Frosinone, il futuro è sempre più… Grosso

Salvo colpi di scena la squadra giallazzurra ripartirà dal tecnico abruzzese che potrà dare continuità allo straordinario lavoro svolto in 2 anni e mezzo. E soprattutto proverà a scrivere un’altra pagina di storia: la salvezza. Tra promozione, primo posto e record vari è stato finora l’allenatore più importante del club ciociaro

Alessandro Salines

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Non c’è ancora la certezza matematica come per la promozione e il primo posto ma salvo colpi di scena il Frosinone ripartirà da Fabio Grosso. La nebbia dei dubbi pare che si sia dissolta ed anche in Serie A in panchina ci sarà l’ex campione del mondo. D’altronde leggendo tra le righe delle ultime dichiarazioni s’intuisce che la direzione è quella della conferma.

“Con il presidente Stirpe ed il direttore Angelozzi c’è un rapporto troppo bello – ha detto l’allenatore dopo la vittoria col Genoa – Il prima possibile ci ritroviamo, parliamo e capiamo quello che abbiamo fatto e che vogliamo fare. Quello che abbiamo fatto comunque rimarrà scritto, quello che vogliamo fare è altrettanto importante”. E nelle ultime ore in occasione della “Milano Fooball Week” Grosso (ospite insieme ad Alberto Gilardino) è andato anche oltre parlando della Serie A: “Occorrerà alzare l’asticella anche dal punto di vista mentale. Confido nelle doti del direttore generale del Frosinone”.

C’è da sottolineare che Grosso è in scadenza di contratto ed ovviamente il suo nome era stato accostato a qualche club. Da qui probabilmente sono nati i dubbi anche se Guido Angelozzi ha sempre tessuto le lodi del tecnico sicuro di una sua permanenza. “Frosinone è casa sua”, ha ripetuto in questi giorni.

Grosso nel segno della continuità

Fabio Grosso festeggia il primo posto con i suoi ragazzi

Il tecnico è da 2 anni e mezzo al Frosinone dove ha svolto un lavoro eccezionale sposando e valorizzando la politica societaria. La promozione ed il primo posto (conquistato sabato scorso dopo la vittoria col Genoa) sono il coronamento di un percorso difficile ed avvincente. E quindi proseguire con lui può diventare un fattore importante in vista della prossima stagione. Ripartire con un altro allenatore sarebbe stato un’incognita in più in un campionato durissimo per tutte ed ancor di più per le neopromosse.  

Grosso è diventato un punto di riferimento. Arrivato in punta di piedi e con un po’ di scetticismo ha conquistato la fiducia e la stima di tutti. Compresi i tifosi che ormai lo adorano. Ha trasmesso cultura del lavoro, principi solidi ed uno spirito di corpo che non sempre si nota in una squadra. Nonostante i tanti cambiamenti nell’organico ha trovato la quadratura del cerchio. Inoltre ha valorizzato diversi giovani e giocatori provenienti dalle serie minori come gli è stato chiesto.

Grosso over the top

Grosso nell’ultima partita vinta col Genoa

D’altronde è innegabile che l’allenatore abruzzese abbia inciso come nessuno finora nella storia del Frosinone. Senza nulla togliere agli altri tecnici vincenti, Grosso ha ottenuto i risultati migliori: promozione, primo posto e record di punti di Serie B (77 contro i 74 del 2017 arrivati tra l’altro dopo ben 42 turni).

E questi sono solo i risultati più eclatanti ma il Frosinone di Grosso può snocciolare altri numeri importanti. Ad una giornata dalla fine ad esempio vanta l’attacco più forte (60 gol segnati) e la miglior difesa (24 reti subite) della Serie B. Poi record di vittorie (23) e di punti in casa (45). Insieme a Genoa e Bari ha incassato meno sconfitte (6).

La grande sfida della salvezza

Fabio Grosso e Guido Angelozzi nei prossimi giorni s’incontreranno con il presidente per pianificare il futuro

Dopo la promozione ed il primo posto, Grosso proverà a centrare un’impresa che a Frosinone varrebbe quanto uno scudetto. Restare in Serie A quindi sarà la nuova grande sfida del tecnico giallazzurro. Aprire un ciclo e consolidarsi in “A” significherebbe tanto per una società come quella giallazzurra. Nelle precedenti 2 apparizioni nel massimo campionato i giallazzurri sono subito retrocessi. Le premesse per invertire la rotta ci sono tutte.

Il nuovo matrimonio comunque dovrà formalizzato nel corso di un incontro tra Grosso, Angelozzi ed il presidente Maurizio Stirpe. Il vertice si svolgerà dopo l’ultima partita in programma venerdì sera a Terni. Tecnico e società si confronteranno sui programmi per affrontare al meglio il campionato.

Intanto però si ripartirà da Grosso

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