Pasquale Ciacciarelli conferma i contatti per arrivare ad un allargamento dell'attuale assetto totiano. Si punta a Gruppi parlamentari unici con i delusi azzurri
La conferma alle indiscrezioni arriva da Pasquale Ciacciarelli, presidente della Commissione Cultura in Regione Lazio. “Siamo al lavoro. L’intenzione è quella di realizzare un polo moderato con tutti i delusi da Forza Italia. Quelli che hanno atteso fino ad oggi il cambiamento che era stato promesso e non c’è stato. Lo stesso cambiamento che chiedevamo noi e che ci siamo stancati di aspettare. Perché avevamo capito che non ci sarebbe mai stato”.
Un nuovo Partito? No. Un contenitore, un patto federativo che mantenga in attività gli attuali Gruppi parlamentari. Ma che li veda marciare insieme verso gli stessi obiettivi in Aula. A costituire il Patto sarebbero i parlamentari totiani di Cambiamo, i centristi di Gaetano Quagliariello, l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini; l’ipotesi è quella di allargarsi fino all’area Udc di Lorenzo Cesa ma soprattutto fino berlusconiani delusi di Mara Carfagna che assumerebbe il ruolo di immagine del ‘contenitore’.
“Il nostro progetto è quello di creare un terreno per chi non si sente leghista ma nemmeno si sente rappresentato da Forza Italia. Vuole far parte di un progetto di centrodestra a guida salviniana ma non vuole far parte del Partito di salvini” spiega Ciacciarelli.
Nel Lazio è l’ex presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese a portare avanti gli incontri e le discussioni politiche per verificare la possibilità di una convergenza.
È lui ad avere teorizzato la creazione di un’area moderata ma non eccessivamente vincolata: un modo per tenere aperto un portone riservato ai 5 Stelle di Luigi Di Maio. Se mai dovessero pensare di arrivare allo strappo.
“Prevedo novità interessanti già all’inizio del nuovo anno” dice sibillino Pasquale Ciacciarelli. “Anche in Regione Lazio”. Auguri.
