Comunali di Frosinone, missione ballottaggio

Tutti si stanno preoccupando delle candidature a sindaco, ma in realtà bisognerà vedere quali coalizioni verranno costruite. Si tratta di una partita che si deciderà ai tempi supplementari. Perciò sarà importante costruire uno schieramento… diesel.

A Frosinone il centrosinistra perde ormai dal 2012. In quell’ anno Nicola Ottaviani vinse grazie alla spaccatura tra Domenico Marzi e Michele Marini. Mai ricomposta. Poi nel 2017 stesso film con protagonisti diversi: Michele Marini e Fabrizio Cristofari.

Adesso si sta pensando di fare le primarie per riunire la coalizione. Nella quale ci sono anche i Socialisti di Gian Franco Schietroma, Italia Viva, alcune liste civiche. Ma pure altre realtà come Demos o formazioni più a sinistra. Il fatto però è che in consiglio comunale non si vede una possibile coalizione unitaria.

Andrea Palladino, Stefano Pizzutelli e Marco Mastronardi

Il Partito Democratico alla fine deve trovare una soluzione. E probabilmente l’intesa con i Socialisti ci sarà. Ma altre realtà? Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) non appare intenzionato a marciare in quel tipo di schieramento. Neppure altri consiglieri come Fabiana Scasseddu, Marco Mastronardi (ex Cinque Stelle) e Daniele Riggi.

Le opposizioni dovrebbero trovare una linea unitaria per questi ultimi diciotto mesi, visto che soltanto in consiglio comunale si può davvero dare un’idea di che tipo di alternativa si intende preparare. Certamente il Pd, sotto l’abile regia di Francesco De Angelis, sta cercando di aggregare liste civiche importanti e radicate, anche quelle che in questa consiliatura sono state schierate con il centrodestra.

Nicola Ottaviani Foto © Stefano Strani

Si tratterà di un punto di partenza ineludibile. Ma bisognerà vedere quanti candidati a sindaco e quanti schieramenti saranno ai nastri di partenza. Perché nel 2022 sicuramente si arriverà al ballottaggio e allora poi la partita ricomincerà. E’ per questo che bisognerà lavorare a coalizioni forti e coese. Naturalmente lo stesso discorso riguarda il centrodestra. Ed è esattamente questo il ragionamento che sta facendo Nicola Ottaviani nell’ipotesi di una partita complicata. (Leggi qui Perché le Comunali di Frosinone cambieranno i poli).

Le divisioni non mancheranno in nessuna delle principali coalizioni. Bisognerà vedere chi arriverà al ballottaggio e con quanti voti.