Frosinone, ora l’ultima pennellata per completare il capolavoro

A Pisa è stata una vittoria speciale di una squadra speciale: malgrado la promozione la capolista non ha mollato un centimetro dimostrando di aver acquisito una mentalità vincente ed un forte spirito di corpo. Grosso sempre più “lider maximo” di un gruppo coeso che risponde sempre presente. Sabato col Genoa per blindare il primo posto: basterà il pari

Alessandro Salines

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Non è stata solo la ventiduesima vittoria stagionale che ha consentito al Frosinone di eguagliare il record di punti (74 punti) del campionato 2016-2017. Non è stato solo il successo che ha blindato il primo posto a 2 turni dalla fine. Ma è stata una vittoria speciale di una squadra speciale. Il colpaccio a Pisa ha un significato più importante di quanto si possa immaginare. Per la classifica della capolista contava relativamente ma alla fine ha avuto un valore iconico.

E’ stata la vittoria dell’ambizione, della serietà e della mentalità. Una formazione già promossa avrebbe potuto mollare ed invece il Frosinone ha assolto al suo dovere fino in fondo. Come si dovrebbe fare sempre. Un grande spirito che al di là degli interpreti è stato il tratto distintivo della squadra ciociara. E dovrà esserlo anche per il futuro.

Niente distrazioni, siamo il Frosinone

Gelli in azione a Pisa

Diciamo la verità: in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria dei giallazzurri all’Arena Garibaldi contro un Pisa in piena lotta per i playoff. Dopo la promozione, il rischio era quello di presentarsi scarichi e demotivati. E poi Grosso ha dovuto fare i conti con diverse assenze alle quali si sono aggiunte le defezioni in extremis di Sampirisi e Ravanelli e quella in corso d’opera di Frabotta. Insomma tutte premesse negative. Ma il Frosinone ha voluto stupire tutti ma non se stesso avendo ormai raggiunto una certa consapevolezza nei propri mezzi. E dopo un avvio morbido con tanto di gol incassato dopo neppure 1’, ha dominato e vinto la partita con pieno merito.

Così il Frosinone è salito a quota 74, tenendo il Genoa (promosso matematicamente) distanze 4 lunghezze. Ha confermato il migliore attacco (57 gol) e la difesa meno battuta (22 reti al pari del Genoa) del campionato. “Stiamo facendo dei numeri strepitosi, vogliamo provare a non fermarci. Sappiamo che non sarà facile però abbiamo ancora voglia di essere protagonisti in questo campionato – ha osservato GrossoQuesta è una squadra ambiziosa. Sapevamo che avremmo dovuto fare una partita seria per uscire con un risultato positivo”.

Grosso sempre più “lider maximo”

Fabio Grosso (Foto © Mario Salati)

Se il Frosinone non ha abbassato l’asticella neanche dopo la promozione, il grande merito è dell’allenatore che ha plasmato la squadra regalandole un’identità precisa ed un grande spirito di corpo. Grosso si è appuntato un’altra medaglia riuscendo a tenere alta la tensione nonostante una settimana di festeggiamenti. Il tecnico è stato bravo a coinvolgere l’intera rosa e anche i giocatori con meno minutaggio hanno dato il loro contributo.

Spicca l’esempio di Borrelli, 5 gol da 12 punti in 455’ giocati. Monterisi, Gelli, Oliveri (schierato addirittura da terzino). l’esordiente Kujabi sono gli altri elementi che hanno giocato poco ma a Pisa sono stati protagonisti di una partita giocata bene e vinta in maniera.

Sabato la sfida per il primato

Mazzitelli nella gara d’andata col Genoa

Il Frosinone ora deve completare il capolavoro chiudendo il discorso primo posto nello scontro diretto col Genoa in programma sabato prossimo. Allo “Stirpe” sarà una sorta di finale anche se i giallazzurri avranno 2 risultati su 3. Alla capolista basterà 1 pari per conquistare il primato ed alzare al cielo la Coppa Nexus. Ed a proposito di mentalità, Grosso già nel post-gara di Pisa è sembrato focalizzato sul match contro l’amico e campione del mondo Gilardino. Sarà spettacolo in uno stadio che si prevede anche stavolta stracolmo.

“Vogliamo fare una grandissima gara perché ce ne sarà bisogno”, ha sentenziato Grosso che vuole salutare i tifosi con un’altra vittoria speciale di una squadra speciale.