La sottile strategia di Pompeo nell’eterno congresso Pd

 

CORRADO TRENTO
Ciociaria Editoriale Oggi

 

Lo scontro non c’è stato. Mancavano i numeri per trasformare in un terreno di battaglia l’assemblea dei sindaci che deve fissare i paletti per le due nuove Ato del gas. Sono le aree nelle quali assegnare la gestione in esclusiva ad un solo operatore, come avviene oggi per l’acqua. Ma quella riunione, tenuta nel Palazzo della Provincia a Frosinone, ha consentito di intercettare nuovi e chiari segnali politici.

 

Prima dell’inizio della seduta i sindaci Carlo Maria D’Alessandro (Cassino), Roberto De Donatis (Sora) e Roberto Caligiore (Ceccano) hanno discusso a lungo. E quando il presidente della Provincia Antonio Pompeo è intervenuto si è capito immediatamente che non ci sarebbe stato il muro contro muro in aula. Intanto perché il centrodestra si è reso conto non avrebbe avuto i numeri per sovvertire la situazione. Poi perché gli Ambiti del gas (in provincia di Frosinone ce ne saranno due) sono importanti e il mancato rispetto dei termini esporrebbe i Comuni a problemi. Nessuno vuole correre il rischio.

Intanto però all’interno del Pd Antonio Pompeo ha segnato un altro punto, “disinnescando” una ulteriore mina politica dopo quella sull’acqua. Neppure è sfuggito che nei giorni scorsi Pompeo è stato l’unico big Democrat a esternare il sostegno all’iniziativa del candidato sindaco di Frosinone Fabrizio Cristofari attraverso un documento scritto. Dopo l’avvio di un confronto con il Psi.

In meno di un mese Pompeo ha costituito una maggioranza di centrosinistra alla Provincia, mettendo fuori Forza Italia. Ecco perché nel suo quartier generale qualcuno ha fatto notare che in altri enti intermedi (a partire dall’Asi) nessuno ha posto il problema di estromettere gli “azzurri” dalle file della maggioranza. In sostanza si sta “parlando a suocera perché nuora intenda”.

Il fatto è che a Frosinone si profila un sostegno di Area Popolare di Alfredo Pallone al sindaco Nicola Ottaviani. E nel Partito Democratico più di qualche leader ha già detto che in tal caso andrebbero riviste anche altre alleanze. A cominciare dalla Provincia, dove Area Popolare esprime il vicepresidente (Andrea Amata).

Nel “ciclo dell’eterno congresso” del Pd si profila l’inizio di un nuovo braccio di ferro

 

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