Frosinone, frattura nel Pd: Palladino e Pizzutelli “scaricano” la Sardellitti

Il segretario del circolo e il capogruppo fanno presente che la consigliera avrebbe votato sì alla delibera sui Piloni, ritirata grazie all’intervento di Fabrizio Cristofari. Che caos

La stoccata di Angelo Pizzutelli, capogruppo comunale del Pd a Frosinone, è stata netta. Ai fedelissimi ha ricordato quello che ha definito “un piccolo particolare, ma importante”. E cioè che le falle nella delibera sui Piloni erano stati sviscerate da tutti nella riunione di preconsiglio, alla quale avevano partecipato Massimo Calicchia, Daniele Riggi, Stefano Pizzutelli, Fabiana Scasseddu, Fabrizio Cristofari e Vincenzo Savo. Oltre allo stesso Angelo Pizzutelli naturalmente.

E che in più, in commissione Lavori Pubblici, il consigliere Vincenzo Savo (Lista Cristofari) aveva avversato la proposta di delibera votando no. Mentre i voti a favore in Commissione erano stati 3 contro 2 (Marco Ferrara e Vincenzo Savo) con il fondamentale parere favorevole della consigliera Alessandra Sardellitti, del Pd.

Come dire: l’opposizione alla maggioranza e alla giunta Ottaviani la facciamo noi, a fari spenti. Nelle commissioni, nel lavoro quotidiano.

Ma che nel Pd il fuoco covasse e covi sotto la cenere è indubbio e Alessioporcu.it aveva visto giusto. (leggi qui L’altra opposizione e la sconfitta della giunta Ottaviani e della maggioranza sui Piloni). Da una parte Angelo Pizzutelli e Fabrizio Cristofari, dall’altra Norberto Venturi e Alessandra Sardellitti.

Il dibattito consiliare di ieri sera è stato al centro di un confronto informale al quale ha partecipato anche il segretario del circolo cittadino Andrea Palladino. Chi c’era, sostiene che il Segretario non ha mancato di sottolineare quattro aspetti fondamentali del dibattito.

Il primo: che la delibera sui Piloni è stata ritirata per successivi approfondimenti lo si deve all’intervento di Fabrizio Cristofari. Il secondo: che tutte minoranze erano contrarie a votare la pratica. Poi il terzo: diversi consiglieri di maggioranza erano assenti perché non intendevano votare quella delibera. Il quarto è che invece Alessandra Sardellitti l’avrebbe votata.

La frattura è servita.