I “Magnifici sei” fanno l’Ok Corral in consiglio. E la pistola è il Santa Scolastica

A Cassino la mozione di Evangelista sulla sanità diventa la miccia per un consiglio comunale nevrile e tesissimo. Il gruppo delle minoranze inveisce contro il sindaco Salera che legittima la mozione ma ci infila una stoccata. Che arroventa gli animi.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Si chiamano “i magnifici sei”. O almeno: così hanno battezzato la loro chat su whatsapp. Vi fanno parte i consiglieri di opposizione Massimiliano Mignanelli, Salvatore Fontana, Peppino Petrarcone, Franco Evangelista, Michelina Bevilacqua e Mario Abbruzzese. Ad aprire la chat è stato Massimiliano Mignanelli giovedì pomeriggio dopo che i “magnifici sei” si sono riuniti per parlare di Sanità. E questa mattina in Consiglio comunale hanno chiesto al sindaco di discutere un ordine del giorno per esaminare i problemi del Santa Scolastica. Ad illustrare l’ordine del giorno doveva essere il consigliere comunale capogruppo della Lega Franco Evangelista. «Se la richiesta viene da Evangelista non possiamo non tenerla in considerazione». Così rassicura il sindaco.

Mozione Evangelista, poi apriti cielo

Mario Abbruzzese durante l’alterco

Apriti cielo. I consiglieri Mario Abbruzzese e Salvatore Fontana. «Ma come ti permetti!». «Sei in buffone!». Non apprezzano il tono del primo cittadino. Lo giudicano un insulto al loro collega Evangelista ed all’intera opposizione.

A quel punto insorgono i pasdaran della maggioranza Rosario Iemma e Gino Ranaldi. Si sfiora la rissa. L’opposizione fa nulla per evitarla, al punto da far saltare i nervi anche al sempre pacato Bruno Galasso, consigliere comunale di Demos.

Il vero motivo

Ma più che l’atteggiamento del sindaco, è stata la sostanza degli argomenti a far saltare i nervi. I “magnifici sei” volevano infatti parlare di Sanità. E la presidente del Consiglio Barbara Di Rollo ha detto, nella sostanza: benissimo, facciamolo, ma in un intero consiglio comunale dedicato a questo tema, lo riuniamo il 27 prossimo e sarà presente il Direttore Generale della Asl di Frosinone che verrà qui a rispondere alle domande del Consiglio.

Strike. È il colpo che para l’offensiva dell’opposizione. Nessuno sapeva che la presidenza del consiglio comunale si era già mossa nella stessa direzione dell’opposizione. Ottenendo addirittura un incontro corale con la dottoressa Patrizia Magrini..

A quel punto? L’opposizione si sarebbe ritrovata con un’arma del tutto inutile. Una mozione inservibile.

Per non buttare a mare tutto il lavoro di preparazione, Mario Abbruzzese, con esperienza e mestiere ha chiamato il fallo: accusando la maggioranza di non voler parlare di Sanità. Ha preso la parola ed ha attaccato a testa bassa. Consapevole che la presidente Barbara Di Rollo gli avrebbe contestato d’avere preso la parola senza averne diritto. Ma era esattamente ciò che Abbruzzese cercava.

«Non è possibile che in questo consiglio comunale non si possa parlare di sanità e del Santa Scolastica con tutti i problemi che ci sono».

«Mario, perchè non ne hai parlato nel 2010 quando eri presidente del Consiglio regionale e c’era la Polverini».

Abbruzzese va su tutte furie. E l’opposizione batte in ritirata quando il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo conferma che il prossimo 27 luglio si terrà un consiglio comunale straordinario sull’ospedale. Lo si terrà alla presenza dei vertici della Asl e al quale è stato invitato anche l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato.

Fardelli difende Zingaretti

Un altro momento della concitata assise cassinate

A chiedere il Consiglio straordinario sulla sanità è stato il consigliere comunale Luca Fardelli, che si felicita per la data annunciata dal presidente Di Rollo. E, sebbene in rotta con il Pd dopo che gli è stata negata la tessera, quando il Consiglio comunale entra nel vivo con i punti all’ordine del giorno tra cui quello su Fca che ricalca la mozione.

Quale? Quella fatta approvare da Buschini alla Pisana per l’area di crisi complessa al Sud della provincia. Poi difende Zingaretti dagli attacchi dell’opposizione. «Non si può dire – spiega – che questi provvedimenti sono inutili e nulla cambia. Perché intanto l’amministrazione regionale di Zingaretti ha rifinanziato la legge 46 che destina fondi all’indotto».

Argomentazioni che non convincono Mario Abbruzzese, che con atteggiamento che definire ossimorico è un eufemismo fa una cosa. Prima vota a favore della mozione illustrata da Fausto Salera del Pd e poi dice che: «c’è poco da gioire per l’area di crisi complessa,. E’ un po’ come la zona rossa a Codogno. Nel nord della provincia, dove l’area di crisi già c’è le aziende sono scappate, non c’è stato nessun imprenditore che ha fatto investimenti». E non si capisce dunque il perché del suo voto favorevole.

Poi innesca un nuovo round verbale con il sindaco. «Non fare lo spiritoso, non ti rendi conto del ruolo che stai svolgendo. Tu sei il sindaco di Cassino». Questa volta Salera lascia cadere nel vuoto la provocazione. Si passa alla Tav. La mozione illustrata dal consigliere Paolo Iovine intende impegnare il sindaco a portare avanti il progetto per l’interconnessione Cassino Nord all’altezza di Piedimonte San Germano con uno studio di fattibilità da parte dell’Unicas.

Enzo, Mario e il Frecciarossa

E Salera coglie l’occasione per replicare ad Abbruzzese. «Lei viene sempre qui a fare lezioni. Poi in un appuntamento importante com’era quello dell’inaugurazione del Frecciarossa, che non era un semplice taglio del nastro non è venuto».

Si prosegue così, a colpi di fioretto: poi, anzitempo, Abbruzzese lascia l’Aula. I “magnifici sei” restano in due: Bevilacqua e Evangelista. Quest’ultimo mattatore assoluto della seduta con interrogazioni a raffica. Una interrogazione, prima che scoppiasse il caos, era stata presentata anche dai “magnifici sei”. Chiedeva lumi sugli incarichi legali.

Incarichi legali: un boomerang

Per Petrarcone è stato un boomerang. Così infierisce Salera nei confronti di Peppino. «Questa è la prima amministrazione che ha fatto un avviso pubblico per gli incarichi legali e tutti gli incarichi vengono affidati con delibera di giunta». Non come prima, quando li affidava direttamente il sindaco, pratica peraltro non illecita. Ma negli ultimi 3 anni sono stati dati incarichi a un unico legale per oltre 120.000 euro.

Si torna in Aula sabato prossimo, 18 luglio, per approvare il Consuntivo. Poi il 25 luglio l’assise straordinaria della sanità. In vista di questi importanti appuntamenti, i “magnifici sei” già da ora si allenano in chat.

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