Genoa e Reggina accorciano ma Frosinone ha il bonus

A Brescia la capolista deve rispondere alle inseguitrici ora a -3. Trasferta delicata per Grosso privo del bomber Mulattieri. Le Rondinelle sono in crisi (1 vittoria nelle ultime 14) e cercano il rilancio dopo il ritorno di Clotet. Impresa della Primavera in casa della Juve e dedica al compianto Costantini

Alessandro Salines

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La pressione è salita dopo i risultati del pomeriggio. E non potrebbe essere altrimenti. Reggina e Genoa hanno dimezzato lo svantaggio (da 6 punti a 3) e quindi il Frosinone domenica (ore 16.15) a Brescia dovrà rispondere per respingere indietro gli assalti di Inzaghi e Gilardino. Una trasferta dunque diventata ancor più delicata per la capolista che dovrà tirare fuori il meglio di sé per tornare a casa con una vittoria o un risultato positivo.

Le assenze non fanno dormire sonni tranquilli al tecnico Fabio Grosso che però ha dimostrato di saper superare qualsiasi ostacolo con coraggio ed idee. Di buon auspicio per la truppa giallazzurra l’impresa della Primavera che ha sbancato il campo della Juventus. E 3 dei protagonisti (Palmisani, Bruno e Selvini) del trionfo in casa dei bianconeri sono stati aggregati alla prima squadra e porteranno un’ulteriore ventata di entusiasmo.

Il Frosinone col vento in poppa

Il centrocampista Kone tornato tra i convocati

La squadra giallazzurra sbarcherà al “Rigamonti” forte ovviamente del primato ma anche di 2 vittorie di fila e di una difesa che continua ad essere la meno battuta (12 reti al passivo) della Serie B. Un Frosinone che, al netto delle assenze e degli acciacchi, vive sulle ali dell’entusiasmo e vuole continuare a correre ancor di più dopo le vittorie di Reggina e Genoa. Tutto il contrario del Brescia in crisi di risultati (non vince da 6 turni, 1 successo nelle ultime 14) e con una classifica pericolosa (solo +3 dai playout). E non solo. I tifosi sono in contestazione, diserteranno per protesta lo stadio. E poi il cambio del tecnico (richiamato Clotet al posto di Aglietti), il mercato e la cessione della società. Insomma una situazione a dir poco intricata.

Ma Grosso pensa al campo e non guarda ai problemi altrui. “L’errore più grande sarebbe quello di farci distrarre da situazioni extra campo – ha avvertito il tecnico – Invece noi dobbiamo focalizzarci sulla partita, sapendo che andremo ad affrontare una squadra con grandi qualità che alla 25^ giornata dello scorso campionato era prima a testimonianza del fatto che questo è un torneo nel quale appena abbassi la guardia vai in difficolta. Il Brescia è una formazione che annovera interpreti forti, ha le soluzioni per darci fastidio. Noi questo lo sappiamo ma allo stesso tempo siamo consapevoli di aver le potenzialità per creare problemi a tutti”.

Grosso senza rancore

Fabio Grosso

L’ex campione del mondo tornerà a Brescia dove nel 2019 ha allenato per 28 giorni e 3 partite prima di essere esonerato da Massimo Cellino, presidente mangiallenatori. Rispetto alla stagione scorsa sarà un ritorno diverso: Grosso si presenterà da primo della classe, una soddisfazione, una rivincita nei confronti di chi lo aveva trattato senza troppo riguardo, Ma Grosso è concentrato sulla gara e basta.

“Nessuna voglia di rivincita”, ha tagliato corto malgrado ci sia ancora una contenzioso tra il club ed il tecnico. D’altronde Grosso ha voltato pagina. Rispetto ad oltre 3 anni è un altro allenatore e la parentesi bresciana pur se brevissima fa parte del suo bagaglio. “Il tempo e l’esperienza ti insegnano e arricchiscono – ha aggiunto il trainer – Negli errori trovi gli spunti per migliorare. Io non mi voglio accontentare, cerco sempre di fare passi in avanti. Pretendo tanto da me (anzi tantissimo) e dai ragazzi. Continuerà ad essere così fino a quando si ha l’energia e la voglia di mettersi in discussione”.

Assenze pesanti nel Frosinone

Il bomber Mulattieri grande assente a Brescia

Il Frosinone è salito in Brianza con cerotti e stampelle. Oltre Boloca (noie muscolari) e Borrelli (squalificato), neppure convocato il bomber Mulattieri (caviglia in disordine) che si è fermato nella seduta di venerdì. Dovrebbe andare in panchina invece Sampirisi alle prese con risentimento muscolare. In compenso però Grosso recupera Lucioni, Kone e Mazzitelli. Solo quest’ultimo partirà titolare. Come detto aggregati poi i Primavera Palmisani, Bruno e Selvini provenienti da Torino.  

