Coraggio, energia e la spinta dei tifosi. Grosso vuol battere Buffon

Venerdì sera partirà il campionato con l’anticipo dello “Stirpe” tra Frosinone e Parma. Tornerà il pubblico sugli spalti ed è attesa una cornice degna dell’appuntamento. Una partita ricca di motivi d’interesse a partire dalla sfida tra i due campioni del mondo del 2006. La squadra giallazzurra vuole ripetere la buona prova in Coppa Italia

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Neppure lo sceneggiatore più fantasioso avrebbe potuto scrivere un copione così per l’apertura del campionato di Serie B in programma venerdì sera a Frosinone allo stadio “Stirpe”. Si va dalla sfida tra campioni del mondo Grosso-Buffon al ritorno dei tifosi sugli spalti dopo oltre un anno e mezzo, fino ad una partita che promette spettacolo, emozioni ed atmosfera. E poi c’è un Parma “grandi-firme” retrocesso dalla Serie A e strafavorito per la promozione che andrà all’esame del nuovo Frosinone tutto pressing e coraggio.

Il presidente Mauro Balata

L’edizione numero 90 della Serie B dunque riparte da Frosinone che vivrà l’undicesimo campionato cadetto della sua storia. A tagliare il nastro tricolore ci sarà Mauro Balata, presidente della Lega. Sarà cantato l’inno nazionale dal soprano Halyna Tupis del Conservatorio di Frosinone. Il tutto preceduto  da uno spettacolo delle cheerleaders e dall’ingresso in campo di 20 bambini con le maglie dei club. Insomma un prologo suggestivo, all’americana, per una gara già importante per mille motivi. E c’è una statistica indicativa:  in 7 casi su 11 una delle due squadre che ha disputato l’open day è poi salita in Serie A, pari al 63,6% del dato globale.

IL RITORNO DEI TIFOSI

La grande novità sarà la presenza del pubblico sugli spalti. Potranno essere al massimo 8 mila, ovvero il 50 per cento della capienza. L’ingresso sarà consentito solo ai possessori del green pass o con un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Si preannuncia una bella cornice di pubblico. La prevendita sta andando a gonfie vele. Si spera nel sold-out.

D’altronde dopo oltre un anno e mezzo di chiusura la voglia di Frosinone è tanta da parte dei tifosi. L’ultima gara col pubblico è stata Frosinone-Salernitana del 29 febbraio del 2020 (1-0, rete di Novakovich). Il ritorno dei tifosi potrà dare una spinta in più ai giallazzurri ma anche maggiore pressione.

Per Fabio Grosso sarà la prima volta con i supporters canarini allo stadio. La prima volta con la Curva Nord. Il tecnico spera che il sostegno del pubblico possa diventare un’arma in più. “Inizia un campionato difficile, lo sappiamo bene – sostiene Grosso – Ci sono tante squadre ambiziose, tante che puntano ad essere protagoniste. Noi sappiamo quale sarà il nostro obiettivo e cercheremo giornata dopo giornata di raggiungerlo. Siamo felicissimi di poter trovare i nostri tifosi che da sempre per questa squadra sono stati un valore aggiunto e mi auguro possano esserlo anche quest’anno”. 

GROSSO-BUFFON E NON SOLO

Fabio Grosso

La sfida sarà imperniata anche sul confronto tra Fabio Grosso e Gigi Buffon, tornato al Parma ed ancora in campo malgrado i suoi 43 anni. Sono stati compagni della nazionale di Lippi, campione del mondo nel 2006. Protagonisti di una squadra forse inarrivabile: Buffon ha parato tutto, Grosso è stato la rivelazione con uno splendido gol in semifinale e lo storico rigore decisivo in finale.

Un’amicizia solida, una stima profonda. “Buffon ha grandissimo entusiasmo, sarà un valore aggiunto per l’intero campionato”, disse Grosso in un’intervista durante il ritiro di Fiuggi. Alla vigilia della gara l’allenatore giallazzurro torna sul rapporto che ha con il portiere gialloblu: “Non ci siamo sentiti in questi giorni, mi farà molto piacere rivederlo. Ci abbracceremo e ci saluteremo come sempre con molto calore ed affetto”, afferma Grosso.

A proposito di amarcord anche per Stefano Morrone, vice allenatore del Frosinone, non sarà partita come le altre. Per la prima volta affronterà il Parma di cui è stato giocatore (175 presenze), capitano ed allenatore. Vive con la famiglia nel capoluogo emiliano ed ha contribuito alla rinascita del club dopo l’ultimo fallimento.

Saranno comunque dei flash perché Grosso e Morrone sono concentrati sulla partita. “Sappiamo di dover affrontare una squadra con grandi caratteristiche tecniche, costruita per essere protagonista – sostiene l’allenatore – Dobbiamo conoscere le qualità degli avversari ma anche sapere bene quali sono le nostre e cercare di metterle sul terreno di gioco per disputare una partita gagliarda e coraggiosa. Abbiamo sicuramente argomenti validi da presentare in tutte le partite”.

COME ARRIVANO LE CONTENDENTI?

