Frosinone, sulla strada del rilancio c’è il grande ex Stellone

Mercoledì alle 18.30 sfida allo “Stirpe” contro la Reggina, guidata dal tecnico della prima storica promozione in Serie A dei giallazzurri. La squadra di Grosso vuole tornare al successo dopo 3 turni ma i calabresi sono reduci da 3 vittorie di fila e vivono un ottimo momento.

Alessandro Salines

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C’è il ritorno a Frosinone del grande ex Roberto Stellone a mettere sale in una partita già di per se stessa importante per i giallazzurri. Il tecnico della storica doppia promozione dalla Lega Pro alla Serie A da un mese allena la Reggina e l’ha rigenerata con 3 vittorie di fila in 4 gare. Mercoledì alle 18,30 allo “Stirpe” quindi sfida tutta da vivere tra ciociari e calabresi.

Una sfida equilibrata malgrado i 6 punti che dividono le due squadre. Il Frosinone vuole tornare al successo e restare in zona playoff, la Reggina punta al poker di successi per continuare a risalire la classifica e chissà sognare in grande.

MISSIONE RILANCIO

Il goal di Ciano al Brescia

Il Frosinone, reduce dal rocambolesco pari di Brescia, non vince da 3 turni ed in casa ha perso l’ultima partita giocata contro il Como (in precedenza 7 risultati utili, 4 vittorie e 3 pareggi). Al “ Rigamonti” la squadra di Grosso ha ritrovato gioco e gol dopo le 2 sconfitte di fila. È mancata solo la vittoria per un paio di disattenzioni. (Leggi qui l’analisi: Frosinone, segnali di ripresa ma la difesa va registrata).

Contro la Reggina dunque i canarini cercheranno di riprendersi il maltolto, conquistare il bottino pieno e confermarsi in zona playoff. Serviranno aggressività fin dalle prime battute, intensità, cinismo sotto porta e concentrazione per evitare gli errori che nelle ultime gare sono state fatali.

Credo che contro il Brescia era una partita da portare a casa – ha detto il tecnico Fabio GrossoAbbiamo disputato una grande gara giocando con autorità sul campo di un’avversaria attrezzata e di qualità. Ora guardiamo alla prossima, con questa raffica di impegni dobbiamo ricaricare le energie e proveremo a ritrovare la vittoria”. 

LO STELLONE DELLA REGGINA

Roberto Stellone a Reggio

La formazione amaranto è letteralmente rinata grazie all’avvento di Roberto Stellone (terzo tecnico stagionale dopo Aglietti e Toscano) in panchina. Dopo 8 sconfitte ed 1 pari, la Reggina ha inanellato 3 successi di fila, toccando quota 32.

L’ex tecnico giallazzurro ha rigenerato un gruppo spento che può guardare oltre una salvezza tranquilla. Un dato significativo: la Reggina ha vinto l’ultima gara in trasferta a Ferrara con la Spal; prima aveva racimolato solo 1 punto in 6 match fuori casa.

Roberto Stellone inquadra la sfida e mostra di avere le idee molto chiare su come affrontare il Frosinone. “In casa non ha raccolto molti punti, ma è una squadra veloce che ha qualità, forza fisica ed attacca con tanti uomini – ha avvisato in conferenza stampa prima della partenza alla volta della Ciociaria – Non attraversano un grande momento, ma come organico, società e tifoseria la metto insieme a quelle che possono puntare alla promozione”.

Stellone traccia la rotta. “Dobbiamo essere bravi a capire i momenti della partita, essere squadra ed avere la stessa voglia delle ultime gare – ha aggiunto il tecnico – Possiamo variare il modulo tattico perché ciò che conta sono i principi. Dobbiamo resistere ai loro attacchi e provare a controbattere. Il Frosinone vorrà vincere, ma noi dobbiamo cercare di fare altrettanto per allontanarci dalla zona bassa e poi centrare altro. Ma non è ancora finita. In un attimo si sale, in un attimo si scende”.

