Frosinone, la differenza c’è e si vede: il Lecce vince 4-1

Quarta amichevole del Frosinone. La prima contro un'avversaria di rango: il Lecce neopromosso in Serie A vince 4-1. Test utile per entrambe le squadre.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel (1’st Vigorito); Benzar  (16’st Pierno), Lucioni (22’st Riccardi), Rossettini (1’st Meccariello), Calderoni (1’st Vera); Tachtsidis (10’st Petriccione), Majer (30’st Gacco), Tabanelli (11’st Haye); Lo Faso (1’st Falco); Lapadula, Lamantia (18’st Dubickas)

A disposizione: Bleve, Chironi, Dumancic, Shakhov, Felici, Quarta, Radicchio

Allenatore: Liverani

FROSINONE (4-3-1-2): Bardi (20’st Iacobucci); Zampano (20’st Verde), Ariaudo, Szyminski (11’st Krajnc), Beghetto (30’st Tribuzzi); Maiello (14’st Vitale), Gori, Paganini (23’st Chibsah); Matarese (41’st Errico); Trotta (41’st Obleac), Citro (33’st Volpe)

A disposizione: Trovato, Bastianello, Salvi

Allenatore: Nesta

Arbitro: Donda Nicola di Gradisca Assistenti: Miniutti Thomas di Maniago, Regattieri Mattia di Finale Emilia

Marcatori: 26’pt Paganini (F), 10’st Meccariello (L), 26’st Falco (L), 34’st Lapadula (L), 43′ st Dubickas (L)

La differenza c’è e si vede. Più squadra il Lecce che è appena salito in Serie A, ancora ‘cantiere’ il Frosinone appena sceso in Serie B. Ma al di là del risultato la quarta uscita stagionale per il Frosinone di mister Nesta è stato un buon test con cui misurare il livello di crescita contro una squadra vera.

Allo stadio ‘Briamasco’ di Trento è il Frosinone a rompere il ghiaccio e passare in vantaggio. Prima di assistere al poker leccese.

La prima azione finisce sui taccuini al 12mo minuto: è un destro sparato da fuori area scoccato da Paganini al quale c’è la grande risposta di Gabriel. Passano 3 minuti ed il Frosinone continua a prendere le misure alla porta del Lecce: è Gori a provarci, la posizione è ottima e la palla finisce alta di poco.

Il risultato si sblocca al minuto 26. C’è fallo non fischiato al Lecce a  centrocampo, il Frosinone approfitta del vantaggio e parte in contropiede: Gori serve Matarese sulla trequarti con un cross perfetto, Paganini colpisce con un destro al volo infilzando Gabriel. È 1-0.

Il Lecce reagisce. Al minuto 40 c’è il tiro di Tachtsidis dal limite e la deviazione in angolo di Bardi.

Si va al riposo con i canarini in vantaggio.

Nelle ripresa il Lecce cambia volto, la necessità di testare condiziona gli assetti: è calcio d’agosto e non è il risultato a contare. Al minuto 10 del secondo tempo il Lecce pareggia: punizione calciata da Falco che è appena entrato, Meccariello colpisce d’autorità e batte Bardi.

Il portiere canarino si mette in evidenza dopo 9 minuti sbarrando a Falco. Passano altri 7 minuti: è il 26mo ed il Lecce va avanti. Azione corale che mette in evidenza quanto il Lecce sia squadra ed i suoi schemi siano già oliati: c’è il cross dalla sinistra di Haye sul quale arriva puntuale Falco, l’ex del Bologna sigla il 2-1.

La terza marcatura arriva al minuto 34: il 3-1 matura sugli sviluppi di un corner battuto da Petriccione; Riccardi riesce a fare una sponda a Lapadula che di testa trafigge Iacobucci.

Nel finale Dubickas chiude definitivamente il match con la rete del 4 a 1. Protagonista ancora una volta Falco con una ripartenza micidiale che si conclude con il gol di Dubickas.