Giglio magico, giovani turchi e… democristiani

Simone Costanzo ha capito che il passaggio di Francesco De Angelis nella corrente del Pd degli ex Giovani Turchi di Matteo Orfini ingolfa ulteriormente gli spazi per una candidatura alla Camera o al Senato.

Il segretario provinciale ha deciso di passare all’azione. Anche a costo di rompere l’asse con la componente del presidente del Consorzio Asi e dell’assessore regionale Mauro Buschini, fondamentale per la sua elezione a segretario.

A questo punto non mancheranno colpi bassi, soprattutto perché sono tanti i punti interrogativi prima che si arrivi davvero ad elezioni anticipate. 1) Matteo Renzi vuole andarci davvero? 2) Si voterà con le leggi derivanti dalle sentenze della Consulta oppure in Parlamento Renzi e Silvio Berlusconi proveranno ad approvare qualcosa di diverso? Magari non proprio il Mattarellum ma qualcosa di simile? 3) Massimo D’Alema andrà avanti nella costruzione di una forza alla sinistra del Pd?

In attesa che le nebbie si diradino, Costanzo ha deciso la strategia. Se Francesco Scalia si rivolge a Luca Lotti, se Nazzareno Pilozzi parla con Maria Elena Boschi, se Francesco De Angelis si mette sotto l’ombrello di Matteo Orfini, perché il sottoscritto non dovrebbe parlare con Dario Franceschini e Bruno Astorre?

Tanto alla fine, qualunque sarà la legge elettorale, sceglieranno i capi delle correnti. Come ai tempi della Dc. In provincia di Frosinone, poi, nulla impedisce a Simone Costanzo, di provare a fare un accordo con l’ex alleato Francesco Scalia. In fondo sono entrambi democristiani…

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