La Regione revoca la personalità giuridica al Gal di Policella

*Addendum – Su richiesta del presidente Loreto Policella si da atto che lo stesso ritiene che il GAL non ha perso la personalità giuridica, già riconosciuta dalla Regione Lazio con provvedimento del 4.8.2000 e non revocato . Le argomentazioni del presidente del Gal le trovate qui.

 

 

La Regione Lazio ha revocato al Gal di Alvito la personalità giuridica. Lo ha fatto con un’autotutela della Direzione Regionale Attività di Controllo e Coordinamento delle Funzioni di Vigilanza. In pratica, l’ente presieduto da Loreto Policella risponderà delle proprie obbligazioni tramite il patrimonio dei singoli associati. Con la personalità giuridica invece ne rispondeva il patrimonio dell’ente.

Cosa cambia in soldoni? Senza la  personalità giuridica il Gal è tagliato fuori dai fondi della misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”.

La revoca della personalità giuridica  è solo l’ultimo atto di una guerra tra il Gal VerLa (Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo) e la Regione Lazio. «Un atto dovuto», secondo la Regione.  «Sospetto che si tratti di una rappresaglia» commenta il presidente Loreto Policella.

 

LA GUERRA REGIONE – GAL
Il braccio di ferro tra Regione Lazio e Gal di Alvito è iniziato lo scorso anno. La scintilla innesca l’incendio il 26 ottobre 2016: quel giorno la Regione elabora la graduatoria per l’assegnazione di 60 milioni di euro ai Gal del Lazio. Alessioporcu.it la anticipa e rivela che il Gal Verla di Alvito è stato tenuto fuori (leggi qui ‘Pioggia di milioni ai Gal. Ma non ad Alvito’)

Fino a quel momento, il VerLa aveva fatto la parte del Leone: il presidente Loreto Policella è tra quelli con più anni di esperienza nel campo dei progetti Ue; a lungo ha presieduto la conferenza dei Gal del Lazio. E sull’esclusione da quella graduatoria ha le idee chiare: «Hanno inc… chiappettato il nostro piano» (leggi qui ‘Soldi ai Gal, «Cosi hanno inc…chiappettato il nostro piano»‘).

Si arriva alle carte bollate: Gal Verla chiede copia degli atti, presenta ricorso al Tar. (leggi qui tutti gli articoli)

 

«FONDI A GAL SENZA TITOLI»
Nel frattempo Loreto Policella apre anche un altro fronte. Contesta alla Regione Lazio di avere assegnato parte dei 70 milioni di euro della Misura 19 anche ad alcuni Gal che non avevano la personalità giuridica e nemmeno avevano presentato la documentazione per ottenerla. Scrive tutto in una diffida indirizzata al governatore Nicola Zingaretti, all’assessore all’Agricoltura Carlo Haussman.

Partono le verifiche. Nessuno rivela se la diffida di Policella sia fondata o meno. Indiscrezioni dicono che forse qualche carta mancava.

Un dato è certo. Vengono controllati tutti i Gal. Pure il Verla. Ed è così che la Direzione Regionale Attività di Controllo e Coordinamento delle Funzioni di Vigilanza scopre che nel fascicolo manca il parere della Direzione regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, competente per materia. Per essere precisi: «il parere richiesto non è pervenuto». Pertanto: «la predetta iscrizione è stata disposta in assenza del prescritto parere».

Scatta l’autotutela: è l’atto con cui una Pubblica Amministrazione (in questo cado la Regione) si accorge d’avere commesso un errore e ci mette subito riparo.

In pratica, parte la revoca della personalità giuridica al Gal VerLa. L’atto è sul bollettino ufficiale della Regione Lazio del primo agosto, con la determina dirigenziale G10109

 

‘COLPA DELLA REGIONE’
Il presidente Loreto Policella è esterrefatto: «Sospetto che si tratti di una rappresaglia». Il motivo? Basta leggere il provvedimento. Polcella sostiene che il Gal ha chiesto alla Direzione Agricoltura il documento mancante presentando la domanda il 26 luglio 2016 (protocollo 394271). «Oltre un anno dopo la Regione non ha ancora risposto. Oggi la Regione, poiché non si è risposta, revoca un atto che aveva autonomamente concesso».

«Su questa materia – dice Policella – andremo a verificare la trasparenza di Nicola Zingaretti e quella degli atti di cui si sta facendo portatore. Non credo che lui possa dire di esserne sia fuori».

Di fatto i fondi della Misura 19 sono bloccati. «In questo modo – attacca il presidente Policella – la Regione riconosce che le procedure adottate non sono state idonee. Altrimenti, lei stessa le avrebbe mandate avanti. La conseguenza è che i territori non possono usufruire di quei fondi da oltre un anno. E ancora non si intravede una soluzione. Il problema è anche politico: non si possono governare così i territori, facendogli mancare risorse così importanti. In qualità di coordinatore dei Gal sono orgoglioso di avere spinto per portare i finanziamenti da 35 a 70 milioni di euro. E sono deluso dall’incapacità dimostrata da chi in questo momento sta governando questi processi»

 

LE CONSEGUENZE
Le conseguenze pratiche per il Gal ed i progetti avviati? «Nessuna – assicura Loreto Policellai progetti già attivi vanno avanti, soprattutto quello sulle Smart Cities, sull’efficientamento energetico. Lo stesso vale per i progetti futuri». Finisce così? «Noi ricorreremo in tutte le sedi, ci dovranno restituire ciò che ci compete» assicura il presidente.

Il nuovo braccio di ferro è solo all’inizio.

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