Frosinone, voglia matta di Serie A: allo “Stirpe” primo round per il gran salto

La capolista può festeggiare già nel week-end: sabato deve battere il Sudtirol e sperare che domenica il Pisa faccia altrettanto col Bari. Entusiasmo alle stelle in città, stadio sold out. Non sarà una passeggiata contro la matricola terribile di Bisoli che cerca il riscatto dopo 2 ko e vuole consolidare la posizione nei playoff. Assenze pesanti per Grosso: “Vogliamo regalare ai tifosi una bella soddisfazione”.

Alessandro Salines

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È il primo round di un match lungo due giorni. Due giorni che potrebbero entrare nella storia del Frosinone e regalare ai tifosi un sogno inseguito per tutta la stagione. Si inizierà sabato pomeriggio allo “Stirpe” con la squadra di Grosso che dovrà mettere al tappeto la matricola terribile Sudtirol. Poi una notte d’attesa col cuore in gola e domenica tutti incollati alla tv sperando che il Pisa possa battere il Bari nel secondo round di una 2 giorni mozzafiato. Se sarà così il Frosinone conquisterà matematicamente la Serie A con 4 turni d’anticipo ed esploderà la festa. Altrimenti tutto rinviato. Forse già al 1 maggio contro la Reggina sempre tra le mura amiche.

Insomma scocca l’ora della gloria per il Frosinone che ha l’occasione per chiudere i conti dopo 23 settimane in testa anche se non sarà padrone del suo destino. Fabio Grosso però frena. “Noi ne abbiamo parlato pochissimo – ha spiegato il tecnico – Conosciamo tutto, anche le insidie. I numeri dell’avversario parlano da soli, a parte le ultime due partite. Vogliamo una gara di altissimo livello per uscire dal campo col risultato che desideriamo”. La vittoria comunque sarà fondamentale a prescindere. Mantenere i 10 punti di vantaggio a 4 turni dalla fine significherebbe mettere in cassaforte la Serie A.

Stato esaurito, clima da partitissima

Un bel colpo d’occhio dello stadio “Stirpe”

Che sia la gara finora più importante del campionato lo dimostra l’entusiasmo della tifoseria. Lo “Stirpe” infatti sarà praticamente sold out al netto del settore ospiti. Sarà battuto il record stagionale di presenze allo stadio di 13.667 toccato nella sfida contro il Parma. Uno stadio dunque bollente pronto a spingere la capolista verso un successo che varrebbe oro. La carica dello “Stirpe” potrebbe fare la differenza in una partita difficile per l’avversario ma anche per la tensione che la posta in palio porterà in campo. “Sappiamo il calore che hanno i nostri tifosi – ha chiosato l’allenatore – Noi siamo stati bravi a ricreare questo entusiasmo, con la giusta lucidità ed equilibrio. Faremo quello che è nelle nostre possibilità per cercare di dare loro un’altra grandissima soddisfazione”.

Un entusiasmo contagioso che si respira in città. Il capoluogo di ora in ora si sta colorando di giallazzurro, raccogliendo l’appello lanciato via social dai gruppi della Curva Nord. Bandiere, striscioni, festoni e palloncini sono spuntati nei balconi dei palazzi e delle case, nelle vetrine di negozi e bar.

Una partita piena di trappole

Il tecnico Fabio Grosso (Foto © Mario Salati)

Ma sarà tutt’altro che una formalità battere il Sudtirol, quarta a quota 52 ed in piena corsa per un posto di rilievo nei playoff. La squadra altoatesina è sicuramente la rivelazione del campionato. Prima d’incappare in 2 sconfitte di fila senza segnare, era reduce da 12 risultati di fila (7 vittorie e 5 pareggi). Due ko tanti quanti incassati nelle precedenti 28 giornate: numeri che certificano la super stagione del club di Bolzano. Una formazione da temere che può mettere in difficoltà qualunque avversaria. Grande merito dell’esperto tecnico Pierpaolo Bisoli (294 presenze in Serie B) subentrato a Leandro Greco dopo le prime 3 giornate segnate da altrettante sconfitte. Il tecnico romagnolo ha cambiato pelle al Sudtirol rilanciandolo con 12 risultati utili consecutivi.