Venezia-Frosinone

Frosinone e Parma sono state eliminate dalla Coppa Italia ma alla fine di due partite diverse. I giallazzurri sono usciti si rigori contro il Venezia dopo una prova gagliarda e ai punti avrebbero meritato di vincere. Al contrario gli emiliani sono stati battuti in casa dal Lecce senza troppe scuse. Grosso chiede ai suoi di giocare con la stessa determinazione ed intensità mostrate a Ferrara. E non teme il peso dei tempi supplementari disputati.  (Leggi qui Il Frosinone c’è e risponde presente).

Credo che i 120’ non peseranno – prosegue il trainer – Ovviamente quella gara è stata lunga e dispendiosa ma noi vogliamo giocare quel tipo di partite. Ci piace essere protagonisti delle sfide che giochiamo. Sono convinto che avremo le qualità per fare una grande prestazione”.

Sarà fondamentale resettare tutto,  non cullarsi sulla prova di Coppa e non pensare che il Parma sia lo stesso che ha perso col Lecce. “Quello che è stato fatto vale zero se messo in relazione alle prossime partite – avverte Grosso – Quindi non deve influire nell’idea di approcciare le gare in maniera diversa. Dobbiamo affrontarle tutte con la stessa umiltà e voglia che ci contraddistinguono. Sappiamo che affrontiamo un Parma di qualità che nell’ultima uscita ha fatto un passo falso e quindi innalzerà il livello di concentrazione. Sarà ancora più difficile per noi ma sicuramente venderemo cara la pelle per iniziare col piede giusto”.

MARESCA: “BASTA ERRORI”

L’allenatore del Parma Maresca

Il tecnico del Parma è uno dei 6 allenatori al debutto in Serie B. Nella conferenza stampa prima della partenza per la Ciociaria sottolinea quanto sarà importante limitare gli errori fatali con il Lecce.

Affronteremo una squadra rodata ed è proprio per questo che non dobbiamo farci condizionare da una prestazione – dice Maresca – Abbiamo un obiettivo, quello di maggio, e dobbiamo guardare a quello. La prestazione può essere migliorata, e sarà migliorata. Mi aspetto progressi dal punto di vista degli errori banali. Quando ne commetti tanti com’è accaduto contro il Lecce poi diventa difficile non solamente per il Parma, ma per qualsiasi altra squadra”.

L’allenatore gialloblu si aspetta un campionato dove il Parma sarà sempre sotto i riflettori: “Sarà un torneo nel quale qualsiasi squadra vorrà fare la partita della vita contro il Parma – chiosa Maresca – In più abbiamo l’esigenza di provare a vincere, ma le pressioni quando ci sono fanno anche bene”.

LE FORMAZIONI: GROSSO CON IL 4-3-3

Camillo Ciano

Nel Frosinone sarà assenti Novakovich (“Speriamo di riaverlo presto con noi”, dice Grosso). Garritano a mezzo servizio a causa dell’infortunio muscolare che lo ha fermato nel riscaldamento di Ferrara.

Il modulo sarà il 4-3-3. nuovo vestito del Frosinone. L’undici non dovrebbe discostarsi da quello che ha ben figurato contro il Venezia. In porta Ravaglia con Brighenti, Szyminski, Gatti e Zampano a formare la linea difensiva. A centrocampo Maiello fungerà da play. Le mezzali dovrebbero essere Rohden e Boloca. In attacco Canotto e Tribuzzi le due ali con Ciano ancora una volta “falso nueve”.

Una soluzione alla quale Grosso crede fermamente. “Camillo sta facendo un ottimo percorso e sono contento di come si propone – dice Grosso – In questo momento parte sicuramente davanti agli altri attaccanti”.

Nel Parma 22 convocati. Torna Buffon anche se il suo impiego non è scontato. Fuori Inglese, Correia e Mihaila. I ducali si schiereranno con il 4-2-3-1. Tra i pali Buffon o Colombi dietro una difesa che dovrebbe essere composta da Sohm, Osorio, Valenti e Gagliolo. In mediana favoriti Juric e Schiattarella dietro la batteria di trequartisti formata molto probabilmente da Man, Vasquez e Bruneta. In attacco Tutino è la prima scelta.

DEBUTTA IL VAR, “PADRINO” IRRATI

L’open day dello “Stirpe” segnerà anche l’esordio in serie B del Var, frutto di un lavoro incessante e determinato, e della Goal line technology. Due strumenti importanti che garantiranno una maggiore trasparenza e regolarità delle partite. A tenere a battesimo questa novità assoluto sarà un arbitro d’eccezione come Massimiliano Irrati di Pistoia, internazionale e ironia della sorte uno dei varisti più quotati nel panorama del calcio mondiale.

Una designazione di prestigio che certifica l’importanza del match nonché la considerazione dell’Aia e del neo designatore Gianluca Rocchi nei confronti della Serie B. A proposito di Var davanti ai monitor ci saranno lo specialista Banti di Livorno (dal 2019 è solo impegnato nel Var) e Lo Cicero di Brescia.

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