Frosinone, pari a Perugia ma pieno di carattere

Partita complicata al 'Curi' di Perugia. Nel primo tempo un'occasione per parte. Nella ripresa Grosso cambia le carte in attacco ma al 17' dopo una traversa di Matos e un batti e ribatti furioso arriva la rete di Casasola convalidata al Var. Reazione giallazzurra nel flash che porta alla rete del nazionale Under 21. Nel finale Turati e Mazzitelli decisivi

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

PERUGIA-FROSINONE 1-1 I TABELLINI

PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Rosi (34’ st Sgarbi), Angella, Struna; Casasola, Santoro, Capezzi (31’ st Iannoni), Lisi (27’ st Paz); Luperini; Di Carmine (31’ st Ekong), Matos (27’ st Di Serio).

A diposizione: Furlan, Abibi, Cancellieri, Iannoni, Vulikic, Vulic, Paz, Di Serio, Curado, Kouan.

Allenatore: Castori.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Kalaj, Cotali; Rohden (33’ st Mazzitelli), Boloca, Gelli (43’ st Garritano); Insigne (33’ st Baez), Moro (10’ st Mulattieri), Bidaoui (10’ st Caso).

A disposizione: Loria, Oyono, Kujabi, Bocic, Ravanelli, Monterisi, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Ermanno Feliciani di Teramo; assistenti sigg. Pasquale De Meo di Foggia e Luca Mondin di Treviso; Quarto Uomo signor Andrea Zanotti di Rimini. Var signor Lorenzo Maggioni di Lecco, Avar signor Niccolò Baroni di Firenze.

Marcatore: 17’ st Casasola (P), 32’ st Mulattieri (F)

Note: spettatori: 6.868 totali di cui 1.180 da Frosinone; angoli: 6-1 per il Perugia; ammoniti: 16’ pt Angella (P), 18’ pt Rohden (F), 34’ pt Di Carmine (P), 43’ st Lisi (P), 9’ st Cotali (F), 37’ st Kalaj (F), 46’ st Paz (P), 48’ st Grosso (all. F); recuperi: 0’ pt; 6’+1’ st.

Il Frosinone torna a muovere la classifica e lo fa con un pareggio strappato con le unghie e tanto carattere al ‘Curi’ di Perugia. Alla rete dell’ex Casasola, convalidata al Var dopo 4’, replica la zampata di Mulattieri su assist di Caso. Nel finale Turati salva su Di Serio e al 97’ Mazzitelli evita la beffa allungano un pallone sul quale si era catapultato Luperini.

In classifica il Frosinone a +4 dal Genoa e a +10 dal Bari (virtualmente +11 per effetto degli scontri diretti) a 7 giornate dal termine.

COSì IN CAMPO

Il 3-4-1-2 del Perugia è quello annunciato alla vigilia. In porta Gori, nel pacchetto centrale c’è Rosi al posto di Sgarbi che va in panchina, Angella al centro, Struna braccetto destro. Santoro e Capezzi sono i due mediani, Casasola esterno destro e Lisi omologo di sinistra. Quindi Luperini alle spalle di Di Carmine e Matos.

Cinque le novità nello schieramento iniziale del Frosinone rispetto alla gara persa prima della sosta con il Cosenza in casa. Davanti a Turati entra Kalaj al fianco di Lucioni, conferma per Cotali sull’out basso di sinistra, torna Sampirisi a destra. In mezzo al campo conferma per Boloca nella posizione di play e per Gelli da mezzo sinistro, entra Rohden da intermedio di destra. Nel tridente offensivo prima volta dal 1’ per Bidaoui (finora per lui solo 98’), quindi Moro attaccante centrale e il ritorno di Insigne a destra.

Panchina per i recuperati Mazzitelli e Ravanelli, panchina pure per Oyono e Mulattieri rientrati a metà settimana dagli impegni con le nazionali, panchina anche per Caso.

TANTO EQUILIBRIO, ZERO SUSSULTI

Kalaj

Fase di studio ma una indecisione al 3’ permette a Di Carmine di farsi trovare tra Lucioni e Kalaj all’altezza del cerchio di centrocampo, l’attaccante fiorentino si infila centralmente, cincischia, si fa recuperare dall’ex leccese ma è in posizione di fuorigioco. Al 5’ Kalaj non contiene Matos e deve ricorrere al fallo, punizione tagliata di Lisi, la difesa del Frosinone non traballa, il Perugia conquista il primo angolo della gara senza frutti. Non trova le misure la squadra di Grosso, è il Perugia che spinge e Turati è attento su una deviazione di Di Carmine sul tiro dal limite di Santoro.

Immediata la risposta del Frosinone, palla lunga su Bidauoi che esce bene dalla figura di Rosi ma il tiro è contenuto dallo stesso difensore romano e Gori blocca in tuffo. Colleziona un altro pericolo il Perugia al 10’, ancora dalla parte di Lisi che disegna una traiettoria pericolosa sul secondo palo ma c’è una deviazione in angolo, con Turati comunque sulla traiettoria qualora fosse stata tra i pali. Lisi e Casasola spingono con una certa continuità e costringono a tenere le antenne dritte a Insigne e Bidaoui, dall’altra parte il Frosinone trova difficoltà a ragionare in mezzo al campo per innescare il tridente.

Due gialli nel giro di 2’, uno per parte: Angella per fallo su Moro e Rohden sulla ripartenza di Santoro. Rimedia un fallo da ammonizione anche Insigne ma il direttore di gara aveva già fermato il gioco. E si accendono i primi parapiglia sul campo. Il Perugia gioca sull’aggressione della palla e dell’uomo, la tecnica dei giallazzurri stenta ad emergere.

