I muscoli di De Angelis nascosti sotto la maglietta dell’Asi

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«Ahò dite a Fardelli che nun se bagnasse pe’ gnente che nun piove: nun c’è trippa pe’ gatti…»: da Roma tentano di disinnescare la miccia prima che possa arrivare alle polveri, prima che sia necessario telefonare ai pompieri. Il fronte che rischia di accendersi è quello sulle opere finanziate dalla Regione nell’area industriale cassinate intorno allo stabilimento Fiat Chrysler. Perché hanno ottenuto i soldi solo quelle che stanno a Cassino ma appartengono al consorzio industriale Asi di Frosinone, cioè quello presieduto da Francesco De Angelis. Mentre al consorzio per lo sviluppo del Lazio Meridionale che ha gli uffici di fronte alla Fca non è andato niente (leggi qui il precedente)

A Roma dicono: «I lavori verranno affidati al braccio operativo della Regione Lazio: se ne occuperà Astral. Quindi è inutile che a Frosinone e Cassino, tra l’ala Pd di De Angelis e quella di Scalia (alla quale per ora fa riferimento Marino Fardelli), si mettano a discutere: nun c’è trippa pe’ gatti…».

La dichiarazione non è ufficiale, la fonte è assolutamente qualificata. Proprio per questo il caso è ancora più intrigante. Perché il problema non è tecnico ma politico. Per dirla in modo ancora più chiaro: il tema non è chi metterà i cantieri ma chi ha dimostrato più forza politica nell’ottenerli e chi invece non vuole passarci da fesso.

I fatti dicono in maniera innegabile che da un punto di vista politico il ‘vecchio’ Francesco De Angelis sa ancora come farsi ascoltare (e bene) nei posti dove si decide in Regione. Che le truppe di Francesco Scalia sul territorio non stanno a dormire e faranno di tutto per far pesare quella decisione; non potranno fare niente per farla rivedere e punteranno allora ad avere un ristoro con la prossima infornata di lavori, magari finanziando opere del Cosilam.

Resta il dubbio (politico) sulla scelta di sottolineare che sia l’Astral a doversi occupare dei cantieri: sembra più un modo per tenere a distanza l’assessore Mauro Buschini e non fargli mettere il cappello su quella pioggia di asfalto, lampioni e rotatorie nell’area Fca. Il dubbio tecnico invece se lo stanno iniziando a porre negli uffici del Cosilam: ma come farà Astral ad effettuare lavori su strade di competenza della Provincia? E soprattutto, la bolletta della corrente per i nuovi lampioni chi la pagherà? Vuoi vedere che la molleranno a noi?