I numeri, i posti di lavoro e la passeggiata (di L. D’Arpino)

Ci sono numeri che definiscono questa settimana. Quelli sulle assunzioni previste entro la fine del mese. Ma non si trovano le persone con quelle qualifiche. Quelli dell’isola pedonale che ancora una volta ha alimentato polemiche. E...

Luciano D'Arpino

Giornalista, Regista e Autore teatrale, dirige la redazione di Frosinone de 'Il Messaggero'

Luciano D’Arpino per Il Messaggero

I numeri sono rassicuranti perché ti danno la sensazione di qualcosa di ben definito, di stabile. Questa settimana la cronaca cittadina ce ne ha fornito alcuni di buon auspicio. Segnateveli.

Il primo: 3.130. Sono le assunzioni previste da Unioncamere in Ciociaria entro la fine di questo mese. La previsione è basata sulle esigenze rese note dalle aziende. I sindacati sono stati contenti anche se hanno detto che vigileranno per vedere se veramente le previsioni si tramuteranno in realtà. Ma di quali profili professionali c’è bisogno? Ecco la classifica dei primi, sempre in numeri assoluti: 380 operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici; 370 conduttori di mezzi di trasporto e 260 cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici.

Sorprende l’esigenza di operai specializzati nell’edilizia, vista la crisi del comparto, ma questo dice la ricerca.

Altro numero rassicurante è il “2”. Sono infatti due i chilometri di isola pedonale, entrata in vigore ieri pomeriggio e annunciata dal Comune di Frosinone con lo slogan: A passeggio per due chilometri. Nella parte alta della città è stata coinvolta una parte del Corso (da piazzale Vittorio Veneto a largo Turriziani) e nella parte bassa della città la strada dello shopping, via Aldo Moro. Per collegare i due percorsi si punta sull’ascensore inclinato e tutti incrociano le dita sperando che non si blocchi come accaduto spesso negli ultimi mesi.

L’isola pedonale di via Aldo Moro

L’annuncio di quest’isola pedonale di duemila metri, che dovrebbe far dimenticare quella di appena duecento metri di via Angeloni in vigore fino a metà settembre, è stato però guastato dalla rivolta dei commercianti del Corso che non ne vogliono sentire parlare e che hanno protestato anche perché non sono stati consultati dal Comune. Ora bisognerà vedere come andrà l’esperimento (il racconto del debutto lo trovate già oggi in un altro articolo).

Di sicuro l’obiettivo dell’Amministrazione è nobile, anche se ripetuto più volte e con le stesse parole in tutti i comunicati del Comune su questo argomento: “L’iniziativa – si afferma – rientra nell’ambito degli interventi per migliorare la qualità dell’aria e promuovere non solo abitudini maggiormente ecosostenibili, ma anche proposte di valorizzazione del territorio, unitamente a ogni iniziativa di aggregazione e coesione sociale”. Speriamo bene.

Un ultimo numero, che però non porta lustro all’amministrazione è il “5”. Sono tanti, infatti, i mesi passati dall’annuncio dell’assessore Fabio Tagliaferri, in Consiglio comunale, sull’imminenza dei lavori di ristrutturazione dell’ex piscina comunale di via Adige. Ma il cantiere, purtroppo, non è mai partito. L’auspicio è che non ne passino altri cinque.

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