Frosinone, sabato a Lecce scatterà il “quadrangolare dei sogni”

Al “Via del Mare” il primo dei 4 scontri diretti che potrebbero aprire scenari clamorosi. La squadra di Grosso poi affronterà in casa Cremonese, Monza e Pisa ed avrà l’occasione per rilanciarsi in chiave-promozione diretta.

Alessandro Salines

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Un campionato nel campionato. Un quadrangolare d’altissima classifica, 4 scontri diretti all’ultimo sangue. Un mini-torneo che deciderà le sorti della stagione del Frosinone, attualmente settimo a 51. Il calendario si è divertito a regalare un finale thrilling che neppure il migliore degli sceneggiatori avrebbe potuto immaginare.

Si comincerà sabato alle 14 a Lecce. Poi 3 sfide allo “Stirpe” contro Cremonese (9 aprile alle 16,15), Monza (25 aprile alle 15) e Pisa all’ultima giornata (6 maggio alle 15). In mezzo le trasferte sui campi del Pordenone, della Ternana e della Spal. “Abbiamo 4 scontri diretti e siamo contenti di poterli giocare in questo ultimo scorcio di campionato – ha commentato il tecnico giallazzurro Fabio Grosso a Sky Sport 24 – La sosta ci ha permesso di ricaricare le batterie dopo un periodo davvero intenso. Questo è un torneo molto difficile ma abbiamo le caratteristiche per divertirci”.

Playoff o promozione diretta?

Fabio Grosso

E’ un poker di gare che potrebbe sparigliare la classifica. Quattro finali e non è il solito luogo comune: se il Frosinone farà percorso netto o quasi potrebbe dire la sua per la promozione diretta. Il secondo posto infatti è a 7 lunghezze ed è occupato dal Pisa, di scena a Frosinone all’ultima giornata.

Ma è vero anche il contrario: se i 4 scontri diretti sono un’occasione, non sarà facile affrontarli, i rischi sono tanti ed è inutile nasconderli. Negli ultimi 2 campionati, quelli a 20 squadre, la promozione diretta è arrivata a quota 68 nel 2019-2020 e 69 nel 2020-21.

Insomma i canarini dovrebbero conquistare almeno 18 punti su 21 ma è chiaro che gli scontri diretti toglierebbero punti alle avversarie dirette e quindi la quota potrebbe abbassarsi. Se la Serie A dalla porta principale appare un’impresa titanica, i playoff sono alla portata. Le 4 sfide d’alta classifica diventano fondamentali per determinare la migliore posizione che negli spareggi può incidere parecchio.

Fattore-Stirpe

Matteo Ricci

Il Frosinone affronterà 3 dei 4 scontri diretti in casa. Sulla carta è sicuramente un vantaggio. I giallazzurri tra le mura amiche stanno avendo un rendimento altissimo: sono reduci da 4 vittorie di fila senza subire reti ed hanno vinto 6 delle ultime 7 partite. In totale hanno conquistato 30 punti in 16 gare grazie soprattutto alla svolta impressa nel girone di ritorno.

Solo 4 formazioni in Serie B hanno fatto meglio: il Monza (36), il Pisa (33), il Lecce (32) e la Cremonese (32). Grosso poi potrà fare affidamento sulla spinta dei tifosi dello “Stirpe” che sicuramente non mancherà.

I supporters giallazzurri nella storia del club hanno sempre rappresentato un fattore. L’importanza dei 4 scontri diretti dovrebbe richiamare il pubblico delle grandi occasioni. Servirà di più comunque delle 4-5000 spettatori che finora sono accorsi alle partite dei canarini.

Grande contro le grandi

Il gol di Canotto col Brescia

C’è un altro aspetto che regala ottimismo in casa-Frosinone. La squadra di Grosso ha sempre ben figurato con le “big” del campionato.

Numeri alla mano ha perso soltanto a Monza tra l’altro in maniera rocambolesca. Poi ha pareggiato con Lecce, Cremonese e 2 volte con il Brescia. Ha battuto il Pisa in trasferta e il Benevento sia in Campania che in casa.

Gli scontri diretti finora hanno consegnato 13 punti in 8 gare ma soprattutto il Frosinone ha sempre giocato bene forse raccogliendo anche meno di quanto meritasse. A Monza è andato ko a tempo scaduto su un rigore assegnato dal Var dopo essere andato in vantaggio. Contro il Brescia è stato raggiunto sia al “Rigamonti” che allo “Stirpe” all’ultimo tuffo. Grande contro le grandi dunque. Un messaggio chiaro in vista del quadrangolare d’alta classifica.