‘Grossi progetti’ per il rilancio della cultura

Tutti gli step per far ripartire l'estate cassinate in sicurezza. Ma con un occhio alla qualità. Per onorare la memoria senza dimenticare il divertimento. E che Cassino è meta preferita del Sud Lazio.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Il museo della guerra, il cinema multisala, la nomina del nuovo direttore dell’Historiale, la riapertura della Rocca Janula. E ora anche l’Arena Miranda. Dopo il Covid Cassino riparte dalla cultura: con ‘Grossi obiettivi’ per il futuro della città. Andiamo con ordine.

Nel Consiglio comunale della scorsa settimana è stato dato l’ok al piano di dismissione di beni pubblici. Per l’ex piscina comunale in via Appia, alle spalle dello stadio “Salveti”, è stata individuata la possibilità di vendere l’immobile ai privati. Però con un fine ben preciso: la costruzione di un cinema multisala. L’assise ha dato l’ok, ora si attendono le manifestazioni di interesse da parte dei privati.

La speranza è quella di avere il multisala a Cassino già a partire dal 2021.

Ex Omni, sponda di Grieco

Sarah Grieco

Altro bene comunale messo in vendita è l’ex Onmi: per un valore di 1.800.000 euro. Ma la strada che si intende intraprendere è quella tracciata per il multisala. Ovvero individuare quale sarà la destinazione d’uso del bene.

Il sindaco Salera ha già avuto contatti con il ministero della Difesa polacco. Ministero che sarebbe intenzionato a realizzare il museo della guerra all’interno dell’edificio al centro di Cassino.

Una soluzione, questa, che potrebbe trovare il favore anche del comitato “Salviamo l’Onmi” capitanato da Sarah Grieco. Quest’ultima da anni si batte affinché «ci sia il recupero del palazzo di Nicolosi e non il suo abbattimento. Vogliamo – dice l’esponente del Pd – che questo ultimo baluardo della nostra storia torni a raccontare qualcosa».

Un centro studi sulla battaglia

L’assessore Danilo Grossi

L’assessore alla cultura Danilo Grossi lavora in questa direzione in collaborazione con l’architetto Giacomo Bianchi. Che spiega: «Ancora oggi io sostengo che abbiamo molte difficoltà a raccontare la pace. Questo dopo aver sentito dai nostri genitori solo l’orrore della guerra! Ecco perché il recupero dell’edificio Onmi dobbiamo associarlo ad una destinazione di alto respiro internazionale. Almeno nei due piani superiori».

«Ci sono in atto incontri di alto livello per verificare la possibilità di trasformarlo in un Centro Studi Internazionale sulla battaglia di Cassino. Coinvolgendo gli archivi degli 11 paesi che hanno combattuto in questo territorio. E attraendo giovani studiosi e ricercatori in una operazione storica di chiarimento definitivo sui misteri di quella tragedia! Oggi più che mai ogni iniziativa che si mette in campo in questa città deve avere un respiro internazionale e attrarre giovani».

La scommessa estiva

IL PROFESSOR GAETANO DE ANGELIS CURTIS

La cultura è uno dei settori in cui si sta maggiormente investendo in questa fase. Dopo aver nominato il professor Gaetano De Angelis Curtis direttore dell’Historiale per far rivivere il museo, sempre nei giorni scorsi Grossi ha annunciato che ora riapre anche la Rocca Janula. Lo farà compatibilmente con le norme sul distanziamento sociale.

Ma la vera novità riguarda il cartellone estivo. A far da cornice all’estate cassinate non sarà il tradizionale teatro romano – poco capiente e non a norma – bensì la grandissima piazza Miranda.

La giunta che si è riunita martedì pomeriggio, con delibera numero 145 ha dato l’ok al progetto “Cassino summer festival”.

Tanto spazio per tornare ad attrarre

A partire da luglio la grandissima piazza Miranda verrà trasformata in una vera e propria arena a cielo aperto. Piazza con mille posti a sedere per garantire il distanziamento sociale. La superficie di oltre mille metri quadri ospiterà un mega palco. Su di esso andranno in scena spettacoli e concerti durante il weekend.

Negli altri giorni della settimana ci sarà il drive-in. Tutte le sere ci sarà anche un’area food per attrarre non solo i residenti di Cassino, ma di tutto il circondario. Le norme sul distanziamento sociale impongono infatti lo stop a molte sagre che durante l’estate allietano i piccoli paesi del circondario. E Cassino si propone come centro divertimento di tutto il Lazio Meridionale.

Otto serate su Morricone guest star

IL MAESTRO ENNIO MORRICONE. FOTO CARBONE / IMAGOECONOMICA

L’organizzazione è stata infatti affidata ad una società romana esperta nel ramo. Prossimamente verrà reso noto il cartellone con tutti gli appuntamenti dell’estate. Nell’ambito dei due mesi di evento, il Comune organizzerà otto serate. Ennio Morricone è uno degli artisti ai quali sarà dedicata all’ombra dell’Abbazia. Ma l’obiettivo è ben più ampio. Con l’Arena Miranda si intende dare un impulso forte all’economia.

Lo spiega la dleibera di giunta. «Le attività avranno sicuramente ricadute positive sulle attività commerciali ed alberghiere del Comune. Attirando spettatori anche da comuni limitrofi. La stessa organizzazione strutturale nella piazza Miranda consente di riattivare posti di lavoro che, almeno finché persisteranno le norme sul distanziamento sociale, sono fermi. Inoltre coinvolgono numerose categorie professionali quali ad esempio fonici, elettricisti, cantanti e musicisti. E ancora: montatori di palchi e security».

E sempre a partire da luglio riaprirà anche l’infopoint alla stazione per dare nuova linfa al turismo dopo il Covid. Chi lo ha detto che con la cultura non si mangia?