Frosinone, doppia beffa in venti minuti

All'U-Power Stadium in campo solo una squadra per 70', grazie ad un gioco spumeggiante e alle reti firmate da Garritano e Zerbin all'8' e al 17' della ripresa. Ma i cambi del Monza ribaltano la gara al 93'

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano (47′ st Satariano), Szyminski, Gori, Cotali; Garritano, Ricci, Boloca (43’ st Lulic); Ciano (43’ st Tribuzzi), Charpentier (43’ pt Novakovich), Zerbin  (43’ st Cicerelli).

A disposizione: De Lucia, Minelli, Maiello, Haoudi, Koblar, Manzari, Casasola.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Ivano Pezzuto di Lecce; assistenti sigg. Matteo Bottegoni di Terni e Michele Lombardi di Brescia; Quarto Uomo signor Alessandro Di Graci di Como; al Var il signor Massimiliano Irrati di Pistoia; Avar il signor Davide Imperiale di Genova.

Marcatore: 8’ st Garritano, 17’ st Zerbin, 25’ st Carlos Augusto, 43’ st Ciurria, 47’ st Mazzitelli (rig).

Note: spettatori: 2660; incasso: 21.669,36 euro; angoli: 3-1 per il Frosinone; ammoniti: 18’ pt Marrone, 20’ pt Zerbin, 46’ pt Boloca, 38’ st Ricci; recuperi: 2’ pt; 4’ st.

Una sconfitta rocambolesca. Pazzesca! Il Frosinone che a 20’ dal 90’ era avanti di due gol, perde la partita al 93’. Il Monza ci ha creduto fino alla fine, il Frosinone esausto ha abbassato il baricentro ed ha pagato dazio sugli assalti dei brianzoli.

Nel primo tempo il Frosinone comanda la partita per 46’ e 55”, sprecando possessi e almeno un paio di ghiotte occasioni e in pieno recupero – dopo l’uscita forzata di Charpentier per un problema muscolare alla coscia destra – viene salvato dall’incrocio dei pali sulla punizione di Barberis e poi dal colpo di testa fuori misura di Gytkjaer. Nella ripresa l’uno-due di Garritano e Zerbin tra l’8’ e il 17’, poi sale di tono il Monza appena fa ingresso in campo Carlos Augusto. Cambi decisivi per Stroppa, alla resa dei conti: il brasiliano fa 1-2, quindi Ciurria al 43’ impatta e il rigore di Mazzitelli al 47’ condanna alla sconfitta un Frosinone bello per 70’.

GLI SCHIERAMENTI

Il Monza prima del fischio d’inizio

Formazione tipo per il Monza che recupera Pereira, unico in dubbio dopo la vittoria di Brescia. In porta va Di Gregorio, al centro della difesa a tre c’è l’ex del Crotone, Marrone con Donati e Caldirola braccetti corti. Pereira largo a destra e D’Alessandro largo a sinistra, Barberis è il regista, Colpani e Machin sono le mezze ali. In attacco la coppia Gytkjaer-Valoti.

Nel 4-4-1-1 del Frosinone ci sono due novità rispetto alla gara pareggiata in casa con la Ternana. Davanti al portiere Ravaglia esordio stagionale dal 1’ per Gori (non giocava dal finale di Frosinone-Brescia, 5’ per lui finora e non giocava da centrale di difesa titolare da Frosinone-Pordenone del dicembre 2020) al fianco di Szyminski, a destra c’è Zampano e a sinistra Cotali.

Conferma in blocco per la linea mediana, con Ricci e Boloca metronomi, Garritano e Zerbin laterali. Quindi torna Ciano dal 1’ in appoggio (non giocava dall’inizio da Cosenza-Frosinone, gli ultimi 90’ in Frosinone-Cittadella del turno precedente) al bomber Charpentier punta di riferimento. (Qui la presentazione della gara: Monza-Frosinone è l’incrocio perfetto).

SOLO IL FROSINONE

Un primo tempo tutto del Frosinone

Prateria aperta al 1’ per il contropiede di Garritano, a destra c’è Zampano ma l’ex del Chievo si accentra e va in rotta di collisione con Marrone che rilancia l’azione del Monza. Al 2’ troppo solo a destra Gytkjaer che perde però attimi preziosi per l’affondo, pallone comunque pericoloso in mezzo all’area di rigore sul quale Machin stretto nella morsa di Szyminski e Gori non arriva a chiudere il tap-in.

Azione da manuale del Frosinone al 10’, pallone che da Charpentier corre per vie centrali per Garritano, 20 metri di campo senza opposizione, mira e pallone addosso a Di Gregorio che salva la porta e ringrazia. Sull’azione successiva ancora il Frosinone pericoloso a due passi dalla linea bianca, sul tentativo di Charpentier salva in angolo la difesa di casa. Ma resta cristallizzata, in questo scorcio, l’incredibile palla-gol sprecata da Garritano.

La partita è nelle mani di un bel Frosinone. Monza nervoso, ne fa le spese Marrone che entra sulla tibia di Ricci a centrocampo e rimedia il primo giallo della partita. Cartellino bissato da Zerbin che commette un fallo di frustrazione e reclama per un precedente intervento di Donati in zona d’attacco per il Frosinone. Che con una bella trama nello stretto manda al tiro Ciano al 23’, pallone a mezz’altezza, fotte, che Di Gregorio para in due tempi. Il Monza dà l’impressione di trovare difficoltà a superare la seconda linea giallazzurra, la squadra di Grosso colleziona un’azione da gol che Di Gregorio (respinta su Garritano) e la difesa brianzola (respinta su Szyminski) neutralizzano ma la partenza di Garritano a destra è di offside.

