Con l’inaugurazione del Parco Matusa il sindaco Ottaviani chiude un cerchio

L’opera rappresenta l’altra faccia della medaglia dell’operazione dello stadio Benito Stirpe. Adesso tocca al completamento delle polveri sottili. Ma è la lotta all’inquinamento la sfida che nessuno ha mai vinto: in questo caso il sindaco avrebbe bisogno del sostegno dell’intero consiglio comunale. Più facile a dirsi che a farsi

Con l’inaugurazione del Parco Matusa il sindaco Nicola Ottaviani mette un altro mattone importante della sua doppia consiliatura, andando perfino a chiudere un cerchio. Perché quest’opera è l’altra faccia della medaglia dell’operazione dello stadio Benito Stirpe.

Archiviato il project financing che aveva lacerato la politica cittadina, si è riusciti a realizzare due opere destinate a passare alla storia della città.

 

Dello stadio si è detto tante volte, mentre il Parco Matusa andrà sviluppato e poi “vissuto”. A questo punto Ottaviani dovrà completare la Monti Lepini, aspettare i lavori della Regione per il risanamento del versante in frana del viadotto Biondi. Ma non solo: c’è la questione del progetto dell’ex Permaflex, destinato ad incidere non poco sulla viabilità cittadina. Quindi la sfida dell’abbattimento delle polveri sottili: Frosinone è tra le undici città più inquinate d’Italia.

 

Non sarà semplice perché non c’è alternativa ai provvedimenti impopolari: stop alle auto e chiusura al traffico. Non solo per le domeniche ecologiche. Nicola Ottaviani valuterà la situazione con attenzione, ma su un punto come questo avrebbe bisogno del sostegno completo dell’intero consiglio comunale.

Finora il rapporto con le opposizioni o non c’è stato oppure si è rivelato fortemente conflittuale. Eppure il capoluogo ha bisogno di un Piano della mobilità completo: traffico, trasporti pubblici e provati, ascensore inclinato, parcheggi, sosta tariffata.

 

Varrebbe la pena di ricostituire la commissione tempi per la città, individuando un presidente autorevole e determinato. Ma c’è bisogno di un confronto vero tra maggioranza e opposizioni. Potrebbe essere questa la mission del due volte sindaco di Frosinone per gli ultime tre anno e mezzo del mandato.