Frosinone, la preveggenza di Ottaviani e le manovre nel centrodestra

Il sindaco sa di avere un solo modo per evitare l’esplosione delle fibrillazioni: continuare nel mandato fino all’ultimo. Ma prima o poi si dovrà aprire il tema della successione politica. Scelte complicate e divisive, che non tutti potrebbero accettare. Le ambizioni dei singoli, le strategie del Polo Civico e il nuovo gruppo Noi con Frosinone

Nicola Ottaviani il problema lo ha affrontato alla radice, costruendo una coalizione molta ampia e fortemente civica. Il sindaco di Frosinone sa che, soprattutto nel centrodestra, le amministrazioni comunali difficilmente reggono all’urto delle guerre più o meno sotterranee dei Partiti.

Allo stesso modo non ha voluto prendere in considerazione l’idea di una candidatura alla presidenza della Provincia perché sapeva benissimo che i “franchi tiratori” sarebbero entrati in azione comunque. (leggi qui Provinciali, Ottaviani alla fine confermò: «No grazie, non mi faccio impallinare»)

Adesso Nicola Ottaviani ha due coordinate: continuare a fare il sindaco e aderire da fondatore ad un movimento politico di amministratori nell’ambito del centrodestra. Poi potrà succedere che l’evolversi della situazione politica nazionale apra degli spiragli inattesi, come quello di una candidatura alle politiche nel caso di elezioni anticipate.

Intanto però il quadro è questo. Eppure nella maggioranza di centrodestra si pensa sempre a chi sarà il candidato sindaco dopo Ottaviani. O a chi saranno. Perché l’unità non è affatto scontata.

Nicola Ottaviani vorrebbe guidare questo processo, magari favorendo le primarie, però non è affatto detto che ci riesca.

 

I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Fabio Tagliaferri, Massimiliano Tagliaferri, Adriano Piacentini, Riccardo Mastrangeli, Danilo Magliocchetti, Carlo Gagliardi, Alessandra Mandarelli.

Ma siamo sicuri che alla fine saranno tutti dalla stessa parte? Siamo sicuri che l’eventuale candidato a sindaco avrebbe il sostegno di tutti gli altri? Negli ultimi tempi sono avvenute alcune cose.

L’ultima in ordine di tempo è la costituzione del gruppo consiliare Noi con Frosinone di Carmine Tucci: tre consiglieri. Non è ancora chiaro dove si posizionerà in prospettiva, in quale parte del centrodestra cioè.

 

Ma in consiglio comunale c’è pure il patto federativo tra il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli e la Lista per Frosinone di Antonio Scaccia: ad oggi il gruppo più numeroso, con sei consiglieri. Il Polo Civico è presente anche in altri consigli comunali (Anagni, Fiuggi, Boville) e si sta organizzando pure in provincia di Latina. Appare difficile che possa accettare scelte non proprie, sulla candidatura a sindaco ma pure sulla costruzione della coalizione.

Vorrà dire la sua e difficilmente si adeguerà.

 

Poi ci sono i partiti: la Lega che sta crescendo, Fratelli d’Italia che intende radicarsi di più nel capoluogo, Forza Italia che vuole mantenere il ruolo. Nicola Ottaviani sa che ha un solo modo per evitare tensioni: continuare a fare il sindaco per altri quattro anni.