Grosso vuol guastare l’esordio al patinato Monza di Galliani e Berlusconi

Domenica sera all’U-Power debutto stagionale per il Frosinone che cercherà l’impresa contro l’ambiziosa neopromossa. Convocati in 22, compresi gli ultimi arrivi Kone, Borrelli e Bocic. Out invece Kujabi e i giocatori sul mercato. Stroppa perde Pessina

Alessandro Salines

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Voglia di stupire. Senso di responsabilità e d’appartenenza. Nonostante siano cambiati tanti interpreti il Frosinone riparte con quelle qualità che la stagione scorsa non sono quasi mai mancate al di là dei risultati. Caratteristiche che i giallazzurri proveranno a mettere in campo anche domenica sera (ore 21.15, diretta su Italia Uno) all’U-Power di Monza nell’esordio stagionale in Coppa Italia contro l’attesa formazione del duo Galliani-Berlusconi.

Un battesimo del fuoco ma Grosso non si spaventa e spera di rovinare il debutto dei lombardi. “Abbiamo lavorato per un mese cercando di farlo bene – ha affermato il tecnico prima della partenza per la Brianza – Arriviamo a questo primo appuntamento ufficiale in discrete condizioni, cercheremo di giocare una grande partita perché c’è bisogno di farla”.

Il giusto peso alla Coppa

Fabio Grosso

Il Frosinone non passa il primo turno (in questo caso i trentaduesimi) del trofeo tricolore da due stagioni. La nuova formula del trofeo comunque non aiuta. La formazione ciociara cercherà il colpo grosso per regalarsi i sedicesimi (il 19 ottobre) contro l’Udinese che ha eliminato la Feralpi Salò.

“Proviamo a dare il giusto peso all’impegno: è una partita di Coppa Italia, la prima ufficiale – ha continuato Grosso – Sappiamo che le insidie che ci troveremo di fronte sono tante, affrontiamo una squadra salita in serie A e che ha delle ambizioni importanti. Le difficoltà sono alte ma noi vogliamo mettere in campo le nostre caratteristiche per cercare di ben figurare in questo esordio ed essere presenti sul campo dal 1’ all’ultimo minuto. Proveremo a rendere duro il passaggio del turno ai nostri avversari.

L’incognita del rinnovamento nel Monza

Il portiere Turati

C’è tanta curiosità di vedere all’opera una formazione che ha cambiato tanto e nei ruoli chiave a partire dal portiere fino al centravanti passando per uno dei difensori centrali e per il play.

La gara di Monza quindi servirà anche per valutare il grado di affiatamento dei giallazzurri. L’obiettivo è quello di diventare prima possibile una squadra. Grosso n’è convinto e non vuole fare parallelismi con il passato.

“Abbiamo cambiato talmente tanto che diventa difficile trovare analogie – ha sottolineato l’allenatore – La nostra bravura sarà quella di riuscire a diventare una squadra perché adesso siamo un gruppo di tantissimi giocatori nuovi che si sta assemblando per portare avanti quei valori che debbono costituire la nostra base. Ci sono cose che il pallone, il campo e gli avversari non possono decidere o orientare e allora noi su quegli aspetti dobbiamo essere bravi a sbagliare il meno possibile”.

Il primo Frosinone

Il difensore Szyminski

Grosso ha convocato 22 giocatori per la trasferta di Monza. E’ rimasto a casa il centrocampista Kujabi, ancora non tesserato perché in attesa della cittadinanza italiana. Non sono partiti inoltre quei giocatori che dovrebbero essere ceduti tra i quali anche pezzi da novanta come Ciano, Gori e Parzyszek. Nella lista hanno trovato posto anche gli ultimi arrivi ovvero Kone, Borrelli e Bocic. Convocato anche il baby difensore della Primavera Bracaglia.  Il tecnico potrebbe ripartire dal 4-3-3 anche nell’ultimo test con la Ternana ha schierato inizialmente il 4-4-2.