IL GRANDE EX STELLONE

Stellone con Gorgone ai tempi del Frosinone

Roberto Stellone da ex ha sempre perso a Frosinone: 1-3 con il Bari nella serie B 2016-17 e 0-2 con il Palermo nella finale playoff di serie B 2017-18. Per l’allenatore romano 159 panchine giallazzurre con 64 vittorie, 43 pareggi e 52 sconfitte. Tra il 2013 ed il 2015 ha conquistato la storica doppia promozione dalla Lega Pro alla Serie A.

Stellone ha iniziato ad allenare nel settore giovanile del Frosinone dopo aver smesso di giocare proprio nelle file dei canarini. Alla guida delle Berretti ha vinto lo scudetto. “Ho trascorso a Frosinone 7 anni, 2 da calciatore, ho iniziato ad allenare i ragazzi della Berretti e sarò sempre grato al presidente Stirpe che mi ha dato quella possibilità – ha ricordato Stellone – Poi siamo stati bravi tutti a vincere 2 campionati di fila e disputare una bella stagione in Serie A. Porto dentro un ricordo fantastico di quelle annate che mi hanno fatto crescere come uomo e allenatore. Oggi la società è migliorata, ha costruito uno stadio bellissimo ed un grande centro sportivo, sono legato alla tifoseria”.

OUT BOLOCA

Il Frosinone dovrà rinunciare al centrocampista italo-rumeno che è stato squalificato. Grosso nelle precedenti 2 partite aveva effettuato 5 cambi per cercare di gestire gli impegni ravvicinati. Difficile fare previsioni considerando che fino al 6 marzo si giocherà ogni 3 giorni.

Le novità comunque non mancheranno nel consueto 4-3-3. Scontate le conferme di Ravaglia in porta, Zampano, Gatti e Szyminski in difesa. Dovrebbe rientrare il terzino sinistro Cotali al posto di Barisic. A centrocampo proabile il ritorno di Ricci e Rohden che sostituirebbero Boloca e Lulic. In attacco il tridente di Brescia (CianoCharpentierZerbin) ha funzionato e potrebbe essere riproposto. Tuttavia non sono da escludere le ipotesi Canotto (a segno al “Rigamonti”) e Novakovich che contro la Reggina vanta la sua miglior media minuti/gol (1 ogni 66’) ed è la squadra contro la quale ha partecipato a più reti (3 marcature e 1 assist).

AMARANTO RIMANEGGIATI

Folorunsho sarà assente

Come ha annunciato lo stesso Stellone saranno diversi gli assenti. “Rivas ed Ejjaki sono fuori. Cortinovis non ci sarà per un fastidio accusato con il Pordenone. StavropoulosLakicevicCionek sono ancora infortunati e speriamo di recuperarli nell’arco di 2 settimane”, ha rivelato l’allenatore reggino.

Squalificato inoltre Folorunsho. Recupera Aya che potrebbe essere uno dei difensori della linea a 3 con Di Chiara e Lojacono. A centrocampo Adjapong e Bellomo dovrebbero fungere da esterni, Hetemaj e Bianchi le mezzali, Crisetig (altro ex) il regista. In attacco probabile la coppia MenezGalabinov.   

IL PROLOGO

Mauro Balata (Foto: Canio Romaniello / Imagoeconomica)

La gara sarà preceduta da un’iniziativa molto importante dal punto di vista sociale e di tutela della salute degli atleti. La Lega Serie B con in testa il presidente Mauro Balata e la Fondazione “Fioravante Polito”, guidata dal presidente Davide Polito, presenteranno alle 17.30 presso la sala stampa l’accordo per il passaporto.

A fare gli onori di casa il presidente Maurizio Stirpe, con la partecipazione del direttore generale amaranto Vincenzo Liriti. Per l’occasione interverranno ospiti prestigiosi, come gli ex calciatori Luigi Di Biagio e Giuseppe Taglialatela, l’allenatore Fabrizio Castori, il giornalista Jacopo Volpi e il dottor Augusto D’Aniello. Verranno ricordati i calciatori Piermario Morosini, Andrea Fortunato, Carmelo Imbriani e Flavio Falzetti, scomparsi prematuramente per problemi ematici ai quali è dedicata la Fondazione Polito.