Frosinone in Serie A: ecco le prime mosse

La società giallazzurra inizia a programmare il futuro. Si riparte da Mazzitelli, riscattato dal Monza. Da sciogliere il nodo-Grosso, la questione prestiti. Il club potrebbe provare a trattenere Mulattieri e Turati. Suggestione Zerbin. Idee Oristanio, Tavsan e Rafia

Alessandro Salines

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La festa non è finita e gli amici non sono andati via. Anzi già sabato allo “Stirpe” capitan Lucioni potrà alzare la Coppa Nexus riservata alla prima della classe se il Frosinone non perderà nello scontro diretto col Genoa. Ma è anche indubbio che il futuro sia già iniziato. La società studia le mosse per la Serie A pur se sottotraccia e con la massima riservatezza. D’altronde la promozione arrivata con ben 3 turni d’anticipo regala un vantaggio nella programmazione che va assolutamente sfruttato.

Sul tavolo della dirigenza c’è innanzitutto la conferma del tecnico Fabio Grosso. Poi il mercato per allestire una rosa che possa ben figurare e lottare per la salvezza. La prima mossa comunque è arrivata in concomitanza con la promozione: il riscatto del regista Luca Mazzitelli dal Monza.

Grosso ed il dubbio amletico

Fabio Grosso

Il primo nodo da sciogliere sarà quello relativo alla conferma del tecnico. Sulla carta sembrerebbe scontata ma non è così. Fabio Grosso andrà in scadenza di contratto il 30 giugno. La società ovviamente vorrebbe tenerlo per affidargli la squadra in Serie A. Il suo lavoro è stato straordinario: ha conquistato la promozione ma ha dato soprattutto un’identità forte ed è entrato nel cuore dei tifosi. In 2 anni e mezzo ha saputo interpretare e valorizzare al meglio la filosofia della società, trasmettendo grande cultura del lavoro

“Se vuole restare, qui è casa sua”, ha detto il direttore Guido Angelozzi. Dal canto suo il tecnico ha ripetuto più volte di essersi trovato bene e non ha nascosto che vorrebbe continuare. Ma ogni decisione è stata rinviata a fine stagione quando tecnico e dirigenza s’incontreranno. Nel frattempo però il nome di Grosso è stato accostato ad altri club e non potrebbe essere altrimenti considerando il grande campionato disputato. Secondo alcune indiscrezioni Grosso piace al Sassuolo che potrebbe non andare avanti con Alessio Dionisi. Anche l’Empoli avrebbe sondato il tecnico giallazzurro come pure il Besiktas, blasonata società turca. Ma non è esclusa nessuna ipotesi.

Mazzitelli, Borrelli e Mulattieri

Samuele Mulattieri

Il primo tassello è stato messo: il regista giallazzurro è diventato un giocatore del Frosinone in virtù di un prestito dal Monza con obbligo di riscatto in caso di promozione. Mazzitelli è stato il pilastro del centrocampo di Grosso, conosce la Serie A (48 presenze e 1 gol) e potrà dare il suo contributo. A febbraio era stato riscattato dal Pescara (ha mantenuto il 15% su una futura rivendita) l’attaccante Borrelli (in queste ore si è infortunato), autore di 5 reti pesantissime (hanno portato 12 punti) a fronte di soli 580’ giocati. Un giovane sul quale il Frosinone potrebbe puntare soprattutto per la sua prestanza fisica fondamentale in Serie A.

Il club dovrebbe fare un tentativo per trattenere il centravanti Mulattieri (cannoniere della squadra con 12 gol ed attualmente infortunato) partendo dal diritto di riscatto che detiene sul prestito con l’Inter. Un’operazione comunque difficile ma non si lascerà nulla d’intentato. L’Inter vorrebbe cederlo solo a titolo definitivo e il giocatore ha diverse offerte.

Una rosa tra prestiti, scadenze ed uno zoccolo duro

Capitan Lucioni in prestito dal Lecce

L’organico giallazzurro attualmente conta una serie di prestiti, alcuni giocatori in scadenza ed una pattuglia di elementi di proprietà. Tra i calciatori a titolo temporaneo c’è più di qualche big a partire dal portiere Turati, “re” dei clean sheet. Poi capitan Lucioni, Sampirisi e Ravanelli: in pratica 3 quarti della difesa migliore del campionato. Cosa accadrà? Difficile dirlo anche perché il futuro dipende soprattutto dalla volontà del club d’appartenenza. Per Turati un contatto col Sassuolo ci sarebbe stato. Chissà. Gli altri prestiti sono Loria, Frabotta, Monterisi, Bocic, Oliveri, Kone e Moro.  

In scadenza Cotali, Rohden e Marcianò. I primi 2 sono stati praticamente titolari ma ad oggi è impossibile capire quale sarà il loro futuro. Quattordici invece i giocatori di proprietà: i difensori Szyminski, Oyono e Kalaj; i centrocampisti Boloca, Garritano, Gelli, Kujabi e Mazzitelli; gli attaccanti Borrelli, Caso, Insigne jr. , Baez e Bidaoui. E’ chiaro che non è scontata la permanenza di tutti. Tante infatti le variabili che possono subentrare in un mercato come al solito lungo. Tra l’altro ci sono giocatori che potrebbero aver offerte importanti come Boloca (seguito da Bologna e Sassuolo), Oyono e Caso.

Prime ipotesi di rinforzi, suggestione-Zerbin

Alessio Zerbin

Azzardare nomi ad oggi è prematuro nonostante le voci inizino a circolare. Angelozzi ha puntualizzato che sarà un mercato intelligente. Insomma niente spese folli, barra dritta all’insegna di un calcio sostenibile come da programmi societari. Attenzione ai giovani di qualità che Angelozzi riesce sempre a pescare.

Intanto c’è la suggestione-Zerbin: l’esterno d’attacco, esploso una stagione fa in Ciociaria, ha trovato poco spazio al Napoli ed il suo ritorno potrebbe diventare idea. C’è poi un interesse nei confronti dell’attaccante-trequartista Oristanio in forze al Volendam (la squadra dove ha militato Mulattieri) in Olanda. Vent’anni, proprietà Inter, è richiesto anche dal Genoa. Sempre nel paese dei tulipani il Frosinone ha seguito la punta esterna (mancino che giostra a destra) Tavsan. Ventidue anni, doppio passaporto (olandese-turco), milita nel Nec Nijmegen (30 presenze, 3 reti e 4 assist). In Italia occhi puntati su Rafia, esterno d’attacco tunisino classe 1999, in forze al Pescara.

Prestiti di rientro

Il centrocampista Ricci rientrerà dal prestito al Karagumruk

Infine l’area tecnica del Frosinone avrà molto lavoro per sistemare quei giocatori che torneranno dai vari prestiti. Si tratta del portiere Vettorel (Monopoli), dei difensori Klitten (Silkeborg), Kremenovic (Heblar), Bevilacqua (Pergolettese), dei centrocampisti Ricci (Karagumruk), Bozic (Maribor), Haoudi (Turris), degli attaccanti Volpe (Pergolettese), Luciani (Siena), Stampete (Recanatese) e Satariano (Balzan).

Presto per anticipare il loro futuro. Difficile comunque che possano restare.    

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