Frosinone-Monza come una finale: in palio playoff e promozione diretta

Lunedì allo "Stirpe” gara fondamentale per il campionato di entrambe. Grosso e Stroppa sono quasi obbligati a vincere per continuare ad inseguire i rispettivi obiettivi. Centrocampo in emergenza per le assenze di Rohden e Lulic. Rientra Ricci

Alessandro Salines

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Niente calcoli o tatticismi. Frosinone-Monza sarà come quei match di boxe con i pugili a centro ring che se ne danno di santa ragione fin quando uno dei due finisce ko. Lunedì pomeriggio (inizio ore 15) allo “Stirpe” partita ad alta tensione con Fabio Grosso e Giovanni Stroppa obbligati o quasi a vincere.

Il Frosinone deve difendere il posto nei playoff e neppure potrà regolarsi in base al risultato del Perugia (insegue a -3) che giocherà il posticipo serale. Condannato al successo anche il Monza del duo Silvio Berlusconi-Adriano Galliani per inseguire la promozione diretta in una folle volata a 6 squadre racchiuse in 4 punti. I lombardi sono terzi a 64, a -1 dalle piazza d’onore e a -2 dalla vetta.

Ciociari e brianzoli si presentano all’appuntamento reduci da 2 pareggi e divisi da 9 punti ma in questo campionato le distanze spesso non hanno contato. E poi a 3 turni dalla fine e con in palio obiettivi importanti può succedere tutto ed il contrario di tutto.

Monza e Frosinone, cammini opposti

Ricci, al rientro dalla squalifica, nella gara d’andata

Si affronteranno una squadra che in casa vola ed un’altra in grande spolvero nelle gare esterne. Previsto dunque tanto equilibrio. Il Frosinone punterà sul fattore-campo, lo “Stirpe” sta regalando tante soddisfazioni nel girone del ritorno. I canarini infatti hanno vinto le ultime 5 partite interne, incassando soltanto 1 gol e, in caso di successo contro i brianzoli, infilerebbero la serie più lunga di successi casalinghi consecutivi da quella di 7 registrata tra aprile 2015 e settembre 2016.

E non è tutto: il Frosinone ha tenuto la porta inviolata in 6 delle ultime 8 partite in casa: tanti clean sheet quanti quelli collezionati nelle precedenti 25 sfide tra le mura amiche. Ma il Monza in trasferta non è da meno: ha vinto 6 degli ultimi 9 match esterni (3 ko), dopo non essere riuscito a strappare la posta piena in alcuna di tutte le 8 precedenti (6 pareggi, 2 sconfitte).

C’è da aggiungere che la formazione di Stroppa a partire da marzo, ha raccolto più punti di tutte: 20, almeno 3 in più rispetto a qualsiasi altra avversaria e ha subito meno reti (soltanto 5) nel parziale. (Così all’andata: Errori e blackout frenano il Frosinone).

Grosso alza la guardia

Fabio Grosso in conferenza stampa

Al d là dei numeri è innegabile che il Monza sia un avversario a dir poco difficile per il Frosinone. Il tecnico dei ciociari lo sa benissimo ed ha le idee ben chiare sul da farsi.

Affronteremo una squadra molto forte, tra le migliori del campionato. Una formazione con individualità di spicco e grandissima qualità – ha sottolineato nel prepartita – Se occupa le parti alte della classifica, vuol dire che ha lavorato bene e merita quella posizione. Le insidie le conosciamo bene, sono enormi. La nostra bravura dovrà essere quella di disputare una grande gara, mettere in campo le nostre caratteristiche con grande coraggio, altrettanta determinazione e voglia di  ottenere un bel risultato per raggiungere un bell’obiettivo”.

A confortare Grosso c’è un aspetto: il Frosinone non ha sempre ben figurato negli scontri con le squadre d’alta classifica. Considerando le prime 7 ha perso solo 2 volte (a Lecce ed a Monza). Di recente allo “Stirpe” ha battuto Benevento e Cremonese. Ha vinto a Pisa ed al “Vigorito”. Ha pareggiato a Cremona, ad Ascoli, col Lecce in casa e 2 volte col Brescia. 