È sempre il Frosinone a dettare i tempi della partita, alla mezz’ora cross di Zampano e Garritano con un gran colpo di testa ruba il tempo a tutti e sfiora il palo alla destra di Di Gregorio. Poco oltre la mezz’ora magia di tacco di Ciano che si propone su un fallo laterale e serve in area Zerbin, destro sul primo rimbalzo e pallone sull’esterno della rete.

CHARPENTIER SI FA MALE

Charpentier si è infortunato

Un Monza imbrigliato ma anche abbastanza deludente, si fa vivo al 36’ con una iniziativa di D’Alessandro, Boloca lo atterra ai 25 metri. Punizione di Barberis e pallone fuori. Frosinone costantemente nella metà campo del Monza.

Tante le sortite giallazzurre nell’area davanti a Di Gregorio, manca la stoccata. A 3’ dal 90’ si fa male Charpentier in un duello in corsa con Donati, il franco-congolese costretto ad uscire e al suo posto entra Novakovich.

All’ultimo secondo dei 2’ di recupero doppia occasione per il Monza: per un fallo di Boloca ai 20 metri dopo un pallone perso in uscita, traversa di Barberis su punizione e sul giropalla cross di Pereira per il colpo di testa di Gytkjaer e pallone fuori di poco. Ma l’ipotetico vantaggio del Monza sarebbe stata una punizione troppo severa per un buon Frosinone che però dovrà affrontare la ripresa senza il proprio bomber-principe.

MONZA SULLA TRAVERSA DUE VOLTE

Novakovich vicino al gol

Si ricomincia e il Frosinone al 1’ va vicino al vantaggio ma Novakovich non arriva a colpire di testa l’assist al bacio di Zerbin. Le idee al Frosinone non mancano al 5’ bella azione partita dai piedi di Ciano, proseguita per Novakovich che serve Ricci ma l’ex del Sassuolo da posizione favorevole apre per Zampano che però ha i varchi chiusi e l’occasione sfuma.

Il Monza non ha le stesse idee del Frosinone ma 1’ per poco Ravaglia non serve un assist a Gytkjaer che sfiora solo il pallone. Ma la ripartenza vincente del Frosinone è nell’aria e la confeziona Ciano all’8’: ennesima magia a centrocampo, filtrante a sinistra per Zerbin che alza la testa, vede Garritano e lo serve, stacco di testa e pallone sotto l’incrocio. Azione da manuale dei giallazzurri. Adesso il Frosinone soffre, punizione da sinistra di Barberis, palla tagliata con Szyminski che colpisce la traversa nel tentativo di mandare in campo con un colpo di testa.

Poi nell’ennesimo mischione davanti alla porta del Frosinone, Colpani di prima intenzione e Ravaglia devia d’istinto. Giallazzurri pericolosi al 16’, dopo un duello tra Zampano e D’Alessandro, punizione di Ciano e colpo di testa di Ricci che si alza di un metro sulla traversa. Il raddoppio è nell’aria e arriva ancora da una sgroppata di Ciano che si porta dietro la difesa brianzola, tiro rimpallato, arriva a rimorchio Zerbin che con un ‘tiro a giro’ telecomandato di destro lascia impietrito Di Gregorio. Il Monza colpito ancora una volta non demorde, Gytkjaer prende il tempo a Gori nella metà campo scoperta del Frosinone, si accentra e lascia partire una bordata sull’uscita di Ravaglia ma colpisce la traversa.

DOPPIA BEFFA

Il Monza schiuma rabbia, da un tiro dalla bandierina dopo un angolo conquistato dal neo entrato Carlos Augusto, la difesa del Frosinone troppo schiacciata nell’area piccola, Ravaglia non azzarda l’uscita sulla traiettoria alta a tre metri dalla linea bianca, una serie di rimpalli da flipper ma il pallone che schizza dalle parti di Carlos Augusto che insacca l’1-2.

Il Frosinone si ribalta nell’area del Monza, filtrante per Novakovich sul quale Donati rischia il rigore ma l’attaccante non compie l’ultimo passo e il difensore colpisce di netto il pallone. Sempre pericoloso il Frosinone, a 10’ dal 90’ il solito Ciano nasconde il pallone e poi serve Garritano, botta che Di Gregorio para in tuffo.

Novakovich sfiora il 3-1 dopo un minuto, bel movimento a sinistra e pallone di pochissimo fuori alla sinistra di Di Gregorio. Nel Monza dentro Finotto per Gytkjaer e Vignato jr per Valoti. Ed è proprio Vignato che costringe al fallo e all’ammonizione Ricci. Punizione e Zampano salva a 1 metro da Ravaglia.

La beffa è dietro l’angolo: le gambe di almeno 4-5 canarini sono ferme, Donati solo soletto al cross, Ciurria conferma di avere un conto aperto con il Frosinone e con la difesa immobile infila di testa il 2-2.

Tre cambi per Grosso un attimo dopo il 2-2 ma la beffa è servita: il Monza infila palloni maligni al limite dell’area e c’è il fallo di mano di Zampano dentro l’area di rigore, Pezzuto richiamato al Var assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va Mazzitelli che ribalta il risultato e condanna il Frosinone – che nel frattempo aveva provato la carta Satariano – ad una sconfitta a metà tra il rocambolesco e il pazzesco.