Frosinone, non c’è centrodestra senza Ottaviani

Perché il sindaco ha voluto ribadire con forza che non si potrà prescindere da lui nella prossima consiliatura. E il candidato del centrodestra dovrà necessariamente fare i conti con la sua presenza. Ingombrante? Ecchisenefrega.

La levata di scudi dei Partiti e delle liste civiche a favore del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani rappresenta l’ennesima conferma di quanto quest’ultimo sia legato al ruolo che ricopre nel capoluogo. La fascia tricolore per lui è più importante di qualunque candidatura alla Camera o al Senato: perché è consapevole che rappresenta il suo lasciapassare, rappresenta la dimostrazione della sua capacità amministrativa e politica, rappresenta la sua capacità di controllo sul territorio. Il suo punto di forza è esattamente questo.

Prima di lui sindaci importanti come Domenico Marzi e Michele Marini non avevano mai avuto un controllo così forte sulla coalizione che li sosteneva. Per Ottaviani è diverso. Facile immaginare che ieri abbia chiesto e ottenuto il sostegno scritto di Lega, Forza Italia, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone e chi più ne ha più ne metta.

Cosa c’è dietro la reazione di Ottaviani

Napoleone Ottaviani

A prescindere dalla reale intenzione finale, la convocazione del tavolo cittadino da parte del portavoce di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri lo aveva escluso. Nicola Ottaviani ha reagito immediatamente per far capire che sbagliano perfino quelli che immaginano non possano essere celebrate le primarie. Le primarie saranno celebrate perché così vuole l’attuale sindaco. Se anche il suo partito, la Lega, dovesse opporsi, lui le farebbe lo stesso. (Leggi qui Piccola guida per capire se Tagliaferri è uno sprovveduto).

Ci sono poi delle scadenze temporali delle quali nessuno tiene conto. Le elezioni comunali si terranno a giugno 2022. Domani. Quelle politiche l’anno successivo. Quindi vuol dire che l’attenzione di Ottaviani sarà tutta sulle prossime comunali. Non è neppure escluso che possa candidarsi come consigliere. Sa bene che alcune forze che lo hanno sostenuto potrebbero non farlo stavolta. Ma si sta attrezzando per recuperare altri gruppi. Come se fosse ancora lui il candidato sindaco.

La presenza ingombrante

L’Aula del Consiglio Comunale di Frosinone

Il fatto è proprio questo: chiunque sarà il prossimo candidato sindaco del centrodestra nel capoluogo non potrà prescindere dal ruolo di Nicola Ottaviani, perché è stato lui che in questi dieci anni ha guidato l’Amministrazione. Ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Certamente la sua è e sarà una presenza politicamente ingombrante. Ma chi vuole concorrere deve metterlo in conto.