Gli infermieri: «Buschini, venga a prendere un caffè da noi». «Vi aspetto in Regione»

Il personale della Centrale Operativa 118 di Frosinone ed il Capogruppo Pd in Regione Mauro Buschini si vedranno martedì sera. Direttamente sul campo. Per esaminare insieme le criticità. Ed i rischi connessi all'accorpamento con Latina

Si vedranno. Studieranno insieme la situazione. Ognuno spiegherà all’altro il suo punto di vista. Nel caso in cui emerga che sia necessario fare aggiustamenti, si faranno. In pieno stile zingarettiano, imbocca la strada del dialogo la questione della Centrale Operativa 118 di Frosinone.

 

La polemica

La polemica l’aveva innescata la decisione di accorpare le due attuali Centrali del Sud Lazio, lasciandone una sola a Latina con competenza anche sulle emergenze di Frosinone. Davanti alle perplessità del personale 118 il capogruppo Dem in regione Lazio Mauro Buschini si era precipitato dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Il quale gli aveva garantito che nessuno avrebbe perso il posto, nessuno sarebbe stato trasferito, anzi Frosinone recuperava più uomini per le emergenze. A Latina ci andava solo il telefono. (leggi qui Il 118 resta a Frosinone: a Latina ci va solo il telefono)

Una chiave di lettura che ha convinto per niente il personale. Anzi, lo ha lasciato «sgomento». Perché? Sostengono che la conoscenza del territorio sia fondamentale per i soccorsi. Sapere dove si trova una località di periferia, quali strade sono agevoli per un’ambulanza e quali lo sono solo sulla carta, può fare la differenza.

 

Parliamone, aiutiamoci

perplessità di fronte alle quali Mauro Buschini ha adottato la linea di azione insegnata in questi mesi da Nicola Zingaretti. E cioè: mai dare per scontato qualcosa, ascoltare tutti.

Così, in giornata manda a dire al personale: «Conosco la vostra professionalità e l’importanza del lavoro che quotidianamente svolgete. Questo non è mai stato in discussione. Vi confermo che questo accorpamento non comporterà il vostro trasferimento a Latina. Avrei piacere di partecipare ad una riunione per discutere, in uno spirito collaborativo, nel merito della questione».

L’accorpamento è già stato applicato a Roma tra le varie centrali operative 118. In base allo stesso principio sono state unite le Centrali di Rieti e Viterbo. Fino ad oggi queste razionalizzazioni non hanno generato inconvenienti.

Ma Buschini non vuole equivoci. «Senza l’esperienza e la conoscenza del territorio degli operatori sia di Frosinone che di Latina non si fa nulla. L’Ares è un’unica squadra».

 

Venga a vedere in Centrale

È Alessandro Scialò a prendere al balzo la palla. E dice subito si alla proposta lanciata dal Capogruppo Pd in Regione. E rilancia. «Venga da noi nella Centrale Operativa di Frosinone, guardi con i suoi occhi ciò che accade durante un normale turno di lavoro. Valuti se questo piano risponde alle esigenze del territorio».

Sarà un caso ma il metodo Zingaretti sembra funzionare. Anche fuori dalla Regione. Mauro Buschini andrà ad incontrare il personale, nella Centrale Operativa 118 di Frosinone martedì sera alle 19.

Lì si spiegheranno e decideranno cosa è più utile fare.

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