Frosinone nel cuore… senza spine

di Marco Ferrara, Valeria Morgia, Daniele Zaccheddu
Consiglieri comunali di “Frosinone nel Cuore”

Gentile Direttore,
abbiamo letto con attenzione le notizie ed i commenti di questi ultimi giorni sulla situazione maturata nella maggioranza che governa la città di Frosinone. Vogliamo, con queste righe, dare il nostro contributo al dibatto, soprattutto fare chiarezza per quanto riguarda la posizione in consiglio comunale del gruppo “Frosinone nel Cuore”.

Non ultime le dichiarazioni del giovane consigliere di Patrica Samuel Battaglini, secondo cui saremmo alla ricerca di “scusanti” per rompere con l’amministrazione Ottaviani perché già avremmo stretto un accordo col centrosinistra (leggi qui il precedente). Non solo, Battaglini si dice addirittura rammaricato per il sacrificio compiuto per la nostra elezione.

Con tutto il dovuto rispetto per le opinioni altrui c’è però difficile capire a cosa ci abbia mai eletto Battaglini. Chi scrive sostiene con lealtà questa maggioranza ancor prima di dar vita al nuovo gruppo consiliare. Un gruppo che, è bene ricordare, non ha mai fatto mancare la propria fiducia al Sindaco Ottaviani.

Da circa un anno esprimiamo un rappresentate in Giunta, nella persona del vicesindaco Francesco Trina, le cui capacità amministrative unite alle doti umane gli sono riconosciute da tutti.

Da qualche settimana corre voce, sempre con maggiore insistenza, di un accordo per la rotazione degli assessori. Lo abbiamo già dichiarato e lo ribadiamo con fermezza, se è vero che c’è un accordo è bene che si dica chi lo ha sottoscritto e quando. Nessun componente di “Frosinone nel Cuore” ne è stato mai a conoscenza.

I problemi dei cittadini di Frosinone sono ben altri. Lasciamo ai politicanti di mestiere l’impegno di studiare strategie e tattiche della vecchia politica. Il nostro tempo continuiamo ad impegnarlo per risolvere i problemi dei cittadini. Viviamo con grande serenità questo momento, che agli occhi della gente appare sempre più come il solito teatrino della politica. Ci teniamo a tranquillizzare gli spettatori che non permetteremo a nessuno di strumentalizzare la nostra posizione, proprio per onorare quel mandato che i cittadini (e nessun altro!) ci hanno conferito.