Giovane ma anche navigato: le due facce del super-Frosinone

Tra i segreti dell’exploit dei giallazzurri c’è la linea verde sposata dalla società e dal tecnico Fabio Grosso che di settimana in settimana sta utilizzando sempre più i baby della rosa. Solo 2 formazioni (Crotone e Spal) sono scese in campo con un’età media più bassa. Al contempo però non manca l’esperienza: l’organico dei ciociari ha il record di presenze tra i cadetti.

Alessandro Salines

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Giovane. Quindi fresco, affamato coraggioso, entusiasta e disciplinato. Ma anche esperto. Anzi il più esperto con il record di presenze in Serie B. Sembrano dati in contrapposizione. Ed invece sono le due facce della stessa medaglia. Tra i segreti molto probabilmente di questo bel momento del Frosinone, quinto a 3 punti dalla vetta, in serie utile da 5 giornate (3 vittorie e 2 pareggi) ed imbattuto in trasferta da 8 turni. Un mix vincente.

La squadra di Fabio Grosso è la seconda più giovane andata in campo in queste prime 12 giornate del campionato di Serie B. Un particolare che si sposa con la nuova politica societaria che guarda alla linea verde. Nel contempo il Frosinone annovera la rosa con più partite tra i cadetti: ben 3.193.

BEATA GIOVENTU’

Foto: Mario Salati

Il Frosinone ha schierato una squadra con una media d’età di 25,3 anni. Solo 2 le formazioni più verdi: il Crotone e la Spal con 24,4. Come i giallazzurri anche il Cosenza.

Tra le prime cinque la compagine di Grosso è la più giovane. La capolista Brescia è a quota 25,8, il Lecce a 25,6, il Pisa è a 26,4 e la Reggina è addirittura a 28,6, la più “vecchia” della Serie B. C’è da precisare anche un aspetto importante: l’età media dell’intero organico giallazzurro è di 26 anni e quindi il tecnico sta impiegando maggiormente i giocatori più giovani. Una scelta indovinata e ripagata dai risultati.

Se andiamo nel dettaglio infatti Grosso sta schierando con continuità Ravaglia (21 anni), Boloca (22), Zerbin (22), Charpentier (22), Tribuzzi (22), Gatti (23), Cotali (24), Lulic (25) e Novakovich (25). Qualche apparizione per Manzari (21). Una presenza anche per Satariano (20) e Haoudi (20). Under 30 i vari Casasola (26), Ricci (27), Canotto (27), Garritano (27), Cicerelli (27), Szyminski (27), Zampano (28) e Gori (28).

I trentenni sono Brighenti (32), Ciano (31), Maiello (30) e Rohden (30). Il capitano comunque è infortunato ed ha giocato soltanto 61’ alla prima giornata col Parma. Rispetto alla stagione scorsa c’è stato un sensibile abbassamento dell’età dei giallazzurri: la media è stata di 27,3 anni come il Lecce; solo Reggina (27,8) e Vicenza (27,9) più anziane. Infine un dato generale: la Serie B si conferma un campionato per giovani con tutte le rose sotto i 30 anni. 

CI VUOLE MESTIERE

Le squadre in campo. Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it

Il Frosinone è al contempo la squadra più esperta della Serie B con 3.193 gare tra i cadetti collezionate dai suoi giocatori. La media per calciatore è di 91,23 partite. Ad onor del vero c’è da sottolineare che ad alzare la media è la anche presenza di giocatori come Ardemagni, Tabanelli, D’Elia e Iemmello, ormai fuori dal progetto tecnico.

Tuttavia si può dire senza ombra che il Frosinone è una squadra di categoria con 9 elementi che hanno più di 100 presenze. Ciano ha toccato addirittura le 307. Maiello è arrivato a 260, Garritano è a quota 239. A seguire Brighenti (196), Zampano (177), Casasola (169), Minelli (147), Gori (137) e Ricci (122). Altri sono vicini alle 100: Rohden (95), Szyminski (95), Cicerelli (90), Canotto (90) e Novakovich (73).

Secondo organico più esperto è quello della Cremonese con 2.773 presenze. A seguire il Vicenza (2.620), il Monza (2.599) e la Ternana (2.338). Le formazioni con meno esperienza di Serie B sono il Crotone (908 gare), il Como (1.036) e la capolista Brescia (1.253). I lombardi dunque guidano la classifica malgrado non abbiano tanta Serie B nelle gambe (il veterano è Bisoli con 151 presenze).

Un aspetto curioso ma probabilmente altri fattori stanno facendo la differenza.