Frosinone, playoff a portata di mano: primi calcoli e combinazioni

A 7 giornate dalla fine i giallazzurri vedono il traguardo sempre più vicino. Se si tengono presenti le stagioni precedenti, mancherebbero 4-5 punti. La squadra di Grosso inoltre cercherà il miglior piazzamento possibile per affrontare la post-season con qualche vantaggio

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Playoff sempre più vicini. Un orizzonte che si può quasi toccare con una mano. A 7 giornate dalla fine e con 51 punti il Frosinone vede il traguardo e se si pensa alle premesse di quest’estate il risultato è a dir poco importante. E poi ci sarà anche il piazzamento: fondamentale nella griglia degli spareggi per tanti motivi a partire dal fattore-campo.

La sosta per gli impegni delle nazionali diventa quindi il momento giusto per iniziare a fare qualche calcolo non solo sui media. Anche Grosso e soci infatti stanno cominciando ad effettuare i loro conti.

Le parole del tecnico, dopo l’ultima vittoria contro il Benevento, sono state emblematiche: “Ora abbiamo una classifica che ad inizio stagione non pensavamo di raggiungere. Siamo in ballo e non ci tiriamo indietro. Se saremo bravi vogliamo guadagnare più posizioni possibile”.

Quota playoff

Fabio Grosso

Andando indietro agli ultimi 2 campionati a 20 squadre, gli spareggi-promozioni si sono conquistati con una media di 55 punti. Insomma al Frosinone ne mancherebbero 4 in 7 gare per assicurarsi la post season.

In particolare la stagione scorsa il Chievo è entrato nei playoff a quota 56 a pari punti con il Brescia. L’anno prima lo stesso Frosinone (poi arrivato in finale) riuscì a qualificarsi piazzandosi ottavo a 54. Nel 2018-2019 la quota addirittura fu a 50. Ma il torneo era a 19 squadre.

Certo sono proiezioni ma è chiaro che per il Frosinone l’obiettivo è davvero ad un tiro di schioppo. E probabilmente solo un crollo verticale ed un’accelerata delle squadre che sono indietro potrebbero estromettere i giallazzurri dal gruppo delle prime 8.   

Piazzamento migliore e scontri diretti

Matteo Ricci nella sfida vinta a Pisa

Come ha fatto intendere Grosso il Frosinone non si accontenterà dell’ottavo posto. I giallazzurri sulla carta sono in corsa per tutto anche per i primi 2 posti che valgono la promozione diretta. La vetta occupata dalla Cremonese è a 8 lunghezze, il secondo posto del Pisa è a 7. Con 7 gare da giocare, 21 punti a disposizione e 4 scontri diretti può succedere di tutto.

Ma al di là dei sogni sarà importante conquistare il miglior piazzamento possibile. Il terzo ed il quarto posto regalano subito la semifinale con il vantaggio di qualificarsi a parità di punteggio tra andata e ritorno proprio grazie alla classifica della regular season. Per quanto riguarda il quinto ed il sesto si avrebbe la possibilità di giocare il turno preliminare (gara unica) in casa e sempre con il bonus del miglior piazzamento.

Il Frosinone inoltre giocherà 4 scontri diretti (Lecce, Cremonese, Monza e Pisa) di cui 3 in casa (Cremonese, Monza e Pisa). Saranno sfide decisive sia per disegnare la classifica generale che per l’avulsa fondamentale in caso di arrivi a pari merito. C’è da sottolineare che i canarini finora hanno perso solo a Monza. Sono in vantaggio con Benevento (successi all’andata ed al ritorno), Ascoli (2-1 allo “Stirpe” e 1-1 al “Del Duca”) e Pisa (vittoria 3-1 in Toscana). Pari con Cremonese, Brescia e Lecce.  

Centrata la salvezza

Alessio Zerbin nella gara contro l’Alessandria

La vittoria col Benevento e l’entusiasmo di una classifica sempre più allettante ha fatto perdere di vista l’obiettivo d’inizio stagione: la salvezza. Il Frosinone lo ha centrato senza troppe difficoltà. Adesso anche con il conforto della matematica. Con 26 punti di vantaggio sull’Alessandria, quint’ultima, i ciociari sono al riparo.

Considerando il campionato condotto sin dalle prime giornate non c’erano dubbi ma ricordarlo è importante per non dimenticare da dove si è partiti.

E poi la salvezza non è mai scontata: squadre con organici di spessore come il Crotone (una delle 3 retrocesse), il Vicenza e la Spal stanno lottando per evitare la retrocessione. Altre (Reggina, Parma, Como e Ternana) hanno sofferto fino a qualche giornata fa.