I Democrat, gli ultimi che celebrano i congressi

L’elezione di Luca Fantini segretario del Pd è un’eccezione, perché in Ciociaria nessuno si sogna di dare la parola ad iscritti e militanti. Nella Lega Zicchieri sostituisce un segretario all’anno (minimo), in Fratelli d’Italia Ruspandini pensa solo ai fedelissimi della prima ora. E i Cinque Stelle non vanno neppure più in streaming.

Luca Fantini alla guida del Partito Democratico. Eletto al termine di un congresso che ha coinvolto gli iscritti, anche se in teleconferenza. I Dem sono gli unici a celebrare congressi, anche a livello locale. Magari non vanno più di moda, ma restano (i congressi) l’unico modo per dare la parola alla base e per favorire un ricambio di classe dirigente. Altrove i congressi non si fanno, ma soprattutto non cambia mai nulla. Solo fumo negli occhi, fiammate e nulla più. (Leggi qui  Inizia l’era Fantini: il Segretario che trasformerà il Pd nel Partito nuovo).

Prendiamo la Lega. In Ciociaria negli ultimi due anni e mezzo il Partito è stato guidato, nell’ordine, da Umberto Fusco, Kristalia Rachele Papaevangeliu, Fabio Forte, Carmelo Palombo, Francesca Gerardi. In realtà a comandare c’è sempre stato Francesco Zicchieri, adesso commissario provinciale.

I VERTICI PROVINCIALI DELLA LEGA

Un paio di mesi fa Zicchieri ha voluto dare la sensazione di cambiare qualcosa. Coinvolgendo il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. Nessuno dei due però ha una carica formale. Dunque, nulla. Soltanto tentativi per avviare quel radicamento sul territorio che nel Carroccio non c’è in Ciociaria. Per radicarsi sul territorio occorrerebbero sezioni o circolo comunali, tessere e spazi di manovra per il dirigenti locali. Invece nulla. Nella Lega c’è solo Zicchieri. Ottaviani e Ciacciarelli si mettano l’anima in pace.

In Fratelli d’Italia il senatore Massimo Ruspandini fa come Zicchieri, ma con la differenza che lui qualcuno coinvolge: i suoi fedelissimi della prima ora. E basta. Tutti gli altri, da Paolo Pulciani ad Alessandro Foglietta, vengono tenuti nella riserva indiana. Antonello Iannarilli a questo schema non ci sta e infatti ha deciso di provare a battere altre strade. Tipo l’adesione alla componente di Francesco Lollobrigida, la stessa di Ruspandini.

GIANLUCA QUADRINI CON CLAUDIO FAZZONE E LUCA D’ARPINO

In Forza Italia il capo è il senatore Claudio Fazzone. Anche se Gianluca Quadrini sul territorio è molto attivo sul versante del “recupero” e del coinvolgimento. Non solo attraverso i celebri pranzi luculliani.

I Cinque Stelle? Una volta almeno andavano in streaming.