Il Frosinone affonda ancora: l’unico lampo è Dionisi

FOTO: © FOTO CASINELLI PER FROSINONE CALCIO

Il Frosinone affonda anche contro l'Udinese. L'unico lampo è stato quello di Dionisi. Allo Stirpe finisce 1-3. La sconfitta non fa più notizia

Giovanni Giuliani

Giornalista malato di calcio e di storie

FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Paganini, Sammarco, Valzania (35’ st Maiello), Beghetto; Ciano (28’ st Zampano); Ciofani (20’ st Dionisi), Pinamonti.

A disposizione: Marcianò, Iacobucci, Ghiglione, Molinaro, Simic, Golfdaniga, Trotta, Cassata, Krajnc.

Allenatore: Baroni.

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong  (31’ st Nuytnick), Samir; Stryger Larsen, Mandragora, Sandro (17’ st Hallfredsson), De Paul, D’Alessandro; Lasagna, Okaka (40’ st Pussetto).

A disposizione: Nicolas, Perisan, Badu, Micin, Ter Avest, Wilmot, Zeegelaar, Teodorczyk.

Allenatore: Tudor.

Arbitro: sig. Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli  (Roma); assistenti sigh. Daniele Bindoni della sezione di Venezia e Luca Mondin della sezione di Treviso; IV Uomo Ivano Pezzuto di Lecce; al VAR  sig. Fabio Maresca di Napoli, Assistente VAR sig. Elenito Giovanni Di Liberatore di Teramo.

Marcatore: 11’ e 44’ pt pt Okaka, 42’ Samir, 40’ st Dionisi.

Note: spettatori 9.000 circa (paganti 1.064 di cui 262 ospiti per un incasso di euro 11.180); angoli: 14-10 per il Frosinone; ammoniti: 31’ pt Okaka, 40’ pt Ariaudo, 7’ st Ciano, 9’ st Sandro; recuperi: 1’ pt; 4’ st.

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La prima gara da retrocesso, il Frosinone la gioca in uno stadio Stirpe con tanti, tantissimi, spazi vuoti. La gioca e la perde con l’Udinese ribandendo i drammatici limiti che l’hanno rispedito nel torneo cadetto. Il fatto è che come una squadra avversaria accelera la differenza si fa netta ed impietosa. E non basta la buona volontà che di certo non manca. Con quella non si va lontano, purtroppo.Allo Stirpe finisce 1-3 e l’unica nota lieta e’ il ritorno al gol di Dionisi.

GLI SCHIERAMENTI 

Nel Frosinone c’è l’esordio stagionale di Bardi tra i pali. In difesa agiscono Capuano, Ariaudo e Brighenti. In mediana da destra a sinistra Paganini, Valzania, Sammarco e Beghetto. Ciano è a supporto di Pinamonti e Ciofani.

L’Udinese di Tudor presenta Musso in porta: De Maio, Ekong e Samir in difesa. In mediana Styger Larsen, Mandragora, Sandro, De Paul, D’Alessandro. In avanti Okaka e Lasagna.

DIECI MINUTI,  UDINESE GIÀ  IN VANTAGGIO.

 L’avvio è buono  da parte delle due formazioni; i  friulani passano in vantaggio dopo undici minuti. Okaka ruba palla sulla trequarti  a Valzania e se ne va. Nessuno dei canarini riesce a fermarlo ed il suo destro si deposita nel sacco, complice anche una deviazione. L’Udinese e’ già in vantaggio al minuto 11.

Il Frosinone prova a riorganizzarsi e quattro minuti più tardi si rende pericoloso con Paganini sugli sviluppi di un angolo.

Passano i minuti, il Frosinone ci prova. Nel giro di pochi secondi, al 25esimo,  Ciano impegna due volte Musso: prima con un sinistro da fuori e poi con il destro. Il pari, però, non arriva. I ciociari insistono e per loro, sono comunque, applausi. Il pareggio lo meriterebbero. 

 L’Udinese dopo diversi minuti si riaffaccia dalle parti di Bradi che è attento sulla conclusione di De Paul; e’ il 35esimo.

Quattro minuti dopo Ciano fa ripartire i suoi ma la conclusione di Pinamonti si perde in curva. 

È 0-3  IN UN ATTIMO

La buona volontà dei ciociari non porta gol: L’Udinese , invece, raddoppia  alla seconda vera occasione. Punizione battuta da De Paul e lo stacco di Samir trafigge Bardi. I dubbi non mancano sulla posizione del bianconero. Si va al Var che convalida la rete: al 42esimo e’ 0-2. 

Sul finire della prima frazione arriva anche il tris: su una ripartenza De Paul taglia in due la difesa con un passaggio per Lasagna che serve Okaka: l’attaccante bianconero da due passi non può sbagliare. Si va al riposo col Frosinone sotto di tre gol. Mentre qualcuno già se ne va dallo stadio c’è tempo per una riflessione.

Ai friulani basta qualche accelerata per segnare. Ai ciociari, invece, mai riesce di concretizzare quelle occasioni che si  hanno. Accade oggi così come è accaduto per tutto l’anno.

SI RIPARTE 

Si riparte e la palla fra i piedi e’ sempre dei bianconeri di Tudor. Nei primi minuti succede poco. I friulani non hanno interesse ad accelerare. Il Frosinone non sembra capace di provare a costruire qualcosa.

Un sussulto, però,  si ha al 12esimo con Pinamonti ma Musso si distende e nega la gioia personale del gol all’attaccante di Cles

Intanto entra l’ex Halffredsson fischiatissimo dal poco pubblico rimasto.

 Nel Frosinone esce Ciofani per Dionisi . Nel frattempo piove sempre di più: e le gocce arrivano fino in Tribuna stampa. In campo, invece, è De Paul ad impegnare Bardi. Poco dopo entra anche Zampano per Ciano.

Per il resto succede poco fino alla mezz’ora quando Paganini ha una grandissima occasione per segnare almeno una rete ma Musso si salva egregiamente. 

DIONISI SALVA L’ONORE

Il cielo si fa ancora più cupo e viene giù il diluvio… come per sottolineare la stagione del Frosinone. Tra i ciociari l’unico che sembra non arrendersi e’ Paganini che ci prova di testa ma senza fortuna. Entra anche Maiello per Valzania. La gara sembra non avere più nulla da dire. Una gara che rappresenta l’ennesima giornata amara di una squadra mai davvero in lotta.

 Eppure a sei dalla fine arriva il gol di Dionisi, di testa, sugli sviluppi di un angolo: 1-3.

Un gol che  per lui sa di liberazione dopo mesi duri per l’infortunio. Almeno una piccola soddisfazione personale c’è. Termina, però, con una sconfitta che non fa più notizia. Questa è la cosa che fa più male.

La fotografia finale e’ quella di Pinamonti sotto la Nord a salutare per l’ultima volta i tifosi. E’ in arrivo per lui l’avventura con l’Under 20.