Frosinone, vacilla la poltrona di Trina

CRISTINA DELLE FRATTE per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Non è mai piaciuto a Impegno civico, che da mesi chiede con insistenza che gli venga revocata la delega di vicesindaco, una delle condizioni per rientrare in maggioranza. Ma, a quanto pare, non sarebbe particolarmente gradito neanche a Forza Italia. La poltrona di Francesco Trina è sempre più vacillante.

A sostenere la posizione della civica guidata da Riccardo Masecchia ci sarebbero ora anche gli azzurri, che da qualche tempo non vedono più di buon occhio l’esponente di Frosinone nel cuore, nominato a ottobre scorso vice di Nicola Ottaviani e assessore all’Ambiente. In discussione ci sarebbe però solo il ruolo di vicesindaco. Diversi i motivi per cui sarebbe venuto meno il feeling tra lui e buona parte della maggioranza. Innanzitutto l’esito dell’ultima riunione in Regione in cui si è parlato della Newco, la società che dovrebbe prendere il posto della ex Multiservizi.

In quell’occasione, secondo i bene informati, Trina avrebbe dovuto dare il via libera alla sua costituzione solo a patto che vi partecipassero, da subito, anche il Comune di Alatri, la Provincia e la Pisana. Invece, ignorando le disposizioni ricevute, avrebbe dato il consenso a procedere anche con il solo coinvolgimento delle Amministrazioni Ottaviani e Morini. Non solo: gli verrebbe contestato un atteggiamento poco disponibile nei confronti dei consiglieri.

Il primo cittadino è a conoscenza di questi malumori, ma spera che rientrino prima del prossimo Consiglio comunale, quando verranno riproposte tutte le delibere urbanistiche, ritirate nel corso dell’ultima Assise proprio per il mancato sostegno di Frosinone nel cuore. Allora fu lo stesso Trina, che sostituiva Ottaviani, a decidere di rinviare la discussione, scatenando il forte disappunto del capogruppo del Nuovo centrodestra Fulvio Benedetti.

Finora, sull’argomento, il partito di Alfano non si è pronunciato, forse perché da tempo chiede al primo cittadino di andare oltre, ovvero di azzerare la Giunta e di ricomporla solo dopo l’approvazione del pacchetto urbanistico e del Bilancio di previsione. Per questa sera è prevista una riunione di maggioranza. Sul tavolo ci sono diverse questioni, in primis il Bilancio, che da giorni sta tenendo occupato il sindaco, visto che all’appello mancano ben 3 milioni di euro necessari per la gestione ordinaria e che il Comune non può fare anticipazioni di cassa, sia alla luce delle modifiche apportate alla metodologia della tenuta della contabilità degli enti locali sia perché è sottoposto ad un piano di rientro da ben 50 milioni di euro.

Con un quadro così instabile non è escluso che si affronti anche l’argomento vicesindaco. Una decisione Ottaviani dovrà prenderla. I malumori di Impegno civico e Forza Italia non potranno essere ignorati così a lungo.