

Su punizione ci prova Baez, pallone che gira sul primo palo ma si impenna e termina alto. Nei 2’ di recupero un Oyono indemoniato alza dal limite un pallone servito da Baez. Termina il primo tempo sul pari a reti bianche. Frosinone praticamente padrone del campo dopo una sfuriata iniziale del Bari.

SFIDA A SCACCHI ESASPERATA

Parte in attacco il Frosinone, al 2’ Caso cerca Mulattieri che non gli concede la sponda al limite. La partita non decolla ma è il Frosinone che dà l’impressione di essere in controllo.

Rohden al 7’ si prende la destra di gran carriera, a Vicari non rimane che commettere fallo e incassare il giallo. Attacca anche il Bari, Lucioni imperioso davanti a Turati, poi muro dei giallazzurri al limite dell’area. Mignani cambia ancora, Benali per Molina al 13’. L’ex di Crotone e Brescia sale alle spalle delle punte, Benedetti arretra da intermedio di sinistra, con Maita che scivola a destra. Punizione di Gelli per fallo su Caso ai 30 metri, pallone su Lucioni che non ci arriva di poco.

Boloca cerca l’imbucata per Oyono, al centesimo chilometro della partita dopo 64’ ma a destra si chiude bene il Bari con Dorval e Maita. Le squadre si sono allungate, Caso rimedia un giallo per stanchezza al 21’. Al 25’ cambiano 5 protagonisti, 3 sulla sponda Frosinone (dentro Bidaoui, Insigne e Moro per Caso, Rohden e Mulattieri) e 2 su quella del Bari (Mallamo e Morachioli per Maiello e Antenucci). Ed è Mallamo che 1’ conclude un’azione del Bari, Turati blocca a terra. Nel Bari è Maita che fa il play, nel Frosinone Baez fa l’interno mentre cambia tutto il volto dell’attacco giallazzurro.

Break del Frosinone al 29’, pallone interessante per Insigne al limite ma il tiro finisce tra le braccia di Caprile. Ma al 30’ il Frosinone ha la più grande occasione della gara, la difesa di casa buca, Moro si presenta davanti a Caprile sbaglia tutto, ‘accarezza’ il pallone e il portiere salva con il corpo.

NON FACCIAMOCI MALE

Entra Garritano per Baez a 8’ dal 90’, è il Frosinone che continua a mantenere il controllo delle operazioni. Intanto qualche problema per Vicari e Caprile, entrati in rotta di collisione sun cross. Ancora una opportunità sui piedi di Moro che prende campo da sinistra ma Di Cesare ci mette la gamba sinistra e l’esperienza per sbarrare la strada all’attaccante. E nell’unica sortita del Bari, pericolo dalla bandierina, presa alta non perfetta di Turati che poi evita guai.

Qualche parola di troppo di Di Cesare a Moro, Insigne spinge via dalla contesa l’attaccante. Il Bari non ha più benzina per chiudere all’arrembaggio, il Frosinone gestisce il possesso con intelligenza. Il triplice fischio finale fissa uno 0-0 che ci sta tutto, anche se il Frosinone può recriminare per il match point sprecato da Moro nel finale.