Gorlier è il nuovo capo di Fca che dovrà difendere Cassino Plant nel mondo

Il torinese Pietro Gorlier è il nuovo Coo di Fca per il settore Emea. In pratica, il responsabile delle strategie per Europa, Africa, Medio Oriente. I due impegni che lo attendono. E che toccano anche Cassino Plant

Pietro Gorlier è il nuovo Chief  Operating Officer (COO) della regione EMEA di Fiat Chrysler  Automobiles, cioè l’uomo che detterà le strategie per l’Europa, l’Africa ed il Medio Oriente.

Lo ha annunciato l’ad Mike Manley, in una lettera a tutti i dipendenti nel mondo, confermando le indiscrezioni degli ultimi  giorni.

Gorlier, va a occupare la  posizione lasciata vuota da Alfredo Altavilla subito dopo la scomparsa di Sergio Marchionne.

 

Chi è Gorlier

Torinese, 55 anni, entrato nel gruppo nel 1989 come analista di mercato in quota Iveco, Gorlier ha percorso tutti i gradini della gerarchia nel gruppo Fca. Fino ad arrivare al vertice di Mopar, il brand Usa delle personalizzazioni: un po’ quello che è stata a lungo Abarth in Italia. Una carica che unisce a quella di amministratore delegato della Magneti Marelli.

A lui spetterà il compito di bilanciare gli interessi del settore euro-africano nello scacchiere mondiale Fca. In pratica: a lui spetterà il compito di difendere la posizione degli stabilimenti italiani (tra cui Cassino Plant) di fronte a possibili strategie di lungo termine che potrebbero portare a delocalizzare la produzione nel continente americano o in quello asiatico.

Mike Manley ha spiegato che la scelta è ricaduta sul manager perché ha «dato dimostrazione di comprovata esperienza in ambito commerciale e industriale con FCA. È un manager esperto a  livello globale ed essendo anche figlio di un dipendente Fiat ha un  profondo rispetto e un’approfondita conoscenza delle nostre attività  in Europa».

In pratica, Gorlier conosce sia il mondo Usa che quello europeo, avendo ricoperto incarichi di responsabilità su entrambi i fronti.

 

I due compiti urgenti

I due compiti più importanti che lo attendono: fronteggiare i venti della guerra commerciale tra Usa e Ue, con Donald Trump che minaccia in continuazione l’imposizione di dazi suelle auto prodotte in Europa. Il secondo: far partire al più presto gli investimenti in Italia previsti dal piano presentato da Marchionne in giugno a Balocco.

Una decisione urgente perché, come ricordano i sindacati, in alcuni stabilimenti è ormai agli sgoccioli la cassa integrazione

 

La nuova mappa

Gorlier manterrà l’incarico di Head of Mopar a livello globale. Steve Beahm assumerà la responsabilità di Mopar in  Nord America, continuando a rivestire la carica di Head of Chrysler,  Dodge and Fiat Brands in Nord America.

Al posto di Gorlier, il nuovo Ceo di Magneti Marelli è Ermanno Ferrari, fino a ieri responsabile della principale business unit dell’azienda, mentre Harald Wester è stato nominato Chief Operating Officer di Maserati, che manterrà il suo incarico di Chief Technology Officer dopo essere stato in passato responsabile del brand
Maserati insieme a quello Alfa Romeo.