Frosinone vuole il pokerissimo per tenere sotto pressione le rivali

Sabato a Como la capolista cerca la quinta vittoria di fila (16^ stagionale) aspettando le gare di Genoa e Reggina in programma domenica. Grosso senza Ravanelli, diversi i dubbi di formazione. Il grande ex Longo cerca il successo della svolta: “Il club ciociaro mi ha dato tanto e posso solo essere riconoscente. Sono contento che siano primi perché lo meritano”

Alessandro Salines

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Caccia grossa al pokerissimo ed alla sedicesima vittoria stagionale: solo 2 squadre hanno ottenuto 16 successi nelle prime 23 gare nell’era dei 3 punti, il Sassuolo (2012-13) e il Benevento (2019/20) entrambe poi promosse. Un record che avrebbe un significato non solo statistico. L’ennesimo segnale di forza che la capolista Frosinone vorrebbe lanciare al campionato. Tre punti d’oro sulla strada verso la promozione. Ma l’ostacolo di sabato pomeriggio (ore 16.15) è arduo più di quanto dica la classifica. Il Como del grande ex Moreno Longo è in ripresa dopo un avvio disastroso e nelle ultime 11 giornate ha perso solo 2 volte ed è reduce da 3 successi nelle precedenti 5 partite compreso quello della settimana scorsa nel derby contro il Brescia.

Ed infatti Fabio Grosso alza la guardia. “Il Como non ha iniziato bene, poi ha intrapreso un percorso differente e oggi è una squadra che ha qualità per pretendere una posizione di classifica diversa”, ha avvisato il tecnico nella conferenza prima della partenza alla volta di Como.

Le pressioni su Genoa e Reggina

Fabio Grosso

Stavolta il Frosinone giocherà prima rispetto alle rivali Genoa e Reggina impegnate domenica in sfide difficili a Parma e Palermo. Le pressioni quindi saranno tutte sulle spalle di Inzaghi e Gilardino chiamati a dare una risposta al risultato del Frosinone qualsiasi esso sia.

Il colpaccio a Como invece consentirebbe a Grosso di mettersi alla finestra sereno sereno ed aspettare. Insomma una triangolazione che potrebbe anche dare un altro volto alla classifica. Un match delicato per il Frosinone che arriva sull’onda lunga di 4 successi di fila (con il Sudtirol sono le uniche ad aver vinto le prime 3 del ritorno) e nell’ultima partita vinta col Benevento ha dimostrato ancora una volta grande spirito.

“Vogliamo mantenere la nostra posizione cercando di fare una grandissima gara. Un mach che nasconde le insidie tipiche di questo campionato – ha aggiunto GrossoE se non lo affronti nella maniera giusta, soffri. I pericoli sono grandi, li conosciamo. Ci siamo preparati per affrontarli, per sfidare un avversario di qualità che ha perso 2 gare nelle ultime 11 anche immeritatamente e che comunque viene da ottime prestazioni ed è questa la differenza rispetto al Como che abbiamo affrontato all’andata”.

Il Como grandi firme

Cesc Fabregas, campione spagnolo in forze al Como

La formazione lariana vanta un organico tra i migliori (spicca ad esempio il nome di Fabregas) della Serie B anche se le figurine contano fino ad un certo punto. L’avvio è stato al di sotto delle ambizioni e delle attese della ricca proprietà dei fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono. Solo 3 punti nelle prime 7 giornate, poi l’avvento di Moreno Longo ha invertito la rotta e piano piano la squadra si è rimessa in carreggiata.

Tuttavia con 26 punti deve sempre guardarsi le spalle. La partita col Frosinone, davanti al proprio pubblico, rappresenta l’occasione per un bel salto e non solo in classifica.

Per il Frosinone dunque una trasferta-trappola. “Sappiamo di affrontare un avversario forte – ha proseguito Grosso – Che è partito con altri obiettivi, si è ritrovato a dover combattere per situazioni diverse ma è in grado di fare le partite bene, piene. Ha una batteria di attaccanti molto interessante, giocatori di caratura internazionale e nazionale. Conoscendo le insidie abbiamo l’intenzione di fare una partita vera, sappiamo che ci verranno ad aggredire forte. Dovremo essere presenti a ribattere colpo su colpo”.

Nel Frosinone Forfait di Ravanelli

Il difensore Ravanelli sarà assente

Oltre Boloca, sarà assente il centrale ex Cremonese. Il giocatore si è fermato nei giorni scorsi a causa di un affaticamento muscolare. Un’assenza importante considerando il rendimento avuto finora dal difensore. Per il resto non mancano i dubbi in ogni reparto. E così in difesa davanti a Turati, ci saranno Sampirisi (al rientro dal 1’), Lucioni, uno tra Kalaj e Szyminski, Cotali o Frabotta.

A centrocampo Mazzitelli sarà il regista, mezzali Rohden, Lulic o Garritano. In attacco conferma sicura per Insigne, mentre Moro e Borrelli si contenderanno il posto di centravanti come Caso e Baez quello di esterno di sinistra. Mulattieri, pur recuperato, dovrebbe andare in panchina insieme ai neo acquisti Gelli e Bidaoui.

“Frosinone, una gara speciale”

Moreno Longo

Longo ritroverà la squadra che nel 2018 ha guidato alla promozione in Serie A al termine di una cavalcata straordinaria culminata con il trionfo ai playoff. Il tecnico è molto legato al club ciociaro ed ha solo parole dolci. ”Dal punto di vista personale è una partita importante – ha rivelato l’allenatore –  Frosinone mi ha dato tanto e posso solo essere riconoscente. Sono contento di vederlo in testa alla classifica perché lo merita”. (Leggi anche Longo e Grosso, nemici amatissimi).

Per il tecnico la sfida di domenica può dare una grande spinta alla sua squadra per uscire dal limbo. “Ci dà l’opportunità di dare continuità ai risultati, soprattutto vittorie di fila che possono spostare la classifica – ha detto l’allenatore – Vogliamo sfruttare il nostro entusiasmo e le nostre forze sapendo di avere davanti un avversario molto importante”.

Abbiamo i piedi ben piantati per terra, dobbiamo pensare alla salvezza. Anche se siamo in un periodo positivo non dobbiamo dimenticare le difficoltà incontrate e superate. Guai a mollare un centimetro perché sarebbe un errore grave. Serviranno ritmo e intensità perché il Frosinone corre tantissimo con giocatori di grande velocità, E’ una squadra molto dinamica con tante rotazioni sulle linee esterne. Quindi dobbiamo farci trovare pronti e contrapporci con lo stesso tipo di impatto“.

Como al completo

Cerri, Vignali e Rohden nella gara d’andata (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it

Ampia scelta per Longo che non avrà problemi di formazione. L’unico assente è Chajia. L’ex allenatore giallazzurro disegnerà la squadra con un 3-4-1-2 sinonimo di solidità senza rinunciare ad attaccare. Tra i pali dovrebbe essere lanciato il nuovo acquisto Gomis. La difesa a 3 sarà molto probabilmente composta da Odenthal, Scaglia e Binks. Sulle fasce favoriti Vignali e Ioannou. 

Dubbi a centrocampo dove Da Riva e Bellemo sono in ballottaggio con FabregasBaselli. Tuttavia chi resterà fuori è destinato ad entrare in corsa. Dietro le punte Longo dovrebbe schierare Parigini ma non è escludere la mossa Blanco. In attacco Cerri e Cutrone sono i candidati principali a partire titolari.

Caccia grossa al pokerissimo e alla sedicesima vittoria stagionale.