Frosinone, Fratelli d’Italia dichiara “guerra” a Ottaviani

Il vero obiettivo non è la verifica di maggioranza al Comune ma la prossima candidatura che conta alla Camera o al Senato. Gli spazi sono ridottissimi e nel Partito di Giorgia Meloni si vuole sbarrare la strada al coordinatore provinciale della Lega.

Venti di guerra tra Lega e Fratelli d’Italia in Ciociaria. Certamente non è un caso che le prove generali per una rottura annunciata si stiano effettuando a Frosinone, il capoluogo governato da quasi nove anni dal sindaco Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale del Carroccio.

Nessuno può davvero credere che la richiesta di una verifica di maggioranza a Frosinone e la rivendicazione delle deleghe da vicesindaco per Pasquale Cirillo siano operazioni che non abbiano la piena condivisione del senatore Massimo Ruspandini. Operazioni volute anche da Alfredo Pallone.

L’obiettivo è cercare di mettere in difficoltà Nicola Ottaviani, sia per quanto riguarda la scelta del futuro candidato sindaco, sia soprattutto per la eventuale candidatura dello stesso Ottaviani alla Camera o al Senato.

Guerra per uno spazio

Francesco Zicchieri eletto deputato nell’Uninominale di Frosinone

Esiste un problema di spazi che non ci sono più. Non per tutti almeno. Alla Camera e al Senato bisognerà fare i conti con 345 seggi in meno e non sarà semplice.

In questo territorio il centrodestra il 4 marzo 2018 ha eletto: Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) al Senato, Francesco Zicchieri, Claudio Durigon e Francesca Gerardi (Lega) alla Camera. Poi c’è il senatore Gianfranco Rufa, anche lui della Lega. Ma ha staccato il biglietto per Palazzo Madama a Viterbo.

Inoltre  bisognerà fare i conti pure con le rivendicazioni di Forza Italia. Qualcuno sta pensando di potersi candidare alla Regione: Francesca Gerardi per esempio. Pure in Fratelli d’Italia, tra le province di Latina e Frosinone, si sta provando a ragionare sull’ipotesi di schierare qualcuno degli attuali parlamentari della corsa alla Pisana.

Lo scontro a Frosinone

Nicola Ottaviani

Ma è a Frosinone che si consumerà il braccio di ferro per una candidatura che pesa in Parlamento. Nicola Ottaviani punta far vincere ancora il centrodestra nel capoluogo per poi lanciarsi nella campagna elettorale. Se però dovesse poi palesarsi lo scenario di elezioni anticipate, allora tutto cambierebbe.

Il senatore Massimo Ruspandini è molto quotato in Fratelli d’Italia, ma in tutti i territori bisognerà capire prima con quale legge elettorale si andrà alle urne la prossima volta. (Leggi anche Elezioni in Ciociaria: non si andrà oltre i soliti cartelli).

Intanto a Frosinone è scoppiata la “guerra”. Fratelli d’Italia ha messo nel mirino il sindaco Nicola Ottaviani, che non ha alcuna intenzione di porgere l’altra guancia.