Il gioco delle coppie ed i lupi solitari

Se Antonello Iannarilli dovesse essere eletto sindaco di Alatri, il suo obiettivo politico diventerebbe quello di mantenere la fascia tricolore per dieci anni. Quindi non si candiderebbe alle elezioni regionali, alle quali guarda invece Mario Abbruzzese, con l’obiettivo di andare a fare l’assessore alla Pisana se dovesse vincere il centrodestra.
 Allora, perché non trovare un accordo politico? Mistero buffo. Gli uomini di Abbruzzese ad Alatri sono schierati con l’avvocato Enrico Pavia, anche lui di estrazione politica di centrodestra.

 

Nel Partito Democratico senza l’apporto dell’area del senatore Francesco Scalia difficilmente si vince alle elezioni locali. Non soltanto Antonio Pompeo alla Provincia e a Ferentino, ma anche Simone Cretaro a Veroli, Vincenzo Quadrini a Isola Liri. Perfino la vittoria di Fausto Bassetta ad Anagni fu determinata da un passo indietro della componente di Scalia. A Cassino il senatore sta con Giuseppe Golini Petrarcone, mentre Francesco De Angelis e Mauro Buschini sostengono Francesco Mosillo. Mentre a Sora tutti con Ernesto Tersigni, ma senza simbolo. Ad Alatri il risultato di Giuseppe Morini sarà fondamentale specialmente per Buschini.

 

La verità è che ognuno pensa alle prossime elezioni politiche e regionali e sta tastando la base elettorale: Scalia contro De Angelis, Buschini contro Fardelli. La cosa strana è che non si prova neppure a trovare un accordo interno, si va alla conta.

 

Francesco De Angelis ha ormai “firmato” un patto blindato con l’ex leader di Forza Italia e attuale capo indiscusso di Area Popolare-Ncd Alfredo Pallone, il quale invece alla Provincia aveva scelto l’intesa con Francesco Scalia e Antonio Pompeo “contro” De Angelis e Gianfranco Schietroma, coordinatore della segreteria nazionale dei Socialisti. Quale percentuale ha Area Popolare-Ncd in Ciociaria? Non si sa, è come il terzo segreto di Fatima. Forse bisognerà aspettare il 2017, quando sono in programma le elezioni comunali di Frosinone. L’obiettivo di Alfredo Pallone è uno solo: far perdere Nicola Ottaviani.

 

A Cassino c’è una “spettatrice” di lusso: Anna Teresa Formisano, ex parlamentare dell’Udc. Per chi voterà? Se voterà. 
Con chi si schiererebbe? Con Giuseppe Golini Petrarcone o con Carlo Maria D’Alessandro? Con Francesco Mosillo o con Tullio Di Zazzo? Non è dato sapere, però chi la conosce bene è pronto a scommettere su chi non sosterrà in futuro: Marino Fardelli.

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