Grosso sembra orientato a rispolverare il 4-3-3 che poi può rimodellarsi durante la partita. “Non è il modulo che ci caratterizza, sono altre le qualità da mettere in campo. E noi cercheremo di utilizzarle tutte, in questa partita sarà fondamentale”, ha chiosato Grosso.

Ipotesi di formazione per Frosinone e Brescia

Il centrocampista Mazzitelli dovrebbe rientrare nell’undici

Davanti a Turati, dovrebbe giocare una difesa con Monterisi o Oyono al posto di Sampirisi, Kalaj, Ravanelli e Frabotta in vantaggio su Cotali. A centrocampo rientro di Mazzitelli in cabina di regia, Rohden e Garritano fungeranno da mezzali. Tridente Insigne-Moro-Caso. Chance anche per il neo acquisto Baez e Lulic che potrebbe essere confermato se Garritano venisse utilizzato in attacco.

“Baez mi piace, ha gli occhi vivi, tante energie, è presente nel gioco – ha commentato il tecnico – Sa giocare al calcio, ha caratteristiche fisiche importanti. Può ricoprire tantissimi ruoli e noi cercheremo di impiegarlo nella maniera migliore per cercare di fargli esprimere al meglio le sue qualità”.

Clotet-ter: “Tifosi da riconquistare”

Pep Clotet, tecnico del Brescia

Il tecnico catalano è pronto ad affrontare la terza sfida in terra brescia. “Sono sereno e concentrato, ora sappiamo qual è il nostro reale obiettivo – ha detto nella sua prima conferenza – Tutti gli avversari in Serie B sono complicati, la lega è competitiva. All’andata avevamo subito una squadra fortissima, in fiducia. Tuttavia l’attenzione dev’essere la stessa di sempre”.

L’allenatore ha confessato di aver studiato le partite del Brescia per capire gli errori. “La situazione è diversa ma i giocatori devono avere la mente rivolta al campo e agli avversari – ha sottolineato Pep Clotet – Non è facile, noi dobbiamo giocare ogni partita come fosse l’ultima. Io ho il desiderio che i tifosi capiscano questo. I giocatori devono rispettare al massimo la maglia, la società e il calcio. Chi non vuole rimanere, deve dirlo”. I tifosi comunque sono sul piede di guerra. “Hanno diritto a essere scontenti in questo momento – ha aggiunto – Lottando fino alla morte, dobbiamoriconquistarci il loro supporto“.

Via Moreo, ecco Rodriguez e Bjorkengren

Il centrocampista Labojko e Caso nella gara d’andata

Il nuovo Brescia di Clotet sarà privo di Moreo, elemento importante che con le Rondinelle ha collezionato 63 presenze, 13 gol e 7 assist. L’attaccante è stato ceduto per oltre 2 milioni al Pisa. A Brescia sono arrivati la punta spagnola Rodriguez ed il centrocampista danese Bjorkengren, entrambi arrivati in prestito dal Lecce. Andranno in panchina. Assenti inoltre lo squalificato Ndoj, Benali e Garofalo (messi sul mercato), Cistana ed Olzer non ancora al meglio.

Clotet dovrebbe disegnare il Brescia con un 4-4-2. Tra i pali rientro di Andrenacci al posto di Lezzerini. In difesa ballottaggio Karacic-Jallow a destra, al centro Mangraviti ed Adorni con Huard a sinistra. A centrocampo capitan Bisoli, Van De Looi, Labojko e Galazzi. Coppia d’attacco Ayé e Bianchi.

Primavera, impresa in casa-Juve

Giorgio Gorgone

La banda-Gorgone continua a stupire. Dopo il blitz in casa dell’Atalanta di 7 giorni fa, il Frosinone sbanca anche il campo della Juventus e si prende il terzo posto in solitario a 28 punti. E i giallazzurri dedicano la vittoria al compianto preparatore dei portieri Domenico Costantini, che avrebbe compiuto 60 anni. Sei punti in casa di 2 pluridecorate e per i giallazzurri prosegue il momento magico.

E’ stata la partita di Condello, ex di turno, che con 2 reti bellissime ha regalato spettacolo nello spettacolo. La Juve ha provato a rimanere in partita con il provvisorio pari di Anghelé ma il colpo di testa di Bracaglia ha permesso ai canarini di rimettere la testa avanti. Risultato che va anche stretto al Frosinone ciociara che tra il primo e il secondo tempo ha accarezzato la gioia del gol in almeno 4 occasioni.

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