Il difensore Ravanelli in azione nella gara d’andata

“Sta facendo un campionato incredibile. Dopo gli ultimi due risultati negativi avrà voglia di rivalsa – ha continuato GrossoMa non è un Sudtirol tanto differente da quello che abbiamo incontrato all’andata. Infatti ha portato avanti queste sue caratteristiche molto bene. Affrontiamo una squadra solida, con belle esperienze. Hanno letture sempre importanti, partecipano tutti alla fase difensiva e quindi diventano ostici da superare. E poi in avanti hanno giocatori che sanno dialogare, cercarsi gli spazi e crearsi delle soluzioni nei momenti in cui non te lo aspetti. Fare un solo nome sarebbe riduttivo. Noi rispettiamo le loro qualità ma ne abbiamo anche noi”.

“Siamo pronti alla sfida”

Il portiere Turati punta al 13° clean sheet interno (Foto © Mario Salati)

Al di là dell’entusiasmo e al netto di assenze pesanti, il Frosinone è in buona condizione ed ha superato l’impasse avuta tra i pareggi di Bari e Perugia con di mezzo la sconfitta interna col Cosenza. La vittoria con l’Ascoli e lo 0-0 di Cagliari hanno restituito segnali incoraggianti. In casa poi è squadra a dir poco affidabile: non ha subito gol in 12 delle 16 gare interne (nel 75% dei casi), compresa l’ultima contro l’Ascoli.

Già record di clean sheet allo “Stirpe” per la squadra ciociara (superati gli 11 della stagione 2008-2009). Ed a proposito di record, se il Frosinone non subirà gol vanterà la migliore difesa dei campionati di Serie B con i playoff dopo 34 giornate. Ad oggi i ciociari hanno subito 20 gol in 33 partite: il primato sono i 21 incassati dal Benevento nel 2019-2020.

“I ragazzi hanno lavorato molto bene per arrivare pronti ad una gara importante – ha sottolineato Grosso Non vogliamo dare ulteriori valore o pese ad un match del quale conosciamo tutta l’importanza. Abbiamo la giusta serenità e il dovuto entusiasmo per cercare di fare una grande gara contro un avversario sicuramente molto ostico”.

Assenze pesanti

Il terzino Cotali dovrebbe rientrare dal 1′ (Foto © Mario Salati)

Grosso ha perso anche Oyono che si è fermato giovedì per un problema muscolare e Szyminski (“Non riesce a smaltire un fastidio al piede”, ha rivelato Grosso). Si aggiungono ai vari Lulic, Mulattieri, Marcianò e Caso (squalificato). Defezioni importanti ma la rosa offre alternative più che valide.

E così in difesa dovrebbe rientrare Cotali sulla sinistra con Sampirisi sul fronte opposto, Lucioni e Ravanelli al centro. In mediana Grosso dovrebbe continuare ad affidarsi ai titolarissimi Rohden, Mazzitelli e Boloca. Non è da escludere però l’impiego di Kone ormai recuperato. In attacco più dubbi che certezze. Sugli esterni Insigne dovrebbe essere confermato a destra con Baez e Bidaoui in corsa per la corsia di sinistra. Moro in vantaggio su Borrelli per il ruolo di centravanti.

Fiducia-Bisoli

Pierpaolo Bisoli, tecnico del Sudtirol

Il tecnico del Sudtirol non ha nascosto un certo ottimismo. “Queste sconfitte credo ci abbiano fatto bene ed ora stiamo tornando quelli di prima – ha detto l’allenatore – Il gruppo si sta riprendendo. Dobbiamo arrivare ai playoff nella miglior posizione possibile. Voglio che la mia squadra disputi gli spareggi con la consapevolezza che abbiamo fatto un percorso straordinario. Abbiamo avuto una leggera flessione ma è chiaro che ora dobbiamo tornare a pedalare. Sono fiducioso perché ho rivisto il Sudtirol che piace a me e sono convinto che arriveremo ai playoff nella condizione che avevamo qualche tempo fa. Chiedo ai tifosi un ulteriore supporto”.

Fuori causa Belardinelli e Davi, Bisoli schiererà il solito 4-4-2. Tra i pali Poluzzi, in difesa Masiello e Zaro al centro, Curto e Celli sulle fasce. In mezzo al campo dovrebbero giostrare capitan Tait e Schiavone, con De Col a destra ed uno tra Rover e Lunetta a sinistra. In attacco Odogwu, autore di 8 reti, e Mazzocchi. Chance anche per Cissè e Casiraghi.

Voglia matta di Serie A.