Frosinone, la frittata del gruppo consiliare del Pd

Cristofari

La doppia candidatura alle provinciali (Vincenzo Savo e Alessandra Sardellitti), la minaccia di espulsione per chi si fosse candidato in altre liste e la prospettiva di ritorno anticipato alle urne. I Democrat non hanno fatto tesoro delle sconfitte del passato recente.

Per confondere le idee avevano fatto passare il concetto che la minaccia di espulsione dal Partito per chi si candidasse in liste diverse dal Pd fosse stata adottata dal segretario provinciale Domenico Alfieri soltanto per evitare le solite spaccature a Cassino.

In realtà quella decisione è stata assunta guardando pure a ciò che si stava verificando a Frosinone per le provinciali. Perché ad un certo punto era sembrato che i quattro consiglieri comunali del Pd, Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi e Alessandra Sardellitti potessero accordarsi su una candidatura unitaria alle Provinciali, quella di Vincenzo Savo, capogruppo della lista civica di Fabrizio Cristofari.

Poi però, quando è apparso chiaro che l’indicazione di Vincenzo Savo avrebbe avuto l’imprimatur di Pensare Democratico di Francesco De Angelis e Mauro Buschini (per la soddisfazione di Angelo Pizzutelli), la situazione è cambiata. A quel punto Norberto Venturi e Alessandra Sardellitti hanno preteso che ci fosse la candidatura della stessa Sardellitti, in quota all’area di Antonio Pompeo. E il presidente della Provincia e sindaco di Ferentino ha alzato la voce per imporre la scelta.

Adesso Vincenzo Savo (capolista) e Alessandra Sardellitti se la giocheranno a suon di voti ponderati. Cercando di coinvolgere anche esponenti di altri Comuni naturalmente.

Comunque vada a finire, però, a Frosinone la frittata è stata fatta. L’unità del gruppo consiliare non c’è e questo può rappresentare un problema in vista delle prossime comunali. Perché il Pd continua a non considerare uno scenario non solo possibile, ma altamente probabile: in caso di elezioni politiche anticipate, Nicola Ottaviani si candiderà alla Camera o al Senato. A quel punto bisognerà correre per trovare un candidato sindaco.

Al momento l’unità non c’è: da una parte, quella di De Angelis, Cristofari, Pizzutelli e Savo. Oltre al circolo cittadino naturalmente. Dall’altra Sardellitti e Venturi. Ma probabilmente anche Michele Marini.

Si torna al punto di partenza: chi sarà il candidato sindaco in grado di mettere d’accordo tutti?