Frosinone Indipendente: quelli che non si allineano

Marco Mastronardi, Fabiana Scasseddu e Daniele Riggi, dopo aver formato un gruppo consiliare autonomi nel capoluogo, lavorano per una lista e un candidato a sindaco alle prossime elezioni. Non cedono alle sirene del centrosinistra e del Pd perché non vedono la discontinuità con le politiche dell’Amministrazione Ottaviani.

Sono loro tre i veri consiglieri comunali di Frosinone “non allineati”. Eletti nelle file delle opposizioni, difficilmente faranno parte dello schieramento del centrosinistra classico. Parliamo di Marco Mastronardi, Daniele Riggi e Fabiana Scasseddu. Hanno costituito il gruppo Frosinone Indipendente.

Vengono da esperienze diverse. Marco Mastronardi ha un cognome importante: sia il nonno che il padre sono stati amministratori di primo piano del Comune capoluogo. Ma se Roberto (il papà) era la quintessenza della Democrazia Cristiana, Marco ha mossi i primi passi nel Movimento Cinque Stelle, quello duro e puro però. Quella del Vaffa-day. Qualche mese fa ha deciso di lasciare i pentastellati però. Aveva capito l’antifona prima di tutti e meglio di tutti. (Leggi qui Mastronardi passa al Misto: è il tramonto delle Stelle).

Daniele Riggi è stato per anni il “ragazzo prodigio” del Psi di Gian Franco Schietroma. Poi la rottura: forte, clamorosa, inaspettata. Fabiana Scasseddu è stata eletta nella Lista Cristofari: quindi anche lei ha sbattuto la porta in modo clamoroso. Hanno formato il gruppo Frosinone Indipendente. Loro tre. (Leggi qui Grandi manovre a Frosinone E i gruppi cambiano ancora).

Spirito indipendente

Fabrizio Cristofari con Vittorio Vitali e Vincenzo Savo. Dietro: Daniele Riggi, Christian Bellincampi e Marco Mastronardi

Dopo aver preso atto che altri non li avrebbero seguiti. Non Christian Bellincampi, rimasto nei Cinque Stelle ma possibile esponente del centrosinistra in futuro. Non Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), “pressato” da Francesco De Angelis affinché torni in orbita Pd, anche se non immediatamente. (Leggi qui “Caro Stefano”: De Angelis spalanca la porta a Pizzutelli).

In consiglio comunale portano avanti le loro battaglie politiche. Non si allineano alle opposizioni e alle elezioni del prossimo anno proveranno a mettere in campo una loro lista. Forse perfino un candidato sindaco.

Eppure il Partito Democratico dovrà provare a “recuperarli” se vuole essere competitivo ai massimi livelli. Non sarà affatto semplice però. E comunque non al primo turno. Non sono interessati alle primarie, ma soprattutto vorrebbero una discontinuità netta con le politiche portate avanti dall’Amministrazione Ottaviani negli ultimi dieci anni.

Questa discontinuità non si vede. E allora Marco Mastronardi, Fabiana Scasseddu e Daniele Riggi balleranno da soli.