Grosso vuole suonare la nona allo Stirpe per continuare la fuga

Il Frosinone solo una volta (2017-2018) negli undici anni di Serie B è rimasto imbattuto nelle prime 9 partite interne ed alla fine è stato promosso. Lunedì contro la Ternana i giallazzurri cercheranno di allungare la striscia positiva, chiudendo così l’andata senza sconfitte in casa

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Forse è solo una casualità. Un segno del destino per quanti credono che tutto sia già scritto. Di sicuro un dato statistico che non è soltanto un moto di speranza ma ha un significato importante nell’economia del campionato.

Fatto sta che il Frosinone solo una volta negli undici anni di Serie B è rimasto imbattuto nelle prime 9 partite interne. Era il famoso 2017-2018, la stagione della seconda promozione in Serie A. Lunedì allo Stirpe contro la Ternana i giallazzurri possono fare altrettanto suonando la “nona” e sognando che i corsi e ricorsi storici possano regalare loro lo stesso straordinario risultato di Longo e soci.

Ma al di là di questo il Frosinone vuole allungare la striscia positiva (6 vittorie e 2 pareggi) e chiudere l’andata senza sconfitte in casa. Un segnale di forza, oltre ad essere un record per il torneo (è l’unica squadra imbattuta tra le mura amiche). I campionati vincenti infatti si costruiscono soprattutto nelle gare interne. E da questo punto di vista il Frosinone è sulla strada maestra.

Il precedente beneaugurante

Moreno Longo ai tempi del Frosinone

Nel 2017-2018 (campionato a 22 squadre) il Frosinone di Moreno Longo ha chiuso l’andata imbattuto in casa ed anzi è andato oltre. Sono stati 13 i risultati utili di fila (9 vittorie e 4 pareggi) fino alla sconfitta contro il Perugia alla 27^ giornata. E proprio allo “Stirpe” la squadra giallazzurra ha costruito la sua straordinaria stagione culminata con la promozione in Serie A conquistata ai playoff dopo la finale con il Palermo.

Il Frosinone alla fine della fiera è risultato la seconda per rendimento interno (43 punti in 21 gare, 12 vittorie, 7 pareggi, 2 ko, 40 gol fatti e 24 subiti) dietro all’Empoli con 48 punti e promosso da primo della classe. In trasferta invece tutt’altra musica con un andamento da quinto posto con 29 punti (7 successi, 8 pareggi e 6 sconfitte) che è anche la riprova dell’importanza di capitalizzare al massimo il fattore-campo.

La magia dello “Stirpe”

Rohden esulta dopo aver segnato il gol-vittoria contro il Perugia

Il primato del Frosinone, già campione d’inverno, è figlio soprattutto dei ritmi altissimi tenuti finora allo “Stirpe”. “In casa c’è sempre una magia: lo stadio, la gente, il gruppo. I ragazzi lo avvertono e traspare questo clima“, ha detto il vice allenatore Stefano Morrone dopo la vittoria contro la Spal.

Il Frosinone ha inanellato 8 risultati utili consecutivi di cui 6 vittorie senza subire reti (Brescia, Como, Palermo, Spal, Bari e Perugia) e 2 pareggi (Cagliari e Pisa). E’ la squadra che ha conquistato più punti (20) nelle gare interne contro i 17 della Reggina e del Pisa e i 16 del Parma. Tra l’altro ha incassato solo 2 gol (nella stessa partita col Cagliari) e ne ha segnati 12. Un percorso super che fa ben sperare. Lunedì il Frosinone cercherà di chiudere in bellezza, tornando al successo dopo i 2 pareggi.

Anche fuori casa un buon bottino

Il centrocampista Boloca in azione nella sfida vinta a Reggio Calabria

Bisogna sottolineare comunque che in trasferta il Frosinone non ha affatto deluso e non poteva essere altrimenti per una squadra che guida la classifica. Con 16 punti in 10 partite (5 vittorie, 1 pareggio, 4 ko, 13 reti realizzate e 9 incassate) è al secondo posto nella speciale graduatoria alle spalle del Bari ed al pari di Genoa e Reggina.

Lontano dallo “Stirpe” la squadra di Grosso ha conquistato vittorie pesanti a Modena, Venezia, Cosenza, Ascoli e soprattutto Reggio Calabria nello scontro diretto contro la compagine di Pippo Inzaghi. Al “Granillo” è stata un’autentica prova di forza. Sconfitte invece a Benevento, Cittadella, Parma e Genova domenica scorsa. Pareggio infine a Bolzano col Sudtirol.

Ora Grosso è pronto a suonare la “nona” in casa.