Gli italiani hanno paura del Covid, il lockdown non è più un tabù

Un sondaggio di Pagnocelli rileva il sentimento delle popolazione e il ministro Roberto Speranza non esclude blocchi totali. Intanto anche nel Lazio e in Ciociaria la pandemia non si arresta.

Gli italiani hanno paura del Covid. E tanta. Ad evidenziarlo un sondaggio di Pagnoncelli per DiMartedì. La preoccupazione maggiore in questa fase è la salute (61%), mentre l’economia è al 29%. Non perché non ci si renda conto che l’economia italiana rischia una Caporetto, ma perché la salute viene percepita in pericolo. E comunque senza una sanità sotto controllo è impossibile pensare al rilancio economico.

Covid, numeri preoccupanti

E d’altronde basta leggere gli ultimi dati per rendersi conto della gravità della situazione. Ieri in Italia si sono registrati 10.874 nuovi casi di Coronavirus su 144.737 tamponi effettuati, che portano il totale dei casi da inizio emergenza a 434.449. I decessi sono stati 89, con il totale delle vittime che sale a 36.705. I ricoverati in terapia intensiva sono 870, 73 in più rispetto al giorno precedente, gli attualmente positivi 142.739.

Foto © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

Boom di contagi di coronavirus anche nel Lazio, con Roma che ne conta 625 e le province 321, per un totale di 1224 nuovi positivi. A fronte dei nuovi numeri sull’andamento dell’epidemia emersi a inizio settimana, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha annunciato che ci sarà «Presto una nuova ordinanza».

La Regione Lazio ha reso noto che c’è stato un incremento di 1.035 posti letto a disposizione dei pazienti Covid, per un totale di 2.518 posti letto, di cui 503 di terapie intensive e sub intensive. Inoltre è stata richiesta disponibilità anche a strutture accreditate. Segno che ci sta preparando alla terza ondata. Rimane alto il trend in provincia di Frosinone: ieri 147 nuovi casi, dopo i 104 del giorno precedente. E i 275 di domenica. E i 280 di venerdì e sabato. Il virus sta circolando in modo fortissimo.

Speranza: evitate di spostarvi

Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza ci sono ancora i margini per piegare la curva della diffusione del coronavirus ed evitare così un lockdown.

Ha detto Speranza: «Lavoriamo giorno e notte per evitare il lockdown. Tuttavia i numeri dei prossimi giorni non sono scritti in cielo, dipendono dalle misure. Chiedo alle persone di fare uno sforzo per evitare spostamenti inutili, uscite inutili». (Leggi qui Coronavirus, l’appello di Zingaretti: “Diradatevi”).

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