Frosinone, la sfida col Venezia apre una settimana fondamentale

Domenica pomeriggio impegno interno per la capolista contro la squadra veneta in lotta per la salvezza. I ciociari cercano i 3 punti per tenere a distanza le inseguitrici. Out Mazzitelli, Grosso teme la voglia di rivalsa degli avversari. Problemi a centrocampo anche per Vanoli che ha perso Busio

Alessandro Salines

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“Ora arriva il Venezia, poi andiamo a Bari: ecco potrebbe essere questo il momento decisivo per la Serie A”. Se lo dice alla “Gazzetta dello Sport” uno specialista di promozioni (2 col Lecce ed 1 al Benevento) come Fabio Lucioni, allora possiamo dire che domenica inizia una settimana fondamentale per la corsa-promozione del Frosinone. Due appuntamenti che potrebbero segnare quasi definitivamente il campionato della capolista. Si comincia quindi contro il Venezia degli ex Zampano, Novakovich e Beghetto (fermo per infortunio) di scena allo “Stirpe” alle 15. Una partita che sulla carta potrebbe sembrare alla portata (29 punti di differenza tra ciociari e veneti) ed invece nasconde diverse insidie. I lagunari stazionano in zona playout e cercheranno punti pesanti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.

“Un avversario in salute nonostante l’ultimo risultato. Annovera interpreti giovani, bravi, dinamici e tecnici – ha sottolineato Fabio Grosso nella conferenza prepartita – Una squadra che nelle ultime gare ha messo in difficoltà tante formazioni e proverà a farlo anche con noi. Al solito abbiamo provato a capire quali siano i punti di forza e i loro lati deboli da attaccare”.

Tre punti per riprendersi lo “Stirpe”

Il tecnico Fabio Grosso

Il Frosinone arriva dalla convincente vittoria a Ferrara ma in casa è reduce dalla sconfitta col Parma che ha interrotto la lunga imbattibilità (durava dall’inizio della stagione). Dunque i giallazzurri cercheranno il riscatto per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici (+11 sul Genoa e +12 sul Bari). Servirà un Frosinone concreto, concentrato e determinato come lo è stato con la Spal. L’avversario è sempre temibile malgrado le difficoltà che ha incontrato.

Grosso infatti non si fida della squadra di Paolo Vanoli che ha sostituito Ivan Javorcic. “La rosa del Venezia è importante, ha perso dei giocatori forti che avevano acquistato a gennaio – ha sottolineato GrossoPerò ha tanti ragazzi di valore che sanno proporre un bel calcio. Faccio i complimenti al loro allenatore che ha dato una bella identità. L’ultima gara l’hanno persa immeritatamente, avranno voglia di rivalsa ma noi abbiamo come sempre l’obiettivo di giocare una grande partita”.

Mazzitelli out, rientra Boloca

Il portiere Turati (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Problemi a centrocampo per Grosso. Dopo Lulic, out Mazzitelli per un risentimento muscolare. La speranza che possa recuperare quanto prima. Tuttavia non mancano le alternative. Al suo posto dovrebbe giostrare Boloca che ha già dimostrato di poter ricoprire egregiamente il ruolo di regista. Previsto qualche cambio rispetto alla formazione di Ferrara.

E’ la terza gara in 9 giorni e le forse vanno gestite. “Dobbiamo ricaricare le energie mentali e fisiche come stiamo provando a fare e ripresentarsi in campo nel migliore dei modi perché in questo campionato sono tutte sfide impegnative”, ha aggiunto Grosso.

Davanti al portiere Turati (elogiato in conferenza dal tecnico), dovrebbero giostrare Sampirisi, Lucioni, Ravanelli e Cotali al rientro dalla squalifica come Boloca che sarà regista con Rohden e Kone mezzali. In attacco dovrebbe tornare dal 1’ Caso con Insigne a destra e Moro al centro.

Vanoli vuole più malizia e cinismo

L’ex Zampano e Kone durante la gara d’andata

Il Venezia sbarca allo “Stirpe” dopo la sconfitta di Bari che ha lasciato strascichi per un gol annullato a Pohjanpalo dopo il consulto col Var. In precedenza i veneti avevano collezionato 5 risultati utili di fila (3 pareggi e 2 vittorie) dimostrando di vivere un ottimo momento. Il tecnico Paolo Vanoli carica e chiede ai suoi maggiore incisività pur consapevole delle difficoltà dell’impegno. 

“Il nostro processo e percorso continua, senza ricercare alibi con l’importante obiettivo della salvezza – ha commentato l’allenatore prima di partire alla volta di Frosinone – Abbiamo avuto due partite consecutive contro formazioni forti, domani sarà la terza: questo comporta anche un dispendio di energie che dobbiamo saper gestire. I miei giocatori stanno giocando con personalità, segno che il nostro lavoro sta funzionando. Da loro voglio vedere più incisività e cinismo, indispensabili in Serie B. Così come la malizia in certe situazioni”.

Il portiere Joronen del Venezia

Gara difficilissima per Vanoli. Ma il Venezia può dire la sua. “La partita sarà incredibilmente impegnativa, e ci adegueremo con delle variazioni tattiche: il Frosinone ha una qualità tecnica notevole, l’interpretazione delle azioni e dei momenti del match sarà vitale – ha chiosato Vanoli Voltiamo pagina e concentriamoci su questo prossimo obiettivo senza piangerci addosso per i punti lasciati per strada: la rabbia si trasformi in stimolo. La salvezza si troverà con coraggio, determinazione e duro lavoro”.

Quattro defezioni importanti

L’attaccante Novakovich, uno degli ex (Foto © Mario Salati)

Vanoli ha perso anche Busio per un risentimento muscolare. Si aggiunge a Jajalo, Modolo e Beghetto. L’allenatore dei lagunari dovrebbe disegnare la squadra con il 3-5-2 ormai consueto da quando ha preso le redini della compagine venete.

In porta Joronen; il trio difensivo dovrebbe prevedere Carboni, Hristov che ha scontato la squalifica e Svoboda; a centrocampo Candela, Milanese, Tessmann, uno tra Andersen e Ellertsson e Zampano. Coppia d’attacco Johnsen-Pohjanpalo. Quest’ultimo autore di 9 reti.  

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