Frosinone, Grosso ha firmato: ecco il primo tassello

Ufficiale la conferma del tecnico che ha sottoscritto un contratto biennale. Il club giallazzurro quindi riparte nel segno della continuità affidandosi all’allenatore che ha chiuso la stagione portando la squadra in salvo. Ora la dirigenza si concentra sul mercato con una rosa da rimodellare. Ufficializzato il giovane difensore centrale Gatti della Pro Patria. In arrivo anche Olzer e Brescianini dal Milan.

Alessandro Salines

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Niente sorprese e ribaltoni che tra l’altro di questi tempi sono di moda nel mercato-allenatori. D’altronde tutte le strade portavano a lui, a Fabio Grosso, uno dei campioni del mondo del 2006, il tecnico che ha guidato il Frosinone nelle ultime 8 partite dello scorso campionato. Grosso quindi continuerà a guidare i giallazzurri come ormai si sapeva da giorni.

Sgombrati gli ultimi dubbi se mai ce ne fossero stati. L’ex azzurro ha firmato un contratto biennale. L’annuncio ufficiale è arrivato sui canali della società. “Il Frosinone Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con il tecnico Fabio Grosso per il prolungamento del contratto sino al 30 giugno 2023”, si legge nella nota. Il club ciociaro dunque riparte nel segno della continuità. E il primo tassello non poteva che essere la conferma del tecnico che al di là dei risultati altalenanti ha convinto la dirigenza ciociara.

PRIMA SCELTA

La permanenza al Frosinone di Fabio Grosso non è mai stata in discussione. Dopo il rompete le righe, il tecnico aveva lasciato la Ciociaria consapevole che sarebbe tornato, forte di un accordo preso sulla parola con i dirigenti giallazzurri. E così è stato. L’ufficialità è arrivata ovviamente dopo aver limato i dettagli del contratto e i vari colloqui sui programmi.

Grosso aveva sostituito Alessandro Nesta il 23 marzo scorso. Il direttore dell’area tecnica il giorno della sua presentazione era stato molto chiaro: “Con Grosso intendiamo intraprendere un percorso nuovo provando a dare alla squadra un cambio dì mentalità ed un gioco più propositivo”.

La società è convinta che, partendo dal ritiro e dal precampionato, Grosso sarà in grado di forgiare la squadra nel migliore dei modi e soprattutto di regalarle un’identità. Per i programmi bisognerà attendere la tradizionale conferenza stampa d’inizio stagione del presidente Maurizio Stirpe. Ma è chiaro che ai nastri di partenza si presenterà un Frosinone rimodellato e più giovane. Che mai come quest’anno in piena crisi-covid dovrà trovare un buon equilibrio tra competitività sportiva e le rigorose esigenze di bilancio.

E non è un caso che il primo acquisto sia il difensore centrale Gatti della Pro Patria, classe 1998. Un ragazzo che al primo anno da professionista ha fatto parlare di sé finendo nel mirino di squadre importanti come il Cagliari ed il Crotone. Ma il Frosinone a quanto pare ha anticipato tutti. Vicini poi altri 2 giovani: il trequartista Olzer e il centrocampista Brescianini del Milan

LO STAFF

Il neo acquisto Federico Gatti

La composizione del gruppo di lavoro che affiancherà Grosso non è stata ancora svelata. Non dovrebbe mancare comunque il vice Stefano Morrone che segue il tecnico da un paio d’anni. Per gli altri ruoli bisognerà attendere le scelte di tecnico e società. La stagione si è conclusa con Mattia Biso in veste di collaboratore tecnico e match-analyst, Vincenzo Benvenuto preparatore dei portieri, Francesco Vaccariello e Gianluca Capogna preparatori atletici.

Biso, ex giocatore giallazzurro, è tornato a Frosinone come osservatore con Angelozzi. Con l’avvento di Grosso è entrato nello staff. Potrebbe restare a meno che non riprenda il lavoro di scout. Benvenuto e Vaccariello erano invece nel gruppo di Nesta. Il primo potrebbe salutare considerando che si parla di un ritorno di Catello Senatore, già preparatore dei portieri ai tempi di Pasquale Marino. Vaccariello invece va verso la conferma.

Capogna poi è una sorta di “canterano”. E’ cresciuto nel Frosinone dove lavora da 15 anni. Ha iniziato con la Primavera, poi è passato in prima squadra ed è stato il preparatore degli ultimi successi. 

TUTTI I TECNICI DEL PRESIDENTE

Maurizio Stirpe

Sono 17 gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Frosinone durante la presidenza di Stirpe iniziata quasi 18 anni fa. Francesco Giorgini nel 2003 è stato il primo, Fabio Grosso l’ultimo. Il più longevo ed anche vincente è stato Roberto Stellone: 4 stagioni e 2 promozioni di fila dalla Lega Pro alla Serie A. 

Daniele Arrigoni, Ivo Iaconi e Moreno Longo sono stati gli altri allenatori che hanno conquistato la promozione. Il primo ha guidato i canarini al successo in C2 nel 2003-2004, subentrando a Giorgini alla decima giornata. Iaconi invece è stato il tecnico che ha condotto il Frosinone per la prima volta in Serie B ed è rimasto 2 stagioni dal 2005 al 2007. Longo è stato protagonista del secondo salto in A nel 2018.

Sei i cambi in corsa a conferma che Stirpe è tutt’altro che un mangiallenatori. Grosso è il secondo campione del mondo del 2006 ad allenare i ciociari dopo Alessandro Nesta che ha sostituito. Tra gli allenatori di Stirpe anche una “Panchina d’oro”: Alberto Cavasin premiato nel 1999-2000 dopo la salvezza col Lecce e al Frosinone nel 2007-2008.