Gerardi e Ruspandini, pre tavolo a Roma per le candidature

Incontro romani tra i big di Fratelli d'Italia e Lega. Per decidere la linea da seguire sulle prossime elezioni Comunali in provincia di Frosinone. E da imporre ai fratelli poveri: Forza Italia e Cambiamo

Si sono visti a Roma. Colazione di lavoro: poco più di un caffè ed una spremuta, entrambi tengono tanto alla linea. Non solo quella dietetica ma soprattutto quella politica. Per questo il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e l’onorevole Francesca Gerardi si sono attavolinati nella Capitale: per discutere delle prossime elezioni comunali in provincia di Frosinone. E dei criteri con i quali dare le carte al prossimo tavolo con tutti gli altri alleati.

In pratica, i due soci di maggioranza del nuovo centrodestra a trazione sovranista, hanno fatto un pre vertice. Escludendo i due fratelli poveri del gruppo: Forza Italia e Cambiamo. Gli comunicheranno le loro intenzioni nei prossimi giorni quando finalmente ci sarà il confronto unitario che viene sollecitato da oltre un mese e che ogni volta finisce per saltare.

L’onorevole Francesca Gerardi: sta guidando le trattative per le candidature alle Comunali

Tra un caffè ed una spremuta, il deputato ed il senatore hanno stabilito i punti chiave delle prossime candidature negli otto Comuni chiamati al voto. Partendo da Ceccano e da Pontecorvo, iniziando a discutere su Sora 2021. Su Ceccano sarà Fratelli d’Italia a guidare la coalizione, riproponendo il sindaco sfiduciato Roberto Caligiore; su Pontecorvo sarà la Lega ad esprimere la candidatura e non sarà quella del sindaco uscente di Forza Italia Anselmo Rotondo. L’onorevole Francesca Gerardi ha indicato due nomi tra i quali si sta lavorando per raggiungere una sintesi politica: questione di pochi giorni.

Saranno queste le premesse per il prossimo tavolo unitario, allargato a Forza Italia e Cambiamo. Che potrebbero delegare rispettivamente il coordinatore per la zona centrale della provincia di Frosinone Adriano Piacentini e l’onorevole Pasquale Ciacciarelli. Entrambi più graditi del vice coordinatore regionale Gianluca Quadrini e del coordinatore regionale Mario Abbruzzese, considerati divisivi nella coalizione.

Il senatore Massimo Ruspandini

Non è a caso una frase del senatore Massimo Ruspandini: «Non bisogna ripetere gli errori del passato, quando da Cassino o Sora sceglievano i candidati di Frosinone o Anagni. E magari viceversa. Sono degli esempi, significativi però. Perché la logica del manuale Cencelli era quella. Ora è superata dalla storia e dai fatti».

Significa che ora a dare le carte tocca a loro. E non vogliono intralci tra i piedi. Legittimo. Ma rappresenta una scommessa coraggiosa. Perché quando il candidato è stato scelto con il vecchio metodo il centrodestra ha eletto il sindaco sia a Frosinone che ad Anagni.