Cuore, grinta e classe il Frosinone riparte affondando il Venezia

Foto: copyright Frosinone Calcio

Il Frosinone torna a vincere. Ma soprattutto torna a convincere. Lo fa rimontando una gara che si era messa male non il Venezia Decisivi i goal di Maiello e Citro a inizio secondo tempo. Venezia in vantaggio (fortunoso) su autorete

Giovanni Giuliani

Giornalista malato di calcio e di storie

Frosinone (3-4-1-2): Vigorito; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani, Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano (72′ Koné 6); D. Ciofani (42′ Citro), Dionisi (87′ Paganini sv).

A disposizione: Bardi, M. Gori, Besea, Frara, Soddimo, Volpe, Matarese, Sammarco, Krajnc.

Allenatore: Longo 6.5.

Venezia (3-5-2): Vicario; Bruscagin, Cernuto (67′ Fabiano), Domizzi; Frey (80′ Marsura sv), Stulac, Falzerano, Pinato (71′ Firenze), Del Grosso; Zigoni, Litteri

A disposizione: Audero, P. Gori, Bentivoglio, Soligo, Modolo, Sociu, Garofalo, Zampano.

Allenatore: D’Angelo (Inzaghi squalificato) 5.5.

Terna arbitrale. Arbitro: Serra di Torino.
Marcatori: 25′ aut. Ariaudo (V), 53′ Maiello (F), 61′ Citro (F).
Note – Ammoniti: Dionisi, Ciano (F), Domizzi (V).

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Cuore,  grinta, dinamismo di gruppo, classe dei singoli. C’è un po’ di tutto nella vittoria in rimonta del Frosinone che batte in rimonta 2-1 il Venezia dello squalificato Filippo Inzaghi e si rilancia dopo un periodo di flessione. Allo “Stirpe” arriva quella vittoria tanto attesa e che fa tanto tanto  bene. I gol sono due gemme firmate da Maiello e Citro.

 

IL FROSINONE PARTE DECISO

Il Frosinone approccia subito bene: Beghetto dopo un minuto serve Dionisi che tenta il tiro di sinistro, palla  sul fondo. Sulle Matteo Ciofani e lo stesso Beghetto sono pimpanti la serata sembra quella giusta. Al quarto punizione insidiosa di Ciano, Daniel Ciofani di testa non inquadra il bersaglio grosso La gara  la fanno i giallazzurri.

Al settimo grande azione  canarina sull’asse Matteo Ciofani -Dionisi , il tiro del tuttofare abbruzzese  viene ribattuto  in angolo da un difensore. Nel primo quarto d’ora il Frosinone ha la gara in pugno e l’impressione è che debba solo affondare: minuto 13,  punizione da buona posizione di Camillo Ciano, il  suo sinistro non si abbassa come vorrebbe: sfera sopra la traversa.

 

VENEZIA IN VANTAGGIO CON.. ARIAUDO

Dopo un buonissimo inizio il ritmo  del Frosinone perde di intensità. E al 25esimo il Venezia,  che fino a quel momento mai si era visto in avanti, passa. Lancio lungo e senza troppe pretese di Domizzi: Ariaudo la tocca di testa e beffa Vigorito che si trovava nella terra di nessuno. Frittata fatta e 0-1.

 

PIOVE SUL BAGNATO, SI FA MALE ANCHE DANIEL CIOFANI

Il colpo per il Frosinone è duro: sale il nervosismo. Al 27esimo ci sono due palloni in campo. Uno lo lancia la panchina del Venezia. Dionisi a modo suo glielo rilancia, ne nasce un parapiglia. L’attaccante di Cantalice viene ammonito mentre un membro dello staff veneto viene allontanato.

Nella parte centrale della gara il Frosinone non riesce a costruire molto. Il Venezia, dal canto suo,  prova ad approfittarne con tiri da lontano senza troppe  velleità. Al 39eimo, poi, il Frosinone perde anche Daniel Ciofani. L’attaccante di Cerchio, generoso, prova a spronare i suoi. Si invola verso l’area: al momento del tiro viene fermato da Stulac. Ciofani chiede subito il cambio. Il giocatore esce in barella e al suo posto entra Citro. L’ultima occasione  del primo tempo  arriva nel primo dei quattro minuti di recupero.  Chibsah  lancia Dionisi che da solo  davanti al portiere si perde sprecando una buonissima occasione.

 

RIPRESA, IL FROSINONE CERCA SUBITO IL PARI… E LO TROVA

Dopo un minuto della ripresa un destro di Chibsah viene deviato in angolo. Sul corner successivo la conclusione  di Ciano finisce  sul fondo.

E’ come se l’uscita di Ciofani avesse responsabilizzato  i suoi compagni. Un Frosinone senza paura alcuna si riversa in avanti. Al 50esimo Beghetto la  mette in mezzo per Dionisi che si avvita di testa, sfera sul fondo. Poco dopo va ancora Dionisi alla conclusione  con una botta di destro. La rete e’ nell’aria

.Il gol,  e che gol,  lo firma Maiello con destro a  giro al 52esimo. Lo Stirpe esplode.

Al 53esimo il Venezia prova subito la risposta. La conclusione di Stulac e’preda di Vigorito. Ma il Frosinone e’ arrembante  e Brighenti  in proiezione offensiva trova  un difensore sul suo tiro. Poco dopo

grande azione di Maiello per Citro che serve di prima  intenzione Dionisi: miracolo del portiere. Al  58esimo il sinistro di Chibsah termina sul fondo.

 

IL SORPASSO…. COL TACCO

Gli sforzi dl Frosinone vengono premiati al 60esimo. Il gol di tacco lo realizza Citro, l’assist al bacio e’ di Maiello. Citro, dunque, in acrobazia la prende di tacco, la sfera accarezza il

palo ed entra. E ‘l’estasi giallazzurra. Lo Stirpe impazzisce di gioia. Ma il Frosinone vuole chiuderla la gara e cerca il tris con uno scatenato Dionisi che lotta su ogni pallone.

Maiello e’ in grande serata ma al 69eismo trova sulla sua strada ancora una volta un grande Vicario che gli nega la gioia della rete.

Alla prima azione della ripresa il Venezia va in gol con Zigoni ma tuto  viene vanificato da un fuorigioco. Lo Stirpe  tira  un sospiro di sollievo .

 

RINFORZI IN MEZZO

Longo rinforza la mediana. Fuori Ciano e dentro Kone, e’il 71esimo. Poco dopo l’occasione per chiudere il match capita a Citro ma Vicario compie un altro  miracolo.  I giallazzurri hanno tanti spazi nell’ultimo quarto d’ora ma non chiudono. Il Venezia si riaffaccia con un tiro di Firenze che esce di poco alla sinistra di Vigorito.

 

ULTIMI DIECI MINUTI: SI STRINGONO I DENTI

Il Frosinone non chiude la gara,  arretra  e a otto minuti dalla fine gli ospiti si rendono di nuovo pericolosi. Brividi per Vigorito e per lo Stadio. Ancora ospiti alla conclusione con Falzerano, sfera sul fondo. Intanto  entra Paganini,  a tre minuti dal 90esimo. Prende il posto di un Dionisi acciaccato e molto applaudito. Gli ultimi minuti sono di sofferenza. Ma alla fine tutta la gioia trattenuta nelle precedenti giornate può esplodere. Il Frosinone e’ripartito… la Pasqua è sicuramente più dolce.

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