I negozi di Cassino scoprono il web: una ‘amazon’ cittadina per lo shopping

Oggi il consiglio comunale a Cassino. Dove iniziano a prendere forma i provvedimenti per affrontare il lungo periodo della convivenza con il virus. Si tenta di rivitalizzare il commercio attraverso i negozi on line. "Sei di Cassino... compra di Cassino"

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Il primo Consiglio comunale del post Covid. La battaglia sulla stazione Tav. La rivoluzione nel mondo del commercio. In 48 ore Cassino si lascia alle spalle la fase dell’emergenza ed inizia a disegnare il mondo nuovo. Lo fa attraverso una serie di provvedimenti che passano in queste ore al vaglio del Consiglio. Ed un’altra serie che sta mettendo a punto. Il principio è: bisogna ricostruire sulle macerie.

Il settore che maggiormente ha sofferto il lockdown è stato il commercio. Da lunedì a Cassino e in tutta la regione Lazio riapriranno anche pizzerie, ristoranti e parrucchieri. Ma nulla sarà più come prima, soprattutto per gli esercenti. Ecco perchè l’assessore al commercio Chiara Delli Colli ha sviluppato il progetto “Cassino shop“. Sabato pomeriggio, antivigilia della riapertura, lo renderà noto in conferenza stampa.

Una Amazon locale

Francesco Carlino, Enzo Salera, Barbara Di Rollo

Si tratta a tutti gli effetti di un Amazon locale. Un esperimento inedito in città. Lo store online multicanale costruito per rilanciare l’economia del territorio. Ha tre obiettivi: sponsorizzare le attività commerciali grazie alla pagina loro dedicata; vendere prodotti in tutto il mondo grazie alla piattaforma digitale; consegnare direttamente a casa grazie ad un sistema capilare di riders e spedizionieri.

Dobbiamo imparare a pensare in modo diverso, anche il commercio! Anche Cassino avrà il suo Amazon locale. In pratica i commercianti della nostra città potranno pubblicizzare e vendere i loro prodotti grazie ad un portale dedicato: www.cassinoshop.com. Complimenti all’assessore Chiara Delli Colli ed al presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo per aver lavorato a questo progetto che verrà presentato sabato 16 Maggio alle 18 in sala Restagno” anticipa il vice sindaco Francesco Carlino.

Nello specifico il portale Cassino Shop avrà: una vetrina virtuale, il catalogo online, lo shop online e il food delivery.

Sei di Cassino… compra di Cassino

Coronavirus, il centro di Cassino vuoto Foto © Roberto Vettese

Ma da dove nasce questa esigenza? Il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo spiega che “Ogni idea si basa su uno studio fornito da dati reali. Dall’analisi di questi, si aprono prospettive. Questo è un momento storico in cui dobbiamo scordarci molte delle nostre abitudini perché è cambiata ogni cosa. Durante il blocco, l’unico settore del commercio sempre attivo è stato quello online, in molti hanno iniziato ad avvicinarsi ai diversi portali, supportati da chi già ne facesse utilizzo”.

Insomma è una conseguenza del lockdown. Delle settimane trascorse chiusi in casa. I numeri parlano chiaro: abbiamo comprato in rete, l’unico store sempre aperto. Al punto che Amazon ha dovuto creare due canali di consegna, uno privilegiato e dedicato ai beni di prima necessità, l’altro un po’ più lento per ogni altro oggetto.

Nasce così l’idea. C’è anche uno slogan: “Sei di Cassino… compra a Cassino“. Dice Barbara Di Rollo: «Può anche essere interpretato come uno slogan emozionale. Si, è vero, magari si potrebbe anche comprare su Amazon a minor prezzo. Ma ognuno fa la propria scelta ascoltando se stesso, io comprerò a Cassino perché sono a pieno supporto dell’economia locale. “Sei di Cassino .. compra a Cassino” ha nella sua filosofia: quella di volere esprimere la tradizione e la garanzia dei prodotti del commercio cassinate e dei suoi commercianti. Loro sono la garanzia di questa città. Oggi c’è bisogno che l’economia regga, che la città non vada in frantumi, bisogna rimanere uniti più che mai“.

Il Consiglio comunale

Il consiglio comunale del 24 febbraio

Ma della fase due, della ripartenza, di cosa è stato fatto dall’amministrazione per fronteggiare l’emergenza si parla oggi. L’appuntamento è alle 10.30 in sala Restagno: va in scena il primo Consiglio comunale in mascherina.

L’ultima seduta si era svolta regolarmente in sala Di Biasio: ma era il 24 febbraio, quando il virus interessava solo Codogno e dintorni.

Sei i punti all’ordine del giorno dell’assise odierna: si parte dalla relazione del sindaco Salera su quello che è stato fatto e i provvedimenti in cantiere. Poi una serie di mozioni, interrogazioni e ordini del giorno delle opposizioni. Tutti in ordine sparso: l’ex petrarconiano Luca Fardelli chiede lumi sulla ripartenza, il civico Renato De Sanctis sulla mobilità sostenibile e ciclabile, il leghista Franco Evangelista sui volontari del servizio “Cassino Risponde”, la sua compagna di banco Michelina Bevilacqua, che poi ufficialmente farebbe parte anche dello stesso Partito, sulla carta, ha invece firmato una interrogazione con Italia Viva e Massimiliano Mignanelli circa le misure per fronteggiare la crisi economica.

Niente banchi

Il sindaco di Cassino Enzo Salera Foto © Roberto Vettese

A proposito di banchi, poi: oggi non ci saranno. I consiglieri saranno disposti a scacchiera in sala Restagno, e c’è da scommettere che Evangelista e Bevilacqua proveranno a prendere le distanza anche fisicamente. Almeno il doppio di quelle previste dalla legge. Anche perchè la leghista si trova molto più a suo agio con i renziani: oramai è un dato di fatto.

Su quelle stesse sedie, sempre posizionate a scacchiera, siederanno poi nel pomeriggio i sindaci del territorio. Enzo Salera ha convocato la consulta con tre punti all’ordine del giorno: le tariffe Acea, le tariffe del Consorzio di bonifica Valle del Liri ma, soprattutto, la Tav. Si prova ancora a lottare per strappare la stazione a Ferentino e averla nel territorio del Cassinate.

Sarà interessante sentire quello che dirà il sindaco Salera, che a dire la verità finora a parte qualche dichiarazione di circostanza non sembra voler fare le barricate e si è detto anzi soddisfatto delle due fermate dell’alta velocità che da luglio interesseranno Cassino.

Intanto canta vittoria Mario Abbruzzese: sempre a proposito di divisioni nell’opposizione lui non ha firmato la mozione di Lega e Italia Viva che verrà discussa nel Consiglio di martedì prossimo ma aveva chiesto invece al sindaco di convocare la consulta dei sindaci. E in vista della riunione odierna dice: “Finalmente il Sindaco di Cassino ha convocato la consulta dei sindaci per affrontare la questione relativa alla Stazione Tav nel Lazio Meridionale. Il nostro territorio non merita questo scippo! Ora spetta ai Sindaci condurre questa grande battaglia! Io non rimarrò fermo a guardare e difenderò ciò che ci appartiene!“.

Insomma, ricomincia la battaglia politica. Ma rigorosamente in mascherina.