Grosso scazzo alla Direzione Pd: l’ira di Pompeo contro Battisti

Scontro frontale nella Direzione Provinciale del Pd. Antonio Pompeo va via scuro in volto. Dopo uno scambio di battute velenose con Sara Battisti

Furibondo scontro alla Direzione provinciale del Partito Democratico questa sera a Frosinone. La riunione era stata convocata per l’analisi del voto dello scorso 26 maggio. Pochissimi i presenti: una trentina in tutto. A dimostrazione delle difficoltà di un Pd che non riesce a confrontarsi al proprio interno.

Cosa c’entrasse il Lazio Pride e l’ormai famoso post del presidente del Consiglio provinciale Daniele Maura (Fratelli d’Italia) (leggi qui: Maura contro il Lazio Pride innesca la guerra interna nel Pd: fuoco amico su Pompeo) non si è capito. A tirare fuori l’argomento è stata il consigliere regionale Sara Battisti.

Nei giorni infuocati precedenti il Lazio Pride c’è stato chi, nel PD, ha sostenuto che il presidente della Provincia Antonio Pompeo (Pd) avrebbe dovuto revocare la delega a Maura.

A quel punto è esplosa l’ira di Antonio Pompeo. Con urla che hanno incendiato la seduta. Ha detto Pompeo: «Vogliamo credere che l’inciucio sia alla Provincia? È un ente di secondo livello, dove non abbiamo la maggioranza ed abbiamo trovato una soluzione per consentire il governo del territorio su materie come la manutenzione stradale e le scuole».

Francesco De Angelis, leader della componente maggioritaria Pensare Democratico, ha osservato perplesso. Senza dire parola.

Pompeo ha puntato il dito contro chi gli ha rinfacciato di avere dato, lui che è dirigente regionale del Pd, la presidenza d’aula ad un esponente di Fratelli d’Italia. «E come la mettiamo con la Regione dove le commissioni sono state date al centrodestra ed ai Cinque stelle? Poi sarei io quello che inciucia? Se lo fa la Regione si chiama “Patti d’Aula e se lo faccio io è un inciucio?».

Pompeo è convinto che la riunione di fosse nulla di più che un’imboscata politica.

«E poi è ora di finirla di fare polemiche su queste materie. Intanto perchè sia come Provincia che come Comune di Ferentino ho dato il patrocinio al Lazio Pride e poi perché sarebbe ora che il Pd cominciasse a discutere di lavoro di economia di crisi aziendali e di territorio. Cosa che il sottoscritto fa e altri molto meno».

Pompeo è andato via scuro in volto, dopo avere scambiato qualche battuta con Mauro Buschini. Evidente che in questo modo il Pd provinciale non va da nessuna parte.