Staffetta in giunta, Ottaviani si affiderà ai Partiti. Ma poi deciderà lui

foto: copyright Stefano Strani

A febbraio la staffetta-rimpasto nell’esecutivo del capoluogo: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e liste civiche, quello che potrebbe succedere. Una sola certezza: il sindaco manterrà l’urbanistica.

Febbraio è ormai vicinissimo e per quella data è previsto il rimpasto di giunta al Comune di Frosinone. In realtà si tratta di una “staffetta” decisa nel giugno del 2017 (subito dopo la vittoria bis) dal sindaco Nicola Ottaviani.

L’obiettivo era quello di dare la possibilità a tutte le liste che avevano eletto almeno un consigliere di avere un assessore nell’esecutivo nel corso dei cinque anni di mandato. Però da allora sono cambiate tante cose e il rimpasto di febbraio sarà una specie di riassetto dei vari equilibri.

Il gruppo più numeroso è diventato quello della Lega, neppure presente un anno e mezzo fa alle elezioni, Adesso però ha ben sei consiglieri comunali dopo l’accordo con la lista civica di Carmine Tucci. Un solo assessore, Rossella Testa, proveniente anche lei dal gruppo di Tucci. Facile immaginare che il Carroccio possa chiedere un secondo assessorato, peraltro “pesante” in termini di deleghe. Vale a dire urbanistica, ambiente, lavori pubblici, servizi sociali.

Fratelli d’Italia non ha un assessore. L’unico consigliere è Marco Ferrara, che fa parte della componente di Gabriele Picano. A Frosinone però sarà il senatore Massimo Ruspandini a dare un’indicazione. Marco Ferrara, però, potrebbe puntare i piedi in ogni caso.

Non dovrebbero esserci sorprese per Forza Italia: ha perso un consigliere, ma i ruoli che esprime (presidenza del consiglio e assessore) sono al riparo da “blitz”.

Il Polo Civico e la Lista per Frosinone sono legate da un patto federativo, in virtù del quale indicando sei consiglieri e tre assessori. Recentemente c’è stato il passaggio di consegne (non indolore) per il ruolo di vicesindaco, passato da Fabio Tagliaferri ad Antonio Scaccia. Non ci saranno sorprese a febbraio. (leggi qui La vendetta di Nicola: Ottaviani silura Tagliaferri. Scaccia vice sindaco)

Bisognerà vedere invece cosa succederà per quanto riguarda la Lista Ottaviani (scesa da cinque a tre consiglieri) e l’assessore Pasquale Cirillo, che non ha un gruppo di riferimento, visto che Francesco Trina si è dichiarato indipendente da subito.

In prima battuta il sindaco Nicola Ottaviani chiederà ai gruppi e ai partiti di trovare un assetto. Consapevole che non ci riusciranno. A quel punto procederà lui. Magari con la giunta del sindaco.

Una sola certezza: Ottaviani conserverà la delega all’urbanistica.

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