L’URLO STROZZATO IN GOLA

Bidaoui in rete ma gli viene annullata (Foto © 7oz / Perugia)

Al 22’ il Frosinone passa: Rohden rimette un pallone che aveva varcato già la linea di fondo, il tap-in di Moro sulla respinta corta di Gori va in gol ma la rete è annullata.

La partita adesso si apre: al 24’ Lucioni blocca Matos dentro la propria metà campo, riparte l’azione del Frosinone, Bidauoi fa vertice su Moro che si gira in area e spara di sinistro, pallone alto. Il Frosinone difende bene sull’ennesimo angolo del Perugia, biancorossi troppi alti rispetto alla linea della palla e così Rohden taglia centralmente il campo e serve un ‘cioccolatino’ a Bidaoui ma l’ex dell’Ascoli si fa contenere la conclusione di destro peraltro debole.

Prima della mezz’ora si complicano un po’ la vita Cotali e Turati, il portiere deve spazzare in fallo laterale. Da dove si innesca un’azione di Casasola per il colpo di testa di Di Carmine, Turati blocca a terra sulla linea di porta. Il Perugia passa alla contestazione sistematica di ogni decisione dell’arbitro. Prima per un fallo evidente di Struna su Moro, poi per una gomitata di Di Carmine a Kalaj che manda l’attaccante sulla lista degli ammoniti.

LISI SPARA FUORI, GORI MIRACOLO SU ROHDEN

Lucioni

Quando il Perugia lavora di squadra crea problemi. E il pericolo per il Frosinone arriva al 36’: rimessa laterale di Casasola, sponda di Luperini e Lisi all’altezza del dischetto del rigore spedisce fuori di poco. Una bella azione del Frosinone al 42’, sul cross da destra di Insigne c’è Struna che evita guai per Gori. Rohden insiste e costringe al fallo Lisi, inevitabile il giallo.

Dalla punizione scaturisce la prima vera azione da gol per il Frosinone: pallone di Insigne sul primo palo e salvataggio di Gori sul sinistro liftato di Rohden, la sfera schizza dalle parti di Sampirisi che si fa deviare in angolo un’altra ghiotta conclusione. Il tempo si chiude sul pari a reti bianche, un’occasione per parte entrambe nel finale.

CASASOLA, GOL DELL’EX DOPO 4’ AL VAR

Markus Rohden

La prima azione pericolosa della ripresa è del Frosinone: Moro controlla bene il pallone ma non si prende la responsabilità del tiro, cede l’opportunità a Bidaoui che con un destro a giro manda la sfera a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Gori.

La partita langue, la riaccende un fallo di Cotali con annesso gomito alto: arriva il giallo. Grosso al 10’ manda in campo Caso e Mulattieri per Bidaoui e Moro. Ed è l’ex del Cosenza che impegna Gori in una parata appena entrato. Ed è ancora Caso che tenta di muovere le acque troppo ferme dell’attacco giallazzurro, al 13’ costringe al fallo Casasola ai 22 metri. Insigne cerca l’effetto-sorpresa, pallone due metri fuori.

Al 17’ succede di tutto: sulla punizione di Lisi, respinge alla meglio la difesa del Frosinone che però non spazza il pericolo, tiro a botta sicura di Matos che si infrange sulla traversa, batti e ribatti, il pallone continua a ballare come un coniglio impazzito quindi rimpalla su Rosi che a sua volta colpisce Rohden in arretramento, poi Casasola di testa che già ci aveva provato un nanosecondo prima la infila all’incrocio dei pali. Tutti fermi, c’è il controllo Var ma l’arbitro dopo 4’ convalida la rete del Perugia.

Il Frosinone deve uscire dall’apnea nella quale si è infilato.

INSIGNE – CASO- MULATTIERI ED È PARI

Non reagisce la squadra di Grosso, bisogna attendere 10’ per vedere un tentativo di Sampirisi chiuso in area del Perugia da Paz.

Ma all’improvviso la scintilla: pallone lungo di Insigne che telecomanda in area per Caso, sponda su Mulattieri che non perdona e riporta il Frosinone sull’1-1. Pari che arriva per due terzi dalla panchina e con tre passaggi.

Grosso lancia dentro Mazzitelli e Baez per Rohden e Insigne ma è il Perugia che accarezza il 2-1 con un diagonale di Di Serio che si fa trovare libero dentro l’area piccola e sul quale c’è anche la deviazione provvidenziale di Turati con la punta delle dita. Pallone che sfila in fallo laterale. Adesso la partita vive sui nervi. Il Perugia cerca i tre punti, il Frosinone non deve esporre il fianco come accaduto già con Parma e Cosenza.

Un lungo giropalla del Frosinone permette a Mazzitelli di andare al tiro dal limite, pallone due metri fuori e Castori si arrabbia. Ultimo cambio nel Frosinone, con Garritano al posto del geometrico Gelli. Sono 6’ di recupero. Un fallo su Baez ma la punizione non viene sfruttata dal Frosinone. Finale incandescente, anche un giallo per Grosso che contesta un calcio d’angolo assegnato al Perugia. Che spinge, con il Frosinone che concede un’altra punizione ai padroni di casa senza frutti ma è Mazzitelli nell’ennesimo pallone catapultato in area da Casasola, a salvare a due metri dalla porta, allungando in angolo sull’attacco di Luperini.

Ma non c’è più tempo, al triplice fischio finale dopo 97’ il Frosinone muove la classifica ed è già importante così in attesa di ritrovare tutti gli effettivi per il sigillo ad una stagione fantastica.