Proprio a Monza è arrivata una sconfitta all’ultimo minuto su rigore dopo una gara giocata con personalità e condotta fino agli ultimi minuti. “Non ci servono stimoli supplementari – ha aggiunto GrossoDi certo la partita d’andata ha lasciato l’amaro in bocca. E’ stata giocata molto bene per larghi tratti, ma poi per qualche ingenuità abbiamo lasciato l’intera posta in palio”.

Out Lulic e Rohden, emergenza a centrocampo

Francesco Zampano torna in campo dopo 4 turni di assenza

Oltre allo svedese squalificato, si è infortunato anche Lulic. Rientra Ricci che guiderà la mediana con Boloca e Garritano (torna dal 1’) mezzali. Scelte quasi obbligate, dunque, a centrocampo: le alternative sono i 2 giovani Haoudi e Bozic o Tribuzzi adattato. Grosso recupererà il terzino Zampano, fuori da 4 turni. Con lui in difesa i soliti Gatti, Szyminski e Cotali. Importante il ritorno dell’esterno genovese che sulla fascia è stato un elemento fondamentale nell’economia del gioco giallazzurro.

Il vero dubbio in attacco, orfano di Charpentier: il Frosinone potrebbe ripartire col tridente leggero Canotto-Ciano-Zerbin ma non è da escludere il rilancio dal 1’ di Novakovich con uno tra Canotto e Ciano in panchina. “Andrija sta bene, a Terni è entrato nel modo giusto e si preso una bella responsabilità nel finale – ha spiegato Grosso Sicuramente nei miei pensieri c’è l’idea di farlo iniziare ma non ho ancora deciso. Per quanto riguarda Charpentier invece difficilmente riusciremo a recuperarlo per queste gare. Francesco (Zampano ndr), se tutto proseguirà nel modo giusto, sarà invece tra gli 11”.

Come una finale

Giovanni Stroppa, tecnico del Monza

Giovanni Stroppa sente ovviamente il momento. Sa che il suo Monza non può sbagliare se vuole sperare nella promozione diretta. “Saranno tutte decisive – ha detto il tecnico del Monza prima della partenza alla volta della Ciociaria – E’ tutto così incerto e credo che sarà così fino all’ultima giornata. Vogliamo vincere domani e faremo poi i conti. Serviranno testa, cuore, gambe, determinazione. Conterà tutto. Giocheremo come se fosse l’ultima, come se fosse una finale”.

Il Monza potrà contare su un buon numero di tifosi (saranno più di 300, la società ha pagato il viaggio). Per Stroppa è uno scontro diretto. “Il Frosinone è una squadra che ha sempre conquistato risultati importanti – ha proseguito l’allenatore dei brianzoli – E’ temibile in velocità e verticalità. Dobbiamo limitare gli errori e sfoderare una grossa prestazione a livello di carattere e a tecnico”. Assente lo squalificato Carlos Augusto (“Perdiamo tanto a livello di gamba e di copertura, di proponimento e di inserimento”, ha affermato Stroppa), non sono stati convocati neppure Bettella, Paletta e Siatounis.

Recuperati Caldirola (“E’ in dubbio”, ha precisato il trainer), Valoti, Mazzitelli e Ramirez. Rientra dalla squalifica Sampirisi. Stroppa dovrebbe affidarsi di nuovo al 3-5-2. La probabile formazione prevederà Di Gregorio tra i pali dietro una difesa composta da Donati, Marrone e Sampirisi. A centrocampo in pole ci sono Molina, Valoti, Barberis, Machin e D’Alessandro. In attacco ampia scelta ma alla fine potrebbero partire Ciurria e Gytkiaer. Qualche chance anche per i vari Mancuso, Dany Mota e Favilli.

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