I limiti del Campo ed il ritorno di Franco

Le manovre a sinistra per definire il Campo Largo; con il confronto tra il Segretario provinciale Dem Fantini ed il Segretario cittadino Proietti. Focus sul ruolo di Cittàtrepuntozero. A Destra i pranzi di Fiorito scuotono chi pensava di essersi 'affrancato'

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Ad Anagni si va verso un ulteriore allargamento del gruppo del centrosinistra in vista delle comunali del 2023. La strategia è quella di far rientrare anche il gruppo che fa riferimento a Fernando Fioramonti, il consigliere di Cittatrepuntozero che solo qualche mese fa aveva rotto ufficialmente con il centrosinistra dichiarando di essere disposto ad andare da solo alle comunali. (Leggi qui Le grandi manovre per l’assedio a Natalia).

Una strategia rischiosa, che probabilmente non lo farebbe rientrare in Consiglio. E che, molto probabilmente, non reggerà alle pressioni che arrivano dai vertici provinciali del centrosinistra. Che, come detto, spingono perché anche quell’area entri tra i progressisti. Gli stessi vertici avrebbero però posto una condizione specifica. Ovvero, quella di tagliare le estreme; cioè le forze considerate più radicali e che potrebbero, per questo motivo, creare difficoltà nell’operazione Campo Largo.

La bussola di Proietti

Egidio Proietti

Sembra a questo proposito, che nei giorni scorsi sia stato richiamato anche il segretario anagnino del Pd, Egidio Proietti. Che dai vertici provinciali avrebbe, secondo qualche indiscrezione, ricevuto un incitamento ad andare con più coraggio in questa direzione.

Alcuni vogliono leggerla come una critica nei confronti del segretario cittadino. Non per Luca Fantini però. Il segretario provinciale ha negato i colloqui diretti e, in ogni caso, qualunque critica nei confronti di Proietti. Confermando però la strategia di allargamento a danno delle estreme che si sta profilando in città.

A questo punto il tema è: di fronte alle sirene del Campo Largo, le forze (poche o tante che siano) che fanno riferimento a Cittatrepuntozero come reagiranno? L’ipotesi più probabile è che, almeno per il momento, l’abboccamento ci sia. E che si vada verso un collegamento di qualche tipo. Se non altro per evitare un frazionamento che, oramai è sempre più chiaro, avrebbe come conseguenza l’esclusione dal Consiglio Comunale. Un rischio che nessuno vuole correre.

Il (poco) discreto ritorno di Franco

Franco Fiorito a pranzo con Valeriano Tasca

Dall’altra parte invece suonano sempre più forte le sirene di Franco Fiorito. Che, al di là dei pranzi con esponenti della minoranza come Valeriano Tasca di Casapound ( ma lui giura che è stato solo un incontro tra amici e che non si è parlato di politica), si sta progressivamente riorganizzando e contando.

Una notizia che piace per niente al centrodestra anagnino. Nel quale nessuno crede sul serio che l’ex sindaco si limiterà al ruolo di padre nobile, meno ancora di bella statuina. Se rientra, Fiorito rientra per pesare.

Ed in maggioranza più di qualcuno che pensava di essersi ormai “affrancato” dovrà fare i conti con lui.