“Non sono un fanatico dei numeri – non si è sbottonato Grosso Noi dobbiamo essere bravi ad occupare il campo e renderci partecipi della fase difensiva e offensiva. Il modulo serve per vedere come ti schieri al fischio iniziale, poi ci si muove in mezzo al campo e quindi bisogna essere capaci di farlo insieme, pronti ad attaccare ed essere efficaci nella fase difensiva”.

Probabile il ritorno dal 1’ di Garritano, un giocatore sul quale Grosso confida molto ed ha speso parole importanti. “Non abbiamo tanti di giocatori di esperienza, lui è tra questi e sicuramente è determinante sia per le caratteristiche di gioco ma anche per quelle morali – ha affermato il trainer – Garritano fa parte di quei giocatori che debbono indicare qual è la strada giusta da intraprendere. Ha avuto qualche problema, ha iniziato tardi la preparazione. Fortunatamente si è tutto risolto e sono sicuro che ci potrà dare una mano in questa partita”.

La probabile formazione

Giuseppe Caso

Alla fine la scelta dovrebbe ricadere sul 4-3-3. In porta toccherà a Turati sempre partito titolare nel precampionato. Pochi dubbi in difesa: a destra dovrebbe giostrare Oyono, al centro Lucioni e Szyminski e a sinistra Cotali. A centrocampo Boloca fungerà probabilmente da play con Rohden e Lulic mezzali. Il tridente dovrebbe prevedere Garritano e Caso esterni con Moro punta centrale. Ma non è escluso l’impiego di Ciervo o Mulattieri se Garritano venisse utilizzato a centrocampo come mezzala.

Il centrocampista Haoudi

In caso invece di cambio di modulo diverse le opzioni. Con il 4-4-2 l’undici potrebbe ricalcare quello dell’ultima amichevole dove si è messo in luce il giovane Haoudi. “E’ un ragazzo che sta con noi dallo scorso anno e chiaramente ai giovani per farli crescere bisogna dare fiducia e opportunità” è intervenuto Grosso.

Ha lavorato tanto, si è fatto trovare pronto e per me ha le caratteristiche per poter essere un elemento importante della nostra squadra. Ora non so ancora chi inizierà e chi entrerà ma sicuramente Haoudi è tra quelli che potranno far parte della gara”. (Leggi anche Non solo un test-campionato, il Frosinone vuole cambiare la storia).

Tanta attesa per la prima del Monza

Giovanni Stroppa

Grandi aspettative per la squadra di Stroppa dopo la promozione in Serie A. Il plenipotenziario Adriano Galliani ha rivoluzionato l’organico per legittimare le ambizioni del patron Berlusconi che punta a qualcosa di più della salvezza. Diversi i rinforzi di qualità come il campione europeo Pessina, Sensi, Ranocchia, Cragno, Caprari, Carboni e l’ultimo arrivato Marlon. Ed ancora il mercato non è finito.

Il match col Frosinone quindi rappresenterà un banco di prova importante in vista dell’esordio in campionato di sabato 13 agosto contro il Torino. “Una partita difficile e in questo periodo ogni avversario è da temere – ha osservato Giovanni Stroppa, tecnico del Monza – Molto dipenderà dai carichi di lavoro e dalla qualità delle squadre. Vedremo a che punto siamo”.

Il Monza dovrebbe schierarsi con il consueto 3-5-2 ma c’è da registrare un’assenza importante: out Pessina per un fastidio al ginocchio. Davanti a Cragno, un terzetto composto probabilmente da Carboni, Ranocchia e Caldirola. Birindelli e Carlos Augusto dovrebbero essere gli esterni di centrocampo. In mezzo i candidati sono Machin, Barberis e Colpani. In attacco Mota e Caprari sono in pole. Sensi dovrebbe giocare uno scampolo. Ventiquattro i convocati da Stroppa compreso anche